Impresa e società
Franco Maria Amatori
Introduzione
L'impresa è un insieme di azioni svolte da diverse persone ma predeterminate da un piano e dirette e coordinate da una volontà unitaria (cfr. Sombart, [...] ., Storia della società italiana, vol. XX, L'Italia di Giolitti, Milano 1981.
Bonazzi, G., Storia del pensiero organizzativo, Milano della FIAT, Milano 1987, pp. 17-56.
Castronovo, V., Giovanni Agnelli. La FIAT dal 1899 al 1945, Torino 1977.
Chandler, ...
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Dalla concordia discors alla polemica: filosofia e psicologia di una vicenda
Gennaro Sasso
L’amicizia come tema storiografico
La recensione che, nel 1949, Benedetto Croce dedicò al secondo dei due volumi [...] per es., quando, ricevuto l’invito a far parte del governo Giolitti, egli pose in conflitto il senso del dovere con la regola quelle occasioni egli non chiamava più Gentile ‘il Gentile’, ma Giovanni» (Il dialogo dei popoli, 1953, 19552, p. 337). ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] e all’estero, e salesiano è anche il compositore Giovanni Pagella, che è autore di Per le feste Chiesa e Stato in Italia negli ultimi cento anni, Torino 1975; G. Spadolini, Giolitti e i cattolici. (1901-1914), Milano 1974, p. xv.
45 La Civiltà ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] più rigide e integraliste proposte dello stesso Murri. Giovanni Mercati, vicino a Meda nella realizzazione del partito per europea del personaggio61.
Era stata la svolta impressa da Giolitti al quadro politico italiano, a rendere possibile un nuovo ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] 000)35.
Pochi mesi dopo saliva alla presidenza il conte veneziano Giovanni Battista Paganuzzi, un uomo «a cui il presiedere faceva tanto . Tale «acquiescence in Catholic electoral cooperation with Giolitti» – ha recentemente concluso uno storico – « ...
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Gentile maestro della ‘nuova Italia’: Gramsci, Togliatti, Gobetti
Alberto Burgio
Per comprendere il fascino che Gentile esercita durante la Prima guerra mondiale e nell’immediato dopoguerra su molti [...] italiana, dai filosofi Gentile e Croce allo statista Giolitti», la colpa di avere favorito l’avvento del pp. 275-85.
G. Sasso, Gentile e Gobetti, in Id., Le due Italie di Giovanni Gentile, Bologna 1998, pp. 79-93.
A. D’Orsi, La cultura a Torino tra ...
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Luigi Luzzatti e Venezia
Paolo Pecorari
La doppia nascita
A Venezia Luigi Luzzatti nasce, si potrebbe dire, due volte, anagraficamente e culturalmente: anagraficamente, il 1° marzo 1841, nell’antico [...] -Calcutta, già stipulato nell’aprile 1909 col governo Giolitti e non ancora portato all’approvazione del Parlamento, ma per le case popolari, Roma 1911, pp. 1-11.
54. Cf. Giovanni Zalin, Luigi Luzzatti e la politica della casa per i non abbienti (1867 ...
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Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] sottosegretario alle Colonie dal 1913 al 1914, nel quarto governo Giolitti, e al Tesoro nel 1919, nel governo Orlando, e nel 1975. Morì a Roma l’11 giugno 1988.
Giovanni Leone
Giovanni Leone nacque a Napoli il 3 novembre 1908. Laureatosi in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La business community torinese
Ivan Balbo
La crisi del 1889-92
La scelta di mettere al centro dell’attenzione la business community, ovvero l’insieme degli imprenditori e delle imprese di una certa [...] e offre al banco privato un seggio nel CdA, occupato prima da Giovanni Marsaglia (1894-97) e in seguto da Eugenio Pollone (1897- Louis Bonnefon Craponne, spinto alle dimissioni dal governo Giolitti per la sua intransigenza, Ferraris scivola via via ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] gruppi giovanili, meritandosi un pubblico apprezzamento da parte di Giovanni Amendola: il L. fu eletto nel consiglio nazionale per contrasti col ministro delle Finanze, il socialista A. Giolitti. Il 23 novembre di quell'anno, tornava al governo come ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...