TREVES, Claudio
Giovanni Scirocco
– Nacque a Torino il 24 marzo 1869, ottavo figlio di Claudio Graziadio, commerciante in tessuti, e di Susanna Valabrega.
Morto il padre nel 1875, fu cresciuto dalla [...] agosto 1899 pubblicò sulla Critica sociale l’articolo Giolitti in cui invocava la collaborazione tra i socialisti agitatori. Contro le repliche astiose dei vari Enrico Ferri e Giovanni Lerda, dovette intervenire lo stesso Turati che, per difenderlo, ...
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SOLDATI, Mario
Raffaele Manica
– Nacque a Torino, in via Ospedale 20 (oggi via Giolitti), all’una di notte del 17 novembre 1906 da Umberto e da Barbara Bargilli. Ebbe una sorella minore, Dolores, sempre [...] , con la quale si sarebbe unito poi in matrimonio nel 1974 e dalla quale ebbe tre figli: Volfango, Michele e Giovanni.
Nel 1943, dopo il proclama di Pietro Badoglio, il 14 settembre, lasciò Roma per raggiungere l’Italia liberata: il resoconto ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] balcanica e adriatica del governo di Vienna. Caduto Giolitti, salutò con favore il ministero Salandra.
Dal (poi in Etica e Biografia,cit. 1953, pp. 3-32); Gli scritti di Giovanni Vailati,in Nuova Antologia,Serie 5,n. 152, 1911, pp. 76-89; Maine ...
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MORELLO, Vincenzo
Riccardo D'Anna
MORELLO, Vincenzo (Rastignac). – Unico maschio di quattro figli, nacque a Bagnara Calabra il 10 luglio 1860 da Antonino, commerciante, e da Grazia Maria Gentiluomo.
Seguì [...] Piccolo – ottenendo celebrità e consensi per l’accesa polemica con Giovanni Bovio –, quindi passò al Corriere di Napoli. Trasferitosi nella l’uomo a un destino nemico).
Fervente nemico di Giolitti, fu deciso interventista e rivendicò con forza la ...
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BENNI, Antonio Stefano
Piero Melograni
Nacque a Cuneo il 18 apr. 1880, da Stefano e da Nicolina Miselli. Il padre, funzionario all'intendenza di Finanza, era morto poco prima della sua nascita. L'infanzia [...] 1920 il B., insieme con il Marelli e con Giovanni Agnelli, creò la FIMM (Fabbrica Italiana Magneti Marelli), 'atteggiamento del B. durante la crisi Matteotti cfr. le carte di G. Giolitti, Quarant'anni di politica italiana, III, a cura di C. Pavone, ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] di gente comune, muovendo dalla romana porta S. Giovanni trasportarono la salma fino a Carano, dove ebbe luogo , a cura di E. Morelli, Roma 1962, ad ind.; Dalle carte di G. Giolitti. Quarant'anni di politica ital., I-III, a cura di P. D'Angiolini - G ...
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TRENTIN, Silvio
Marco Bresciani
TRENTIN, Silvio. – Nacque a San Donà di Piave l’11 novembre 1885, secondogenito di Giorgio, medio proprietario terriero, e di Italia Cian, sorella di Vittorio, noto storico [...] Pisa (1904-10), sotto la direzione di Giovanni Vacchelli, professore di diritto amministrativo. Pubblicò il , anche se a tratti con qualche riluttanza, con i governi Giolitti, in nome di un riformismo gradualista umanitario che, seguendo l’ ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] previdenza dal 1869 al 1923, Milano 1984, ad Indicem; R. Romeo, Cavour e il suo tempo (1854-1861), Bari 1984, ad Indicem; Giolitti e la nascita della Banca d'Italia nel 1893, a cura di G. Negri, Bari 1989, ad Indicem; Il Parlamento italiano 1861-1988 ...
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RUFFINI, Francesco
– Nacque a Lessolo Canavese (presso Ivrea) il 10 aprile 1863, da Martino – avvocato e magistrato, la cui famiglia era originaria della vicina Andrate – e da Elisa Ambrosetti.
Rimasto [...] di Albertini: «un conservatorismo laico con molte riserve verso Giolitti, in parte di ordine strettamente politico [...], in parte Università di Napoli (che era recalcitrante) il trasferimento di Giovanni Gentile da quella di Pisa; il 24 giugno 1924 ...
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FORZANO, Giovacchino
Alessandra Cimmino
Nacque il 19 nov. 1884 da Andrea, originario della provincia di Messina, e da Elisabetta Lanini a Borgo San Lorenzo, nel Mugello, ove il padre era segretario [...] nel 1911, con grande successo, Monopoleone (sui rapporti fra Giolitti e i socialisti). E a Montecatini, nel 1912, ormai abbastanza gli Stabilimenti di Tirrenia, con l'appoggio economico di Giovanni Agnelli.
La guerra e la caduta del regime portarono ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...