CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] 1860, alla sua morte, il prozio materno conte Giovanni Codronchi Argeli (1782-1860) - personaggio di spicco di E. Morelli, I-II, Roma 1962, ad Indicem; Dalle carte di G. Giolitti. Quarant'anni di politica italiana, I, a cura di P. D'Angiolini; II, ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] alla "politica liberale" del governo Zanardelli-Giolitti, e di mirare ad alcune conquiste di , El pensamiento filosófico y político de A. L., Alicante 1983; B. De Giovanni, Sulle vie di Marx filosofo in Italia; Spinoza e Hegel: l'oggettivismo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] nelle ricerche machiavelliane che si svilupparono il libro Giovanni Botero (1934), dove egli sfruttava le lunghe in Italia dall’Unità al 1926 (1946), anche nei volumi Da Giolitti a Mussolini (1956), D’Annunzio davanti al fascismo (1963). Scrive ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] il D. aveva apprezzato la condotta di G. Giolitti nei confronti della massa degli operai occupanti; ma immediatamente e a quella di C. Ciano si deve, all'inizio del 1922, se Giovanni Amendola, già designato da L. Facta, non andò alla Guerra ma solo ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] Vittorio Emanuele II, e per assistente ecclesiastico il giovane Giovanni Nasalli Rocca (Valente, p. 8).
Segretario della ministero Bonomi e il primo veto di don Sturzo al ritomo di Giolitti, con la formazione del primo ministero Facta (26 febbraio-1° ...
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BARILE, Paolo
Stefano Merlini
La vita privata. La scuola, l’università, la guerra e la Resistenza
Nacque a Bologna il 10 settembre 1917 da Cesare, ufficiale medico dell’esercito, e da Livia Corazza, [...] gli amici della sua formazione giovanile; fra questi Bruno Zevi e Antonio Giolitti, ai quali sarebbe rimasto sempre legato. L’amore per la musica la fondazione, nel 1965, ad opera sua, di Giovanni Spadolini, Predieri e Tosi del Seminario di studi e ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] , Carte Depretis, s. I, busta 27, fasc. 99; Ibid., Carte Giolitti, busta 8, fasc. 119; Roma, Museo Centrale del Risorgimento, 305/62 la politica coloniale e il movimento socialista); Le carte di Giovanni Lanza, III, Torino 1936, passim;V, ibid. 1937 ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] sotto la guida di F. A. Mairesse, il 15 febbr. 1758 partì per Roma, seguendo l'esempio dell'avo paterno Giovanni Domenico, che era stato compositore nella Stamperia camerale e più tardi, tornato in patria, appassionato incisore di caratteri. Il B ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] di ‘concentrazione nazionale’. Criticato dall’amico Giovanni Amendola per questa sua iniziale cedevolezza ( cit., pp. 37-52. Per l’attività di ministro nel governo Giolitti: G. Barone, La modernizzazione italiana. Dalla crisi allo sviluppo, in Storia ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] (fino a quando lo stesso Cossiga non incaricò Giovanni Goria di formare un esecutivo nel 1987) e pubblico, Milano 1977; M. Brigaglia, La classe dirigente a Sassari da Giolitti a Mussolini, Cagliari 1979; G. Cossiga, Su poeta christianu, Sassari 1984 ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...