Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] politica reazionaria venne respinta dalla sinistra liberale, che salì al governo nel 1901 e di cui il maggior esponente fu GiovanniGiolitti, il quale resse quasi ininterrottamente il paese dal 1903 al 1914, durante quella che è stata definita l'età ...
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elettorali, sistemi
L’istituto della rappresentanza, che oggi è alla base di tutti i sistemi politici che si reggono democraticamente, affonda le sue radici in tempi lontani attraverso i quali, tra arresti [...] ebbero sul sistema politico un impatto strutturale. La prima fu avviata, dopo un lungo dibattito, nel 1912 da GiovanniGiolitti. Con l’introduzione del suffragio quasi universale maschile (il diritto di voto riconosciuto a tutti i cittadini maschi ...
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CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] vita politica, 1898-1918, Bologna 1950-53, II, ad Indicem;G. De Rosa, Giolitti e il fascismo in alcune sue lettere inedite, Roma 1957, ad Indicem; Dalle carte di GiovanniGiolitti. Quarant'anni di vita politica italiana, Milano 1962, III, a cura di C ...
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PIAGGIO, Erasmo
Roberto Tolaini
PIAGGIO, Erasmo. – Nacque a Genova il 18 aprile 1845 da Rocco e Maria Peloso.
Il padre era un affermato armatore navale. Il nonno, Erasmo, fu tra quei dinamici armatori [...] di capitali freschi per accrescere la flotta, ne acquisì il pacchetto di controllo. Questo non impedì a GiovanniGiolitti di individuare in Piaggio l’interlocutore per riorganizzare i servizi sovvenzionati, affidando al Lloyd italiano quel ruolo che ...
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MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] -157; L. Luzzatti, Memorie autobiografiche e carteggi, I, 1841-1876, Bologna 1930, pp. 437, 453, 477, 487; Dalle carte di GiovanniGiolitti, II, Dieci anni al potere, 1901-1909, a cura di G. Carocci, Milano 1962, pp. 328 s.; III, Dai prodromi della ...
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SALATA, Francesco
Vanni D’Alessio
– Nacque il 17 settembre 1876 a Ossero (od. Osor, in Croazia), piccola località di Cherso (od. Cres), un'isola situata vicino alle coste meridionali della penisola [...] Stato e presidente della VI Sezione speciale provvisoria per le Nuove provincie (2 gennaio 1920); poi ebbe quello di GiovanniGiolitti (in carica dal giugno 1920 al luglio 1921), che lo utilizzò nelle trattative italo-jugoslave a Villa Spinola che ...
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MARCORA, Giuseppe
Marco Soresina
– Nacque a Milano il 14 ott. 1841 da Giuseppe e da Paolina Civelli, terzo di cinque figli. Il padre, che combatté nelle Cinque giornate, era un maestro assai stimato [...] 1862-1870, in Annali dell’Istituto Giangiacomo Feltrinelli, IV (1961), pp. 292-325; Quarant’anni di politica italiana. Dalle carte di GiovanniGiolitti, II, Dieci anni di potere, 1901-1909, a cura di G. Carocci, Milano 1962, pp. 330-332, 362, 406-412 ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] commissione parlamentare d'inchiesta sulle condizioni dei contadini nelle province meridionali e nella Sicilia, promossa da GiovanniGiolitti, all'epoca presidente del Consiglio, insieme a quella sulle miniere della Sardegna.
Della commissione fecero ...
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NOGARA, Bernardino
Maurizio Pegrari
NOGARA, Bernardino. – Nacque a Bellano (Como) il 17 giugno 1870, dal possidente Giovanni e da Giulia Vitali, figlia di Carlotta Lorla, esponente di una famiglia da [...] -104, 106 s., 109; F. Pacelli, Diario della Conciliazione, Città del Vaticano 1959, pp. 141-144; Dalle carte di GiovanniGiolitti. Quarant’anni di politica italiana. III. Dai prodromi della grande guerra al fascismo, a cura di C. Pavone, Milano 1962 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Stato, Chiesa, questione sociale
Michele Ciliberto
Tutti ricordano la famosa battuta di Massimo d’Azeglio: ora che è fatta l’Italia, occorre fare gli italiani. Ma, formatosi lo Stato nazionale, il primo [...] , da cui sarebbe infine scaturita una profonda svolta nella vita del Paese con la costituzione del governo Zanardelli e GiovanniGiolitti al ministero degli Interni.
Quella che era infine risalita in superficie era la ‘questione sociale’, di cui la ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...