Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema dell'amministrazione
Fabio Rugge
Il periodo storico e le sue scansioni
Le personalità e le figurazioni della cultura giuridico-amministrativa di cui nel seguito ci occuperemo si muovono [...] , promosse da Francesco Crispi tra il 1888 e il 1890; alla legislazione, infine, che viene ascritta all’influenza di GiovanniGiolitti, nel primo decennio del Novecento. In effetti, è proprio a questi diversi corpi normativi che si è, più sopra ...
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Trattati internazionali
Sergio Romano
Introduzione
I trattati internazionali sono anzitutto contratti. Gli Stati, come gli individui, ne hanno bisogno per commerciare, navigare, difendere i propri beni, [...] Londra parte una strada costellata da accordi internazionali: il Trattato di Rapallo del 12 novembre 1920 con cui GiovanniGiolitti e il suo ministro degli Esteri, Carlo Sforza, rinunciarono alla Dalmazia e approvarono la creazione dello Stato libero ...
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Croce ministro della Pubblica Istruzione
Giuseppe Tognon
Croce fu ministro della Pubblica Istruzione nel quinto e ultimo dei governi presieduti da GiovanniGiolitti, dal 15 giugno 1920 al 4 luglio 1921. [...] bilancio statale (Archivio Benedetto Croce, Ministero, 1921, 378/41-9). Giolitti, nel suo famoso discorso di Dronero del 12 ottobre 1919, aveva le Antichità e Belle Arti rimase il liberale lucchese Giovanni Rosadi, che già dal primo incontro fece però ...
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ROZENSTEJN, Anja Moiseevna (Anna Kuliscioff). – Nacque a Simferopoli (penisola della Crimea) nel 1854 (ma la data è incerta)
Mariapia Bigaran
da Moisej e da Rosalia Karpacevskj, maggiore di altri due [...] nel 1898, alla vigilia dell’apertura di una nuova stagione politica, di collaborazione con i democratici e con GiovanniGiolitti. Nelle sue lettere Anna commentò, segnalando debolezze e contraddizioni o plaudendo ai successi e alle scelte condivise ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Girolamo Vitelli
Rosario Pintaudi
Chi si è occupato finora di Girolamo Vitelli ha messo in luce dello studioso sannita la sua importanza di filologo, di grecista, di insegnante simbolo del Regio Istituto [...] Coppino e del suo segretario Filippo Mariotti, del successore di Villari alla Minerva Ferdinando Martini, per arrivare a GiovanniGiolitti e Vittorio Emanuele Orlando, i quali, in vista di un’educazione scolastica più democratica e meno elitaria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Mosca
Claudio Martinelli
Fondatore della moderna dottrina della scienza politica italiana e classico esponente del pensiero elitista, Gaetano Mosca elabora un’originale e fortunata teoria della [...] manifesto antifascista di Benedetto Croce e al Partito liberale voluto dallo stesso Croce con, tra gli altri, Orlando, GiovanniGiolitti (1842-1928), Francesco Ruffini e Giustino Fortunato (1848-1932). Il 19 dicembre 1925 pronuncia il più rilevante ...
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STRINGHER, Bonaldo
Luciano Segreto
– Nacque il 18 dicembre 1854 a Udine, ancora austro-ungarica, dove il nonno, Giovanni Battista, si era trasferito attorno al 1840 da Conegliano Veneto, svolgendovi [...] venne controbilanciata dalla presidenza dell’INA, assegnata a Stringher, espressamente voluto dal presidente del consiglio GiovanniGiolitti, per avere una maggiore ponderatezza nelle scelte strategiche del nuovo istituto.
Stringher fu attivo anche ...
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TOEPLITZ, Józef Leopold (nomi poi italianizzati in Giuseppe Leopoldo). – Nacque il 10 dicembre 1866 a Żychlin (a circa 100 km da Varsavia)
Luciano Segreto
, da Bonawentura e da Regina Konic, entrambi [...] immobiliare. Lo scandalo della Banca romana, che nel dicembre del 1893 costò il posto di presidente del Consiglio a GiovanniGiolitti, fu solo l’ultima scossa di un terremoto che obbligò il sistema politico-istituzionale a una serie di interventi ...
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SONNINO, Sidney Costantino
Pier Luigi Ballini
– Nacque a Pisa l’11 marzo 1847, terzogenito di Isacco (1803-1878) e di Georgina Sofia Dudley Arnaud Menhennet (1824-1907).
Il padre era un banchiere e [...] Bergamini. Il quotidiano rappresentò, infatti, le posizioni del leader dell’opposizione costituzionale come alternativa a GiovanniGiolitti, dal quale lo differenziavano i programmi di politica economica e sociale, le idee sul ‘partito liberale ...
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GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] fosse stato nominato prefetto di Roma un funzionario "che il Ministero passato aveva messo a disposizione" (Dalle carte di GiovanniGiolitti…, p. 213).
Nel periodo della sua prefettura (estate 1894 - primavera 1896), il G. svolse il suo lavoro con ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...