Architetto e trattatista (Verona 1433 circa - Roma 1515), appartenente all'ordine dei domenicani. A Napoli (1489-95) fu architetto del duca di Calabria e di re Alfonso II, lavorò alla costruzione di Poggio Reale, e aggiunse 126 illustrazioni al trattato di architettura civile e militare di Francesco di Giorgio Martini (1476). Recatosi in Francia (1500) lavorò al castello di Gaillon, ora distrutto. ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] come erroneamente indicato in autori antichi, presso i quali, talvolta, appare confuso con l'architetto suo concittadino fra' GiovanniGiocondo.
G. si fece religioso quando già era in possesso di un mestiere poiché nell'atto di professione, è ...
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GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] il problema critico è ancora più intricato poiché alle fortificazioni cittadine lavorarono dalla fine del primo decennio Fra' Giocondo (GiovanniGiocondo da Verona) e Alessandro Leopardi secondo ruoli non ancora del tutto chiariti.
La prima opera che ...
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LARI, Antonio Maria, detto il Tozzo
Monica Grasso
Nacque a Siena da Paolo e Alessandra di Giovanni Antonio Ballerino. La data di nascita, non documentata, è di consueto stabilita intorno al 1503 (Milanesi).
Le [...] cultura architettonica e antiquaria. Vi si trovano, infatti, citati un'edizione del trattato di Vitruvio curata da GiovanniGiocondo da Verona, le annotazioni a Vitruvio di Guglielmo Filandro, un volume di Bartolomeo Marliani, la Castrametatione di ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] (1793).
L'architettura veneta nella terraferma passò mirabilmente dal pittoresco al pittorico. La inizia, certo precorso da fra Giocondo, Giovanni Maria Falconetto, veronese, a Padova, in una serie di mirabili architetture, ove i ritmi bramanteschi e ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] permette di stabilire che si tratta del ritratto di Monna Lisa del Giocondo, come scritto da G. Vasari). Al celebre vago sorriso (un oscura. Durante il soggiorno in Francia L. compì il S. Giovanni Battista e terminò la S. Anna (entrambi al Louvre). In ...
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Pittore e architetto (Urbino 1483 - Roma 1520). Figlio di Giovanni Santi R. poté ricevere dal padre, morto nel 1494, solo un primo indirizzo alla pittura. Grande importanza ebbero invece per la sua formazione [...] R. era stato nominato architetto della Fabbrica di S. Pietro, incarico che per circa un anno divise con fra Giocondo e Giuliano da Sangallo: rimasto solo alla direzione dei lavori progettò la trasformazione della pianta centrale bramantesca in pianta ...
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Architetto (Verona 1484 - ivi 1559), esponente di spicco di una famiglia di muratori-architetti originarî di Porlezza (Como) attivi nei secc. 15º-16º. Il padre, Giovanni (m. 1493 circa), si trasferì nel [...] l'attività di Michele specialmente nel campo dell'architettura militare. Cresciuto nel clima veronese, caratterizzato dalla presenza di fra Giocondo e di G. M. Falconetto, S. educò la sua formazione di architetto soggiornando a Roma, a partire dal ...
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Trattatista latino di architettura, quasi certamente dell'età di Augusto, autore di un trattato in dieci libri De architectura.
Vita
Incertissimi gli elementi della biografia di V., come del resto non [...] . L'editio princeps dell'opera risale al 1486 e fu curata da Giovanni Sulpizio da Veroli. Seguirono le edizioni fiorentina (1496) e veneta (1497) e quelle, di grande successo, curate da fra Giocondo nel 1511 (ristampata nel 1513, 1522 e 1523), da C ...
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Scultore (Modena 1450 circa - ivi 1518). Cominciò eseguendo maschere di cartapesta per rappresentazioni religiose e dirigendo feste pubbliche. La sua fama è legata soprattutto ai gruppi, in genere Presepi [...] il Presepe (Modena, cripta del duomo), le Pietà di S. Giovanni a Reggio nell'Emilia e di S. Lorenzo a Cremona. Chiamato a creò cavaliere e lo condusse in Francia, dove lavorò con Fra Giocondo nel castello d'Amboise, operando poi a Tours al sepolcro ...
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