GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei due figli maschi del dottore e cavaliere Antonio di Polo e di Elisabetta Da Mula di Alvise di Francesco (zia del futuro cardinale Marcantonio), nacque [...] mezzi per provvedere al completamento del dispositivo difensivo della città, in base al piano elaborato da fra GiovanniGiocondo da Verona dopo Agnadello. Prima della costruzione di Palmanova, Treviso rappresentava infatti il baluardo orientale della ...
Leggi Tutto
LARI, Antonio Maria, detto il Tozzo
Monica Grasso
Nacque a Siena da Paolo e Alessandra di Giovanni Antonio Ballerino. La data di nascita, non documentata, è di consueto stabilita intorno al 1503 (Milanesi).
Le [...] cultura architettonica e antiquaria. Vi si trovano, infatti, citati un'edizione del trattato di Vitruvio curata da GiovanniGiocondo da Verona, le annotazioni a Vitruvio di Guglielmo Filandro, un volume di Bartolomeo Marliani, la Castrametatione di ...
Leggi Tutto
LEOSTELLO, Giampietro
Roberto Ruini
Nacque a Volterra, probabilmente poco dopo la metà del XV secolo, da una famiglia di censo non modesto che dal 1432 aveva assunto il cognome Leostello (o Leostelli) [...] è l'ultima notizia che abbiamo su di lui. Poiché la prepositura passò il 24 novembre dello stesso 1493 a fra GiovanniGiocondo da Verona, si presuppone che nell'autunno il L. fosse già morto.
Dal complesso delle sue opere e dalle asserzioni del ...
Leggi Tutto
GIUNTI (Giunta), Filippo, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, verso il 1450 secondo Bandini (p. 24) e Decia (p. 19), nel 1456 secondo Pettas (p. 336), da Giunta di Biagio; della madre si conosce [...] nel 1515, Francesco Zeffi nel 1515, Ambrogio Nicandro nel 1515, Carlo Viviani, specialista di Ovidio, nel 1522, GiovanniGiocondo, ovvero fra Giocondo da Verona, monaco e abile architetto, che curò due edizioni di Vitruvio (1513 e 1522). Tuttavia ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Domenico Maria
Luisa Narducci
Figlio di Lorenzo e di Caterina de' Paulazzi, nacque a Verona nel 1739. Compiuti nella città natale i primi studi, sotto il magistero dei gesuiti, all'età di [...] ebbe modo di frequentare il cardinale Stefano Borgia, il quale gli affidò l'incarico di comporre un'opera su frate GiovanniGiocondo, erudito veronese del XVI secolo.
L'opera, ripartita in tre volumi e stesa in forma di dialogo, ebbe compimento con ...
Leggi Tutto
Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] permette di stabilire che si tratta del ritratto di Monna Lisa del Giocondo, come scritto da G. Vasari). Al celebre vago sorriso (un oscura. Durante il soggiorno in Francia L. compì il S. Giovanni Battista e terminò la S. Anna (entrambi al Louvre). In ...
Leggi Tutto
Pittore e architetto (Urbino 1483 - Roma 1520). Figlio di Giovanni Santi R. poté ricevere dal padre, morto nel 1494, solo un primo indirizzo alla pittura. Grande importanza ebbero invece per la sua formazione [...] R. era stato nominato architetto della Fabbrica di S. Pietro, incarico che per circa un anno divise con fra Giocondo e Giuliano da Sangallo: rimasto solo alla direzione dei lavori progettò la trasformazione della pianta centrale bramantesca in pianta ...
Leggi Tutto
Architetto (Verona 1484 - ivi 1559), esponente di spicco di una famiglia di muratori-architetti originarî di Porlezza (Como) attivi nei secc. 15º-16º. Il padre, Giovanni (m. 1493 circa), si trasferì nel [...] l'attività di Michele specialmente nel campo dell'architettura militare. Cresciuto nel clima veronese, caratterizzato dalla presenza di fra Giocondo e di G. M. Falconetto, S. educò la sua formazione di architetto soggiornando a Roma, a partire dal ...
Leggi Tutto
Trattatista latino di architettura, quasi certamente dell'età di Augusto, autore di un trattato in dieci libri De architectura.
Vita
Incertissimi gli elementi della biografia di V., come del resto non [...] . L'editio princeps dell'opera risale al 1486 e fu curata da Giovanni Sulpizio da Veroli. Seguirono le edizioni fiorentina (1496) e veneta (1497) e quelle, di grande successo, curate da fra Giocondo nel 1511 (ristampata nel 1513, 1522 e 1523), da C ...
Leggi Tutto
Scultore (Modena 1450 circa - ivi 1518). Cominciò eseguendo maschere di cartapesta per rappresentazioni religiose e dirigendo feste pubbliche. La sua fama è legata soprattutto ai gruppi, in genere Presepi [...] il Presepe (Modena, cripta del duomo), le Pietà di S. Giovanni a Reggio nell'Emilia e di S. Lorenzo a Cremona. Chiamato a creò cavaliere e lo condusse in Francia, dove lavorò con Fra Giocondo nel castello d'Amboise, operando poi a Tours al sepolcro ...
Leggi Tutto