CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] alienatione" dell'atamapo - che rimane in "corrispondenza" colla Porta - "dall'inferir danni a' Turchi".
Rientrato a Venezia gloria"; due nobili padovani, Giovanni Cavazza Lion (questi, evidentemente, suo parente) e Giacomo Zabarella a lui dedicano, ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] ma grazie, soprattutto, all'abilità del bailo Giacomo Querini che indusse la Porta ad ordinarne la distruzione. Marginale, invece, il C. e che attendevano di partire col predecessore Giovanni Morosini, di parecchi schiavi fuggitivi suscita l'ira ...
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CAPPELLO, Vettore
Laura Giannasi
Figlio di Giorgio di Giovanni di Marino Dielai e di Coronea Lando di Vitale, nacque probabilmente nel 1400, poiché nel novembre 1420, quando fu presentato agli Avogadori [...] trattative di pace con il Turco, tanto che in ottobre, dopo numerose pratiche e abboccamenti, si stabilì di inviare alla PortaGiacomo Venier, capitano del Golfo. Il C. in novembre fu informato della decisione e gli fu inviata la commissione da ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] Colonna -, in lotta per l'eredità di Giovanni Antonio Orsini, conte di Tagliacozzo e prefetto del re di Cipro, che gli avrebbe portato in dote il regno del padre (Fumi, Si temette addirittura che si unisse a Giacomo Piccinino per poi gettarsi su Roma, ...
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GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] 1619, per un po' a Milano donde si porta a Bergamo, scrive di qui, il 1° e , "sia per la causa" di quel Giovanni Minotto che, il 27, viene relegato a di "gran valore et gran statista". A detta di Giacomo Cardosa - il console di Spagna del quale il G. ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] Gritti.
La sposa, che portò in dote 18.000 ducati, . 1590 giunse a Praga il successore, Giovanni Dolfin e il G., congedatosi dall'imperatore 49, 50; Francia, filza 23; Archivio proprio di Giacomo Contarini, reg. 9; Senato. Deliberazioni, Secreti, regg ...
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DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] muore nel 1546), sposa al capitano di Duino Giovanni Hofer, non solo condivide l'avversione del marito più temere, da questo lato, gli assalti della Porta. Il D., senza ribattere, lascia che l' convento viennese di S. Giacomo; Maria sposa al ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia di Giberto da Gente, nacque a Parma probabilmente tra il 1270 e il 1280. Il padre morì il 15 genn. 1299 al [...] Giacomo Cavalcabò e altri cavalieri, raggiunsero subito Parma. Lo stesso C., visto il loro piccolo numero, fece aprire la porta dei da Camino: da lei il C. ebbe Guido, Azzo, Giovanni, Beatrice e Vannina; nessun figlio ebbe dal breve matrimonio (1312 ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] case e le abbatté per consentire la costruzione della chiesa di S. Giacomo della Vittoria. Quindi si mise in marcia verso sud, diretto in porta Giovia: il 19 maggio ottennero la loro resa condizionata. Il successo del D. aumentò i sospetti di Giovanni ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] avuto una procura ducale, per trattare insieme con Giovanni d'Arezzo la pace con Venezia e con quale il C. si era già portato alla fine del 1441 con Pietro Visconti Crotti, fu inviato a Tortona, dove Giacomo Visconti, nipote del duca, aveva provocato ...
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