Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] corte. Addai cura re Abgar e il nobile ‘Abdu, che aveva portato al re la notizia dell’arrivo dell’inviato di Gesù in città; Giacomo di Nisibi, Antioco di Resh‘ayna, Mara di Birta, e di un oscuro Giovanni il Persiano, forse da identificare con Giovanni ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] dubbio con quella grande enfasi retorica che lo porta a esagerare la gloria e la libertà di Cirillo di Alessandria, Sinesio di Cirene, Giovanni Crisostomo, Teodoreto di Ciro e tanti altri a cominciare dal semileggendario Giacomo di Nisibi, in ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] discepoli più immediati di Cristo, in particolare Pietro, Giovanni e Giacomo, il fratello di Gesù; dall’altra quella dei che gli veniva dai circa cinquanta vescovi egiziani che egli aveva portato con sé a Tiro22. Ma per una corretta valutazione dei ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] è che il nunzio riesca a smorzare l'ampia portata con cui l'intende il re. Apprezzato, in dal futuro cardinale Giacomo Amadori Lanfredini l'Oratio di H. Jedin, VII, Milano 1994, ad indicem.
Giovanni V di Portogallo (1707-1750) e la cultura romana ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] Cibo e del duca di Camerino Giovanni Maria da Varano, scomparso ancora nel nov. 1552, il residente urbinate Giovan Giacomo Leonardi - la Repubblica sciolse il rapporto sicché non poté - come avrebbe voluto - portarsi, nel luglio, a omaggiare a Venezia ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] e lo stesso siniscalco di Azzo (VIII) Giacomo de Baldaria. Quanto ai suoi soldati, "furono estensi inviati a sostenere l'attacco portato intorno alla metà di settembre contro di truppe, un'ambasceria composta da Giovanni Soranzo, da Delfino Dolfin e ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] si accrebbe di altre due (attribuite al pittore Giovanni Antonio Maria Vassalli, ma ristampate tra le parte di un altro libraio, Giacomo Batti, di libri proibiti (tra undici libri. L'edizione, che porta nel frontespizio l'indicazione "Bologna, Iacopo ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] dell'autunno-inverno del 1575 di Giovanni Michiel per le nozze d'Enrico l'11 genn. 1604, come il D. sia entusiasta di Giacomo I: "quel re", pensa il D., "è pieno sappia", gli scrive commosso, che s'è "portato via il nostro" cuore. sicché a Firenze " ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] Francesco II. Vanamente Francesco Maria Della Rovere si porta, il 28, a Lodi per tranquillizzarlo. Scrive l'occupazione di Chiavenna ad opera di Gian Giacomo de' Medici in fin dei conti lo vede , se si bada a Giovanni Basadonna per oltre tre anni ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] se si pensa alla diffusione e alla portata, negli ultimi decenni dell’Ottocento e non è un caso se Giacomo Dina, il direttore ebreo imbecilli, Torino 2010.
21 Fra gli altri in particolare da Giovanni Miccoli e Renato Moro.
22 G.L. Mosse, Toward the ...
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