BUONVICINO (Bonvicino), Ambrogio
Serenita Papaldo
Figlio di Iacopo, nacque a Milano nel 1552 circa; fu detto anche "Malvicino", forse a causa del suo carattere che, come ricordano i documenti, lo portò [...] 1601 l'Angelo ad altorilievo in una delle nove edicole di Giacomo Della Porta (Durini). Secondo il Baglione e F. Martinelli, il modello della statua in bronzo di S.Giovanni Evangelista, nella cappella del Santo nel battistero lateranense, iniziato da ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Pirro
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1663 da Marco Antonio. Pur coltivando la musica per diletto, raggiunse, come compositore e violinista, notevole rilievo; [...] fu in stretta relazione con Giacomo Antonio Perti e Arcangelo Corelli (con la ventunenne Elisabetta, figlia del conte Arduino della Porta di Gubbio, morta nel 1727. Mori a cantata da camera e da chiesa. Giovanni Bononcini gli dedicò le sue Sinfonie ...
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ARTUSI, Giovanni Maria
Renzo Bonvicini
Teorico e compositore di musica, nato a Bologna nel 1540 circa. Poco si sa della sua vita: studiò con Giuseppe (Gioseffo) Zarlino, maestro di cappella della "Serenissima [...] Adriano [Willaert?], Cipriano [De Rore?], Merulo, Porta [Costanzo?], compositori di buona scuola, di stile e un mottetto a 8 voci, Cantate Domino, inserito nella raccolta di Giacomo Vincenti, Primo Choro. Motetti et Salmi a otto voci composti da otto ...
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BERNABEI, Pier Antonio
Teresa Ferratini
Figlio di Giacomo Antonio e di Antonia Ambanelli, nacque a Parma il 13 maggio 1567; nelle citazioni più antiche è detto "Della Casa" o "Maccabeo ". Fu negli anni [...] significative, fu eseguita la lunetta già sopra la porta esterna dell'orfanotrofio femminile, con La Madonna della oratorio della SS. Trinità dei Rossi, la Pentecoste; in S. Giovanni Evangelista, i SS. Bernardo vescovo di Parma e Bernardo vescovo di ...
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AIMO (Lamia, De Amis, De Iami) Domenico, detto il Varignana, il Bologna, il Vecchio Bolognese
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Figlio di Giovanni, originario di Varignana nel Bolognese (di qui il soprannome), se ne ignora l'anno [...] Mori a Bologna il 12 maggio 1539.
Suo fratello Giacomo, pure scultore, eseguì le statue della facciata della chiesa . XV, Bologna 1910, pp. 66-71; Id., Le sculture delle porte di S. Petronio di Bologna, illustrate con documenti inediti, Firenze 1914, ...
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Architetto e scultore (Firenze 1486 - Venezia 1570), allievo di Andrea Contucci, detto il S., dal quale ereditò anche il toponimico. Seguito il maestro a Roma (1505 circa), partecipò ai lavori iniziali [...] (Firenze, Duomo) o nel S. Giacomo di Compostella (Roma, S. Maria di e, a Roma, con il progetto per S. Giovanni dei Fiorentini, per cui vinse il concorso (1519) con M. Sanmicheli) e in San Marco (porta della Sagrestia, stalli del coro, pergola del ...
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Pseudonimo dello scultore italiano Giacomo Manzoni (Bergamo 1908 - Ardea 1991). Pur ricollegandosi all'impressionismo di M. Rosso, assorbì i valori della scultura antica e trasfuse nell'arte un'alta ispirazione [...] semplificazione degli schemi compositivi e nella rigorosa ricerca disegnativa, soluzioni che caratterizzeranno la successiva porta del Vaticano. Impegnato in una serie di commissioni per Giovanni XXIII, tra il 1959 e il 1964, M. terminò la celebre ...
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Scultori, architetti e lapicidi, attivi (12°-14° sec.) nell'Italia settentrionale, riuniti dalla critica Ottocentesca sotto questo nome, dal luogo di origine di molti di essi. Pur non formando una maestranza [...] ne costruiva il pulpito; Giacomo iniziò nel 1396 la certosa di Pavia; Giovanni Seniore (m. 1398), figlio di Ugo, autore a Bergamo del Battistero (già all'interno della cattedrale e solo nel sec. 19° trasferito), della porta ...
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Famiglia genovese, forse discendente da uno dei figli del visconte Ido, che a metà del sec. 10º rappresentava l'autorità dei marchesi Obertenghi. Nel 1159 un membro della famiglia, Corso, fu console a [...] : Giovanni Battista (sec. 16º), ambasciatore a Milano e a Madrid per le questioni del marchesato di Finale; Giacomo (1570 18º i S. di Genova appaiono divisi nei due rami della Porta dei Vacca e di via Serra. Al secondo appartenne Giovan Carlo (1766 ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] I. XI cercò di evitare che Giacomo II si trasformasse in un nuovo Luigi 1689, malgrado il prodigarsi del celebre medico Giovanni Maria Lancisi.
Il nipote Livio dispose l' forte peso nel conclave del 1691 che portò sul trono di Pietro Innocenzo XII. ...
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