CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] in seguito all'incarico datogli da Iacopo (Giacomo) Muselli di riprodurre a contorno le monete Porta, ed alcuni medaglioni di cardinali (Scipione Borghese; Francesco d'Elci; Giulio Cesare Becelli; Antonio Casali; Simone de Gennaro; Giovanni ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] i due quadretti con S. Pietro e S. Giovanni evangelista, dipinti per l'altare della Maestà di S patria, sull'attività di Giovanfrancesco Caroto che porta a Verona i modi di Lorenzo Costa spostamento delle ante in S. Giacomo al Grigliano (Rognini, 1970 ...
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LOMBARDO (Lombardi, Lombardini), Cristoforo (Tofano), detto il Lombardino
Maria Cristina Loi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Domenico, attivo [...] una lunga pausa fino al febbraio del 1524. Il 17 febbr. 1525, come collaboratore di Giovanni (Gian) Giacomo Della Porta, con il Bambaia e Girolamo Della Porta, il L. fu incaricato del completamento dell'arca dei Ss. Pietro e Marcellino nella chiesa ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] bussole di una porta, in origine collocata terminato una sovrapporta per il principe Giacomo Borghese che già possedeva altri due Nota dei quadri che stettero in mostra nel cortile di S. Giovanni Decollato a Roma nel 1736, in Arch. della Soc. romana ...
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GAGGINI (Gagini)
Paola Martini
Famiglia di scultori e marmorari lombardi originari di Bissone, in Canton Ticino, e attivi a Genova dal XV secolo. Capostipite fu Beltrame, morto prima del 1476, dal quale [...] nella medesima chiesa.
Per l'occasione assunse come aiutante Giacomo Marocco da Lugano, che ebbe l'incarico di portare a termine il lavoro a condizione di non scostarsi dai disegni elaborati da Giovanni. Sulla sommità dell'arco vi era un Padre Eterno ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] di Ceranino.
Entrò assai presto nell'ambito di Giovanni Battista Crespi, detto il Cerano, anche se ma la semplificazione iconografica porta a identificarla con la seconda autografi. Al nipote dell'arcivescovo, Giacomo Simonetta, è dedicato fin dal ...
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] della Resurrezione in S. Giacomo degli Spagnoli, restaurata intorno Chiara nel rione Pigna (Titi, 1763, p. 153); in SS. Giovanni e Paolo (Baglione, 1642, p. 383); sulla facciata di un palazzo stilistico e tecnico di tale portata.
L'ultima fatica del C ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] ritratti di famiglia: per il matrimonio nel 1763 con la molto amata Giovanna Spisani che gli darà sette figli, e che gli fu modella alla solidità dell'esempio. Si veda la tela di Porto San Giorgio con S. Giacomo della Marca, s. Margherita e s. Diego, ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] del duomo di Orvieto realizzando diverse sculture (S. Giovanni Evangelista, S. Giacomo, S. Brizio, S. Costanzo eS. Barbara nel 1843 e ancora si conservano (Kupferstichkabinett).
Nel 1800 portò a termine un ritratto in bassorilievo di Pio VII, lasciato ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] aggiornato sull'esempio del concittadino Giovanni Faloppi, che era attivo e una "tavoletta indorata" che fu portata trionfalmente nell'oratorio; tra il 1439 e ed un'altra per la chiesa di S. Giacomo, su commissione di Ludovico Anelli. La società ...
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