Architetto e scultore (Firenze 1486 - Venezia 1570), allievo di Andrea Contucci, detto il S., dal quale ereditò anche il toponimico. Seguito il maestro a Roma (1505 circa), partecipò ai lavori iniziali [...] (Firenze, Duomo) o nel S. Giacomo di Compostella (Roma, S. Maria di e, a Roma, con il progetto per S. Giovanni dei Fiorentini, per cui vinse il concorso (1519) con M. Sanmicheli) e in San Marco (porta della Sagrestia, stalli del coro, pergola del ...
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Scultori, architetti e lapicidi, attivi (12°-14° sec.) nell'Italia settentrionale, riuniti dalla critica Ottocentesca sotto questo nome, dal luogo di origine di molti di essi. Pur non formando una maestranza [...] ne costruiva il pulpito; Giacomo iniziò nel 1396 la certosa di Pavia; Giovanni Seniore (m. 1398), figlio di Ugo, autore a Bergamo del Battistero (già all'interno della cattedrale e solo nel sec. 19° trasferito), della porta ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] Sansovino (Villa di Ponte Casale) e Sanmicheli (Porte San Giovanni e Savonarola). Quest'ultimo rimasto, per l' Bazzani e i settecentesehi trentini e austriaci), di Brescia con Giacomo Cerruti (attivo per un decennio a Padova intorno al 1740), ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] Frascati è la villa detta "Il Belvedere", iniziata da Giacomo della Porta sotto Clemente VIII (1592-1605) e continuata poi da XVIII, così per es. Wilanów (Villa Nuova) del re Giovanni III Sobieski presso Varsavia.
Similmente in Austria è una forte ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
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Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] mura, del sec. XIV, non rimangono che le porte di Serranos e del Cuarte, fiancheggiate l'una e ultimi anni del sec. XV. S. Giovanni del Mercato è notevole per la ricchissima restituirlo definitivamente al cristianesimo pensò Giacomo d'Aragona, al quale ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] 480 e portate a Jiber, luogo di nascita di Macario.
Sempre nell'VIII secolo Giovanni, egumeno del contiene cinque trattati apocalittici: l'Apocalisse di Paolo (Cod. V, 2), l'Apocalisse di Giacomo (Cod. V, 3; V, 4), l'Apocalisse di Adamo (Cod. V, 5) ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] .
Il 22 luglio 1490 entra nella sua bottega il decenne Gian Giacomo Caprotti da Oreno, destinato a rimanere al fianco di Leonardo per Marco d’Oggiono e forse per Giovanni Agostino da Lodi (dimostrando che Leonardo portò con sé in Lombardia alcune di ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] , 796v), detta Codex Amiatinus, che Ceolfrido portò con sé come dono nel viaggio verso Roma metropolitano, II, D.2.32), e Giovanni di Benedetto da Como (v.), autore del 261-272; F. d'Arcais, Per Nicolò di Giacomo da Bologna, ivi, pp. 273-282; Dix ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] statuaria con la Madonna che Giovanni Pisano realizzò nel 1275 ca. per una delle porte laterali del duomo di Pisa ardente, del Letto di Salomone, come per es. nelle Omelie del monaco Giacomo Kokkinobaphos, del sec. 12° (Roma, BAV, Vat. gr. 1162, ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] prima non già da Giovanni VIII ma dal basileus suo fratello, che del fondatore dell’Impero portava il nome: Costantino ., IV, pp. 32-45 e 255-258.
52 La lettera di Bessarione a Giacomo della Marca è edita in S. Lampros, Palaiologeia, cit., IV, pp. 255 ...
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