CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] palata; Taburet-Delahaye, in corso di stampa), o da Giovanni di ser Giacomo (verso il 1350-1360; Messina, cattedrale; Accascina, 1974, c. di Osnabrück (Domschatzkammer und Diözesanmus.), che porta il nome del vicarius Keleman, ricordato tra il ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] rinnovata alacrità allo studio del diritto, sempre sotto la guida di Giacomo de' Tolomei, cui lo zio lo aveva nuovamente raccomandato a Roma arcivescovo di Siena il nipote Giovanni, figlio di Andrea. Inoltre portò nel Palazzo Vaticano il seguito di ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] della basilica dei SS. Apostoli, intitolata a Filippo e Giacomo, sulla via Lata, un edificio oggi completamente ricostruito, e della porta maggiore e nell'abside, ricordavano l'opera iniziata da P. e completata dal suo successore Giovanni III ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] si fermò a Roma e fu accolto alla porta di S. Maria del Popolo da sei di Padova, succedendo al cardinale Giovanni d'Aragona, figlio del re di Napoli 1785, pp. 31, 54; Cronaca di Napoli di notar Giacomo, a cura di P. Garzilli, Napoli 1845, pp. 100, ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] di S. Agata ad Piperonem (1243) e di S. Giovanni ad Nidum (1286), rimangono oggi a testimoniare la presenza delle Clarisse. Il complesso fu eretto alle porte della città a partire dal 1326, per volere del re Giacomo II il Giusto (1291-1327) ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] e uno snodo nel percorso che porta alle indagini filologiche di Ludovico 1198 e giungendo al 1565 (1646-1677); Giacomo Laderchi, che continuò l’opera di Rinaldi di studi (1911), Angelo Roncalli (poi Giovanni XXIII) tenne a Bergamo una conferenza in ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] in croce con s. Giovanni per la chiesa napoletana di Napoli, tela che fu issata sulla porta che introduce al coro. Nello stesso anno ; Banco d. Spirito Santo, mm. 18 genn. 1746; Banco di S. Giacomo, mm. 1043, 28 sett. 1750; 1168, 29 ott. 1751; 1168, ...
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ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] a Zaccaria della nascita di Giovanni il Precursore, l'arcangelo Gabriele fila la porpora per il Tempio (Protovangelo di Giacomo, 11, 1-2; Pseudo-Matteo, 11, 2 una edicola - ha appena chiuso il libro e porta una mano al petto in segno di umile ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] più sicuro, il re di Scozia Giacomo Stuart, e avrebbe avuto la conseguenza tutta fretta chi in Abruzzo e chi a Porto Ercole. Ma il Villena troppo si era agitato Cavalier d'Arpino ed anche Cherubino e Giovanni Alberti per la decorazione a stucco ed ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] Giovanni Crisostomo (In Mattheum Homilia, 12, 3; PG, LVII, col. 209); vengono così raffigurate le porte 1910, coll. 251-379; C. Stornajolo, Miniature delle omilie di Giacomo Monaco e dell'evangeliario greco urbinate (Codices e Vaticanis selecti, s. ...
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