Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] da considerare la rottura fra lui ed i due cardinali Colonna, Giacomo e Pietro (nipote del primo), strana e penosa vicenda, che, caduta di San Giovanni d'Acri (1291) e della totale perdita della Terrasanta, egli dovette portarne il cruccio per tutto ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] di quest'ultimo, in quanto è portato a sottolineare, come Eutiche, l'unità che Gregorio Magno associa al martirio di Giovanni I in un racconto dei Dialogi (IV la traduzione dei Secondi Analitici fatta da Giacomo Veneto nel sec. XII. Almeno dal ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] mezzo di lui e senza di lui nulla è stato fatto' [Giovanni 1, 3], ed è uomo per la ragione che 'fu fatto circondato dal clero, uscì alla "Porta Portuensis" per trattare con l'invasore onore di sua Eminenza il Cardinale Giacomo Lercaro, I, Roma-Paris- ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] come vicario negli affari temporali e spirituali il cardinale Giacomo Isolani che già svolgeva queste funzioni dal 1414 e che al veneziano Raimondo Morosini, allo spagnolo Giovanni Cervantes, ad Ardicino della Porta, ad Ugo da Lusignano, a Domenico ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] Pio XII, come poi quello di Giovanni XXIII e Paolo VI, porta non soltanto a forti tensioni nel
13 E. Belligni, Auctoritas e potestas. Marcantonio De Dominis fra l’inquisizione e Giacomo I, Milano 2003.
14 E.W. Monter, The Italians in Geneva, 1550- ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] Maria del Gesù ma commissionata da Giacomo Staiti verso il 1475 per la 1488; e quella per la porta opposta (al tempo del magazzino) -248; A. Marquand, Robbia heraldry,Princeton 1919; Id., Giovanni Della Robbia,Princeton 1920; R. G. Mather, The will ...
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Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] fece di colpo insidiosa per I., che non poté più pensare a portare la guerra nel Regno, ma fu costretto a difendersi in casa propria. in breve tempo l'accordo con Gian Giacomo Trivulzio e con Giovanni Pontano, rispettivamente capitano e segretario di ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] e sociale dei secoli III, IV e V porta di fatto l'auctoritas a fondersi con la : esemplare a questo riguardo l'opera di Giovanni da Parigi, De potestate regia et papali del re rispetto ai sudditi, difesa da Giacomo I Stuart (1566-1625) e da Robert ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] di tempo a Roma con lo zio materno Giovanni Maria Della Porta, che fungeva da ambasciatore urbinate presso la S essere un aperto partigiano della Riforma; quando il cardinale Giacomo Sadoleto dovette imporre, a nome del pontefice, una confessione ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] di Firenze, Med. d. princip. 518, f. 374r), nella. basilica di S. Giovanni in Laterano, dove il cardinale Alessandro gli farà erigere nel 1581 da Giacomo Della Porta un monumento funebre. In una data imprecisata la salma fu trasferita nella tomba di ...
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