CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Figlio naturale di Francesco il Vecchio, nacque a Padova verso la metà del XIV secolo. Abile nell'esercizio delle armi, militò nella guerra combattuta [...] la Lombardia, costrinsero però le truppe carraresi, capitanate da Giovanni Acuto, a un precipitoso rientro in patria.
Ma base ad esso il C. si impegnava ad aprire una porta di Padova alle milizie veneziane e a consegnare Francesco Novello prigioniero ...
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COLONNA, Stefano
Franca Petrucci
Figlio di Stefano di Niccolò, del ramo palestrinese della famiglia, e Sveva Orsini, nacque nel 1433 qualche tempo dopo la morte del padre, assassinato dal nipote Salvatore, [...] che l'esercito pontificio, comandato da Giovanni da Ventimiglia, condusse contro Giacomo Piccinino, nel territorio di Siena. Castel San Pietro e quasi diruta, essa aveva sulla porta di accesso un'iscrizione che ricordava l'opera di riedificazione ...
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BASCHENIS
Luigi Angelini
Famiglia di pittori di origine bergamasca (secoli XV-XVII) operanti nel Trentino e in Lombardia. La prima notizia riguarda un Antonio figlio di Giacomo, citato nel 1451 in un [...] di S. Antonio presso il cimitero di Pelugo; di Giovanni e di Battista è noto che dipinsero l'affresco dell abside della chiesa dei SS. Filippo e Giacomo a Segonzone in Val di Non, 1497 in composizioni sacre sulla "Porta dipinta" e nel 1500 per ...
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FERRARI, Giacomo
Alessandra Zametta
Nacque all'inizio del XVII secolo a Cremona, dove il padre, mantovano, si era trasferito. Secondo l'Arisi (Accademia ...) fu allievo di P. M. Neri e, dopo il definitivo [...] al 1693, morì nel 1694, ventisettenne, lasciando i figli Giovanni Battista, Rosa e Antonio Maria. È del 1668 come attesta Cerani, detto Giorgio dai Paesi, autore del paesaggio nei quadri delle porte di S. Pietro; suo allievo fu, invece, A. Bonisoli.
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BUFFETTI, Lodovico
Franco Barbieri
Nato a Verona da Marziale, farmacista, circa il 1722, fu posto ancor giovanetto dal padre, vista la sua inclinazione per la pittura, alla scuola di Simone Brentana; [...] con alcuni Santi carmelitani (disperse) erano conservate in S. Giacomo; un'altra versione della Vergine con i genitori si trova croce con s. Giovanni,la Madonna e la Maddalena (forse un affresco) era "in corte di facciata alla porta" della chiesa ...
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BOSSI, Giovanni Battista
Carlo Guenzi
Nacque a Novara il 5 maggio 1864 da Francesco e Teresa Arena. Il padre, architetto, l'avviò agli studi d'ingegneria, iscrivendolo al politecnico di Pavia; ma dopo [...] , Ornato Fabbriche (casa Galimberti, via Malpighi 3); cart. 360, Ornato Fabbriche (casa Guazzoni, via Malpighi 12, casa Giacomo Bolla, porta Vittoria 37); cart. 328, Ornato Fabbriche (casa Alessio, viale Monforte 154); Edil. moderna, giugno 1915, pp ...
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CUSANI (Cusano), Giacomo
Franca Petrucci
Figlio di Antonio, protofisico di Filippo Maria Visconti, e di Elisabetta Busca, nacque nel 1418 probabilmente a Milano. Compì studi giuridici e, licenziatosi [...] Il duca volle che le nozze avvenissero nel castello di porta Giovia ed egli stesso partecipo alla cerimonia ed ai cui ebbe Girolamo, Rizzardo, che fu giureconsulto, Donato, Giovanni Pietro, Caterina e Maddalena. Sue figlie furono anche Chiara ...
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ALBERGHETTI
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Famiglia di fonditori di metalli e di costruttori di artiglierie, originaria di Massa Fiscaglia (Ferrara). Il primo personaggio noto di essa è un Alberghetto, il quale nel 1485 fuse a [...] sec. XVII, rimangono un pilone in bronzo sito davanti alla porta dell'Arsenale (1693), un cannone a Nauplia e due Giovanni e Paolo di Venezia. Un altro Sigismondo, figlio di Giovanni Battista, era attivo nell'Arsenale intorno al 1722. Infine Giacomo ...
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CAPULA, Giovanni
Renata Serra
Primo fra gli autori delle fortificazioni di Cagliari ad uscire dall'anonimato, viene celebrato "Architector optimus" nell'epigrafe su lastra di calcare (1305), murata [...] "Castrum Karalis", quando i Pisani, all'inizio del sec. XIV, vollero portare a termine le opere fortificatorie della città in previsione della spedizione in Sardegna che Giacomo II d'Aragona avrebbe certamente fatto seguire alla sua investitura dell ...
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CENCI, Giovanni
Paola Supino Martini
Figlio di Pietro e nipote del cancelliere Giovanni di Giacomo, prese parte all'ultima delle sommosse organizzate nel corso del 1398 da Niccolò e Giovanni Colonna [...] genn. 1405. Il 17 giugno era di nuovo accanto a Giovanni e Niccolò Colonna nell'insurrezione da essi promossa, insieme con , scortato dai suoi fedeli, dava battaglia ai ribelli presso porta S. Lorenzo, faceva prigionieri molti nobili e popolari, e ...
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