DE MARCHI
Sergio Guarino
Famiglia di intagliatori cremaschi attivi a Bologna nei secoli XV e XVI. Capostipite dovrebbe essere Iacopo, menzionato come "plasticatore" attivo nel convento di S. Agostino [...] S. Ambrogio, già collocate sulla porta verso il coro d'inverno e 1965, p. 62), così come per il Giacomo De Marchi detto "degli scrigni", attivo a Mazzoni Toselli, Mem. riguardanti l'antica chiesa di S. Giovanni in Monte, Bologna 1844, pp. 17 ss.; A ...
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BETTOLI (Betolli, Bettolli)
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Famiglia di maestri muratori e architetti originari della Lombardia e operosi a Parma dall'inizio del sec. XVII. Nella famiglia si ripetono gli stessi nomi attraverso le [...] una cupola a doppia volta ideata da Giovanni Battista. L'11 apr. 1769 Ottavio 14 luglio: cfr. Scarabelli-Zunti) per la porta di S. Lazzaro. Un Domenico figura nel Non sappiamo nulla della sua attività. Giacomo di Luigi (battezzato il 4 luglio 1784 ...
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GREUTER, Matthäus
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio dell'orafo Konrad di Kempten, nacque intorno al 1565-66 probabilmente a Strasburgo, dove il padre è documentato dal 1564 al 1594, anno della morte. [...] conoscono due Globi, dedicati a Giacomo Boncompagni, pronipote di Gregorio XIII opera del linceo G.B. Della Porta (Della fisionomia, Roma 1637).
Dal p. 14; R. Almagià, L'"Italia" di Giovanni Antonio Magini e la cartografia dell'Italia nei secoli XVI ...
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MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] emergono Il tempio della divina signora Giovanna d'Aragona (Venezia 1555) e all'illustrissimo et eccellentissimo signore, il signor Giacomo Soranzo, Vicenza, G. Angelieri, 1579, cc come segno di concreto realismo, che portò il M. e i suoi sodali ...
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GARZONI, Giovanni Antonio
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
, Giovanni Antonio. Figlio di Stefano e di Anastasia Buzzi, nacque nel 1537 a Viggiù (Varese).
La sua presenza a Caprarola è documentata [...] e ricostruita nel 1834-35, la porta fu distrutta durante la seconda guerra mondiale . aveva avuto cinque figli: nel 1562 Giovanni Stefano; il 22 febbr. 1569 Angela , 1970, n. 91, p. 13; Id., Giacomo Del Duca e l'architettura del Cinquecento, Roma 1972 ...
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CARLONE (Carloni)
PP. Costa Calcagno-L. Tamburini
Famiglia di artisti originaria di Rovio (Mendrisio) presso il lago di Lugano.
Giovanni, intagliatore, nel 1555 sarebbe stato associato a Bernardino da [...] nominati nel testamento di un Giacomo di Bernardino C. (Brentani, III, pp. 287 s.).
Giuseppe, figlio di Giovanni, nacque a Rovio e essi appaiono quali impresari degli ornati in marmo della porta del Cervo di Vercelli - riprodotta poi nel Theatrum ...
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PAGANO, Francesco
Daniela Artusi
PAGANO, Francesco. – Di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale dal 1720 al 1764, non è noto l’anno di nascita, presumibilmente collocabile nei primi anni Novanta [...] Giacomo di Napoli – arredo del 1757 del marmoraio Giacomo il foro Carolino – eretto «fuori alla porta dello Spirito Santo» su progetto di Luigi di Candida, La chiesa e il convento di S. Giovanni a Carbonara, Napoli 1924, passim; E. Nappi, Verità ...
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LOSCHI, Iacopo
Barbara Corradi
Nacque a Parma intorno al 1425 (Ricci), da Ilario, maestro di legname; ebbe un fratello pittore, Giovanni, di cui non si conoscono le opere. Nel 1456 il L. abitava nella [...] Anna, Incontro alla porta Aurea), testimonianza di la Madonna e i ss. Girolamo e Giovanni Battista (Parma, Galleria nazionale) possono 1: P. Guaitoli, Note autentiche intorno a Giacomo, Bernardino e Cosimo de Loschi di Parma pittori abitanti ...
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GIOLFI, Antonio
Alessandra Toncini Cabella
Figlio di Francesco, nacque a Genova nel 1721.
L'unica notizia circa la sua formazione è relativa alla bottega di Lorenzo De Ferrari, figlio di Gregorio, il [...] pubblicò, dedicandola a Giuseppe Doria e a suo padre Giovanni Francesco morto prematuramente, la sua opera più nota: Raccolta della torre di S. Sabina e della porta di S. Agnese. La Veduta dell' 1766 e firmato da Giacomo Brusco. L'incisione verrà ...
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FIDANI, Orazio
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Frediano, il 10 luglio 1606, da Matteo di Domenico e da Bernardina di Filippo Amadori (Innocenti, 1983, p. 42).
II Baldinucci [...] di Casciana Alta, e l'Incontro alla Porta Aurea, in S. Francesco a Cortona, e il quadro con I ss. Michele Arcangelo, Giacomo, Stefano e Domenico, che il F. eseguì con gli evangelisti S. Matteo e S. Giovanni, quattro con i Dottori della Chiesa; un ...
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