CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] Ferrara; di ricche prebende (a S. Giacomo di Ferrara e di Porotto), di ampi in frammento, nelle mani di Giovanni Girolamo di Monferrato che provvide, di C. C., in Quaderni della biblioteca V. Monti di Fusignano. Arte letteratura storia, VI, Faenza 1962 ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] Culti, allora diretta dal barone C. Monti. Qualche mese dopo, però, lo J successive edizioni, all'età di Giovanni XXIII, Paolo VI e del concilio J., a cura di C. Fantappiè, Roma 1997; M. Di Giacomo, Lettere a un professore. Il carteggio tra A.C. J. e ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] sotto la guida del carismatico Giacomo Filippo Casolo e del gesuita ritrattisti attivi a Roma, Giovanni Battista Gaulli detto il Baciccia Zardin, L'ultimo periodo spagnolo (1631-1712). Da Cesare Monti a Giuseppe Archinto, in Diocesi di Milano, a cura ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] a Roma, presso lo zio paterno monsignor Giacomo, per ricevere un'educazione più conforme alla teologo e poligrafo Giovanni Lami; ma più cattolica, LXIV, 1913, pp. 453-471; A. Monti, La Compagnia di Gesù nel territorio della provincia torinese, ...
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BONINO, Alessandro (Alessandro d'Alessandria)
Raoul Manselli
Nato in Alessandria intorno al 1268, entrò nell'Ordine francescano e fu mandato a Parigi per compiervi gli studi filosofici e teologici; fu [...] francescano Gentile, prete di S. Martino ai Monti (29 nov. 1303).
Questa data è che discussero le opinioni di Pietro di Giovanni Olivi, contribuendo alla condanna di alcune di aiuto dei vescovi e dello stesso re Giacomo d'Aragona. A quest'ultimo si ...
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Frate francescano (Bologna 1405 - Piacenza 1479). Della famiglia senatoria dei Fantuzzi, entrò fra i minori osservanti e fu discepolo di G. Primadizi e di Bernardino da Siena. Vicario generale degli osservanti, [...] ebbe contatti con i più illustri francescani dell'epoca, in particolare con Giovanni da Capistrano e con Giacomo della Marca. Eresse, nelle principali città d'Italia, Monti di pietà per i poveri. Il culto fu approvato da Pio IX nel 1868. ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] 'interessi che si paga[va]no alli Monti et Offizii", superiori a 1.500.000 I. XI cercò di evitare che Giacomo II si trasformasse in un nuovo Luigi 1689, malgrado il prodigarsi del celebre medico Giovanni Maria Lancisi.
Il nipote Livio dispose l' ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] intreccia con quello del fratello Gian Giacomo (detto il Medeghino), noto uomo di Giovan Maria Ciocchi del Monte, eletto papa contro le ; E. Bonora, Morone e Pio IV, in Il cardinale Giovanni Morone e l’ultima fase del concilio di Trento, Bologna 2010 ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] reagito il cardinale Giacomo Lercaro (1891-1976 di L. Elia, M. Glisenti, I, San Giovanni Valdarno-Roma 1961, p. 21.
5 L. Pedrazzi del 1978 si veda Il memoriale di Aldo Moro rinvenuto in via Monte Nevoso a Milano, a cura di F.M. Biscione, Roma ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] che decorano la basilica di S. Martino ai Monti, e a S. Maria Antiqua si distinguono come per es. nelle Omelie del monaco Giacomo Kokkinobaphos, del sec. 12° (Roma, ) busto di M. che incorona l'imperatore (Giovanni I), con la manus Dei; c) tipo analogo ...
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trasfigurazione
trasfigurazióne (ant. transfigurazióne) s. f. [dal lat. transfiguratio -onis]. – L’atto, il fatto di trasfigurare, di trasfigurarsi; mutamento di figura o di aspetto o di espressione: molte di queste donne, accorgendosi de...