MANNINI (Manini), Giacomo Antonio
Simona Dolari
Nacque a Bologna il 23 ag. 1646 da Domenico e da Anna Campanini, cugina del pittore quadraturista Andrea Seghizzi (così in Zanotti, I, p. 212, che costituisce [...] si conosce con certezza la serie in sedici fogli del 1676, le "vedute deliziose" realizzate per l'architetto GiovanniGiacomoMonti, stampate da Marco Antonio Fabri, conservate tra la Pinacoteca nazionale di Bologna e l'Albertina di Vienna (The ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] tema questo al quale si collegano da un lato la promozione di Monti di pietà e dall'altro una violenta campagna antiebraica che arriva a complessivo di 700 ducati, 500 per Giovanni da Capestrano e 200 per Giacomo. Ciò non impedì ai due frati ...
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GIOVANNI II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio di Teodoro I Paleologo, secondogenito di Andronico II imperatore d'Oriente, e della genovese Argentina Spinola (sposata [...] Giacomo di Maiorca erede nominale del suo Regno; intorno al 1361-62 si deve collocare la nascita del secondogenito, il futuro Giovanni magistero del Piemonte, III (1929), p. 352; G.M. Monti, La dominazione angioina in Piemonte, Torino 1930, pp. 162, ...
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GIOVANNI I, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VII e di Beatrice, secondogenita di Alfonso X il Saggio, re di Castiglia, non si conosce con esattezza la sua [...] G., pare, sino a Roma (Giovanni Villani ne registra infatti il passaggio da e contrasse un mutuo con Oddone e Giacomo di Rivalba.
Forte del nuovo legame con XXX (1928), pp. 267-272; G.M. Monti, La dominazione angioina in Piemonte, Torino 1930, pp ...
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GIOVANNI di Ugo da Campione
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e "magister de muro et de lignamine" (Monti), che si definisce figlio del maestro Ugo e nativo di Campione, [...] che G. insieme con Antonio di Giacomo di Castellazzo di Peglio e Comolo di secondo i patti stabiliti un anno prima (Monti). Romanini (1964, pp. 292 s.) sottolineò dell'esistenza di un Giovanni, figlio di Giovanni. Questa lettura venne definitivamente ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] pontificato fu la nomina, nel settembre 1644, del cardinale GiovanniGiacomo Panciroli, già auditore alla nunziatura di Madrid, alla dei Farnese nei confronti di chi deteneva i luoghi di Monte basati sulle rendite di Castro e di Ronciglione non ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore GiovanniGiacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] (attorno al 1538) gli stucchi della cappella Massimo (distrutta) nella chiesa di Trinità dei Monti, e dal Vasari (VII, p. 423), che annota che nel 1537 GiovanniGiacomo raccomandò il D. al suo amico Sebastiano Luciani detto del Piombo a Roma, "acciò ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] cioè sul tema del 'ballo di Mantova'; Bologna, GiacomoMonti, 1667), dedicato al gonfaloniere di giustizia e agli Il favore degli dei di Sabadini nel «gran teatro»), nel S. Giovanni Grisostomo di Venezia (1690: Pirro e Demetrio di Tosi; 1691: L ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] affrettò a nominare un nuovo castellano, suo zio ser GiovanniGiacomo di Baviera da Asti, che giunse a Senigallia il ; III, ibid. 1959, pp. 211, 222, 373, 376, 428; G. Monti Guarnieri, Annali di Senigallia, Senigallia 1961, pp. 125-38; S. Anselmi-M. ...
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PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] di liuto uscì postumo nel 1639, sempre a Bologna (presso GiacomoMonti e Carlo Zenero), a cura del figlio Leonardo Maria (che Frescobaldi, il liutista Pietro Paolo Melli e il tiorbista Giovanni Girolamo Kapsperger. La scelta di soli brani per liuto ...
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trasfigurazione
trasfigurazióne (ant. transfigurazióne) s. f. [dal lat. transfiguratio -onis]. – L’atto, il fatto di trasfigurare, di trasfigurarsi; mutamento di figura o di aspetto o di espressione: molte di queste donne, accorgendosi de...