COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] al salone di Giovanni da San Giovanni (ora sala III rientro in Italia il C. si associò Giacomo Alboresi e lavorò ancora a Firenze ( Bologna, anno acc. 1955-56; Il restauro di palazzo Montauto-Niccolini, Firenze 1959, passim; A. Bonet Correa, Iglesias ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] Cortese e sposa di G. B. Monti: "....Ersilia Cortese un tempo stata / Donna 23 luglio di quell'anno tra Francesco di Giacomo Alfani e il poeta al quale il primo felicissime nozze del nob. cav. e conte Giovanni de'Bernini colla nob. dama Isotta Buri ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] privata) commissionato dal nipote Giacomo ed esposto a Brera nel opera rossiniana; il Vincenzo Monti (1829) richiesto dalla Cioccolo, 2003, p. 73); il Busto del maestro Giovanni Pacini (1831); la figlia di questo come protagonista del gruppo ...
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ANERIO, Giovanni Francesco
Liliana Pannella
Nacque a Roma nell'anno 1567 e, con il fratello maggiore Felice, fu uno dei musicisti più rappresentativi della scuola romana; pur trovando ancora, talvolta, [...] cappella della protobasilica di S. Giovanni in Laterano, ove rimase fino al cappella alla chiesa di S. Maria ai Monti, il che si desume dai frontespizi delle Venetia, Ricciardo Amadino, 1599 (ristampa: Giacomo Vincenti, 1608); Il dialogo pastorale al ...
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MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] per terminare studi più che ventennali, curando l'edizione della traduzione di D. Albanzani del De claris mulieribus di Giovanni Boccaccio (Bologna 1881), e dando alle stampe i tre tomi degli Annali tipografici dei Soncino, contenenti la descrizione ...
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Francesco Guicciardini nacque a Firenze, il 6 marzo 1483, da importante famiglia fiorentina. Dottore in legge nel 1505, nel 1511 fu ambasciatore in Spagna. Tornato a Firenze all’inizio del 1514, nel 1516 [...] re con tanto esercito avesse passato i monti? […] in che sbigottimento si ridurrebbe per i testi di lingua.
Leopardi, Giacomo (1991), Zibaldone di pensieri, a cura di lingua, pp. XL-LXXXIX.
Nencioni, Giovanni (1988), La lingua del Guicciardini, in Id ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] a Roma, presso lo zio paterno monsignor Giacomo, per ricevere un'educazione più conforme alla teologo e poligrafo Giovanni Lami; ma più cattolica, LXIV, 1913, pp. 453-471; A. Monti, La Compagnia di Gesù nel territorio della provincia torinese, ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] in quel contesto furono il faentino Giacomo Bertucci, citato dalle fonti come 1565 si ritiene possa avere eseguito il S. Giovanni Battista, s. Damiano e devoto (Benati, p chiostro della chiesa della Trinità de' Monti a Roma, tuttora esistenti, tranne ...
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ANERIO, Felice
Liliana Pannella
Nacque a Roma, con tutta probabilità verso il 1560 secondo Fétis, Haberl, Cametti, Casimiri, o, secondo il Torri ed il Reese, con ipotesi molto meno attendibili, verso [...] dei tre figli Felice, Bernardino e Giovanni Francesco. Si sa, infatti, che Felice novamente composti et dati in luce,Venetia, Giacomo Vincenti, 1598. Altra conferma a ciò si voci dell'A. Sul Belveder dagli alti monti vi sono due sonetti in sua lode ...
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POMBA, Giuseppe
Maria Iolanda Palazzolo
POMBA, Giuseppe. – Nacque a Torino il 4 febbraio 1795 da Giovanni e da Carlotta Boma, unico maschio sopravvissuto di quattro figli.
Il padre possedeva una modesta [...] non priva di pecche ed errori filologici, evidenziati anche da Giacomo Leopardi, ma capace comunque di far conoscere l’azienda a da Dante a Petrarca, da Ariosto a Tasso fino a Monti, Baretti e Metastasio, «perché questa Biblioteca debb’esser tutta ...
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trasfigurazione
trasfigurazióne (ant. transfigurazióne) s. f. [dal lat. transfiguratio -onis]. – L’atto, il fatto di trasfigurare, di trasfigurarsi; mutamento di figura o di aspetto o di espressione: molte di queste donne, accorgendosi de...