PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] campo delle lettere basterà ricordare i nomi di Vincenzo Monti, di Ugo Foscolo.
L'eredità della fama conseguita d'organo della quale i più famosi furono Giovanni Battista e i suoi due figli Giacomo e Luigi Lingiardi. Anche il teatro melodrammatico ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] . Maria del Monte d'Imola, di S. Giustina a Padova, di S. Anselmo a Roma o di S. Giovanni Evangelista a Parma 261-311.
V. Cárcel Ortí, El archivo del nuncio en España, Giacomo Giustiniani (1817-1827), "Escritos del Vedat" (Torrente-Valencia), 6, 1976 ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] alla reintegrazione al governo del "monte" dei nobili, a cui fu venne data in vicariato a Giacomo Piccolomini, nipote di P.; intellettuali della sua cerchia: Le vite di Pio II di Giovanni Antonio Campano e Bartolomeo Platina, in R.I.S.², III ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] la regina Giovanna ed Alfonso d'Aragona, l'esercito pontificio insieme con quello napoletano comandato da Giacomo Caldora e in questi anni Niccolò Signorili, caporione del rione Monti nonché appartenente alla Confraternita del S. Salvatore, dedicasse ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] Ferrara; di ricche prebende (a S. Giacomo di Ferrara e di Porotto), di ampi in frammento, nelle mani di Giovanni Girolamo di Monferrato che provvide, di C. C., in Quaderni della biblioteca V. Monti di Fusignano. Arte letteratura storia, VI, Faenza 1962 ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] Culti, allora diretta dal barone C. Monti. Qualche mese dopo, però, lo J successive edizioni, all'età di Giovanni XXIII, Paolo VI e del concilio J., a cura di C. Fantappiè, Roma 1997; M. Di Giacomo, Lettere a un professore. Il carteggio tra A.C. J. e ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] quindi la nomina ad abate del monastero di Mont-Saint-Michel ed il priorato di SaintMartin-des del famoso architetto Giacomo da Pietrasanta, con vere e proprie: dal 1479 gli vennero venduti da Giovanni Colonna prima Nemi e Genzano per 12.000 ducati ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] 'interessi che si paga[va]no alli Monti et Offizii", superiori a 1.500.000 I. XI cercò di evitare che Giacomo II si trasformasse in un nuovo Luigi 1689, malgrado il prodigarsi del celebre medico Giovanni Maria Lancisi.
Il nipote Livio dispose l' ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] di santità, assai vicino ai gesuiti, Giacomo Filippo Casolo, che era riuscito a di nuovi acquisti si avvicina ai monti, e che con la benedizione . 42-46 (pp. 11-56).
118. G. Cozzi, Note su Giovanni Tiepolo, pp. 133-149.
119. Ibid., pp. 123-124 e 147 ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] tutt'altro che indotto; se segue l'istinto c'è, a monte, un'opzione mentale, una scelta di vita - l'hic et Fernanda Torcellan Ginolino, Bilesimo, Giovanni Battista, ibid., X, Roma 1968, p. 458.
10. Cf. Paolo Preto, Diedo, Giacomo, ibid., XXXIX, Roma ...
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trasfigurazione
trasfigurazióne (ant. transfigurazióne) s. f. [dal lat. transfiguratio -onis]. – L’atto, il fatto di trasfigurare, di trasfigurarsi; mutamento di figura o di aspetto o di espressione: molte di queste donne, accorgendosi de...