DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] è il 1651, anno in cui morì il cognato, Giacomo Monton, con cui il D. ebbe una lite forse per Matteo Leni e Giovanni Vecellio (sfuggita al Busetto argomento si vedano: B. Zumbini, Sulla poesia di V. Monti, Firenze, 1886, pp. 47-69; A. Zardo, ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] sotto la direzione di Panfilo Monti, uno dei più rappresentativi Veneziani possano vivere sempre sani tradotto nuovamente da Giacomo Pratello Montefiore medico, ibid., F. de' S. Giuliano, S. Geminiano e S. Giovanni in Bragora.
Tra il 1553 e il 1554 ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] e Tezio), uno professore (Giacomo) e due speziali (Antonio Matteo Nardi, prot. 324, c. 62rv; notaio Simone di Giovanni, prot. 270, c. 28v; notaio Agostino di Luca, 403, cc. 185r-186r; Corporazioni relig. soppr., Monte Morcino, cass. 7, mazzo 45, n. 49 ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] , assai vicino, per quel che se ne disse, a Giovanna I (De Lellis). Tra i suoi figlii Antoriio, che ), egli, erede insieme con "i fratelli Giacomo Nardo e Andrea, era chierico: ciò indica 1 coetanei Bernardino Delli Monti (figlio di Nicolantonio), ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] dai baroni dell'isola guidati da Giovanni d'Ibelin. Il F. sbarcò perciò anche una figlia, Isabella, che sposò Giacomo d'Aquino, signore delle baronie di Kleinheubach 1936, pp. 88 ss.; J. L. La Monte, John d'Ibelin, The old lord of Beirut 1177-1236 ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] pretensione" spagnola d'"haver il passo libero per di là da' monti" (donde, ad esempio, il suo adoperarsi perché il "passo gloria"; due nobili padovani, Giovanni Cavazza Lion (questi, evidentemente, suo parente) e Giacomo Zabarella a lui dedicano, ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] delfino di Vienne, Giacomo Del Carretto, Giorgio e del conte di Savoia. L'erede Giovanni fu inviato per sicurezza nel Marchesato di italiana, s. 3, XIX (1922), pp. 263-443; G.M. Monti, La dominazione angioina in Piemonte, Torino 1930, pp. 13-16, 20- ...
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CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] fattore di qua da' monti, in parte compagno di Giusfredo . 1395 figura come mercante in compagnia con Giovanni Rapondi e Dino Schiatta; nel 1398 è nome: Giovani. Carlo, Claudio, Luigi, Marco, Giacomo, Anna, Maddalena, Francesco, Giacomina. Marco morì ...
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LOVATI, Lovato (Lupatus de Lupatis)
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova, nel 1240 o poco prima, da Rolando di Giovanni detto Lovato, che morì prima del 1281; non si conosce il nome della madre.
La famiglia, [...] Il padre fu notaio presso Giacomo da Carrara nel 1257 e fu Gardner, p. 325; A. Albini, L'ecloga di Giovanni del Virgilio ad Albertino Mussato, in Atti e memorie della R Lovato, ibid., pp. 1-6; C.M. Monti, Per la fortuna della "Questio de prole": i ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] oratorio, progettato e realizzato dall'architetto Giacomo Della Porta; quest'ultimo fu testimone pp. 158-160), e poi alla Madonna dei Monti (1624).
Un singolare episodio segnò gli esordi ott. 1620, infatti, Giovanni Francesco Oldradi, parente del ...
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trasfigurazione
trasfigurazióne (ant. transfigurazióne) s. f. [dal lat. transfiguratio -onis]. – L’atto, il fatto di trasfigurare, di trasfigurarsi; mutamento di figura o di aspetto o di espressione: molte di queste donne, accorgendosi de...