EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] dell'E. solo con Alfieri e poi con Foscolo, Leopardi, Monti e Niccolini risorgono le sorti letterarie e civili della vita nazionale, . 406), autori distanti come il trecentesco ser Giovanni e Giacomo Leopardi risultano, in ultima analisi, definiti da ...
Leggi Tutto
JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] Culti, allora diretta dal barone C. Monti. Qualche mese dopo, però, lo J successive edizioni, all'età di Giovanni XXIII, Paolo VI e del concilio J., a cura di C. Fantappiè, Roma 1997; M. Di Giacomo, Lettere a un professore. Il carteggio tra A.C. J. e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Daniela Parisi
Enrico da Susa fu essenzialmente un giurista, ed è giudicato dalla storiografia «il canonista più importante e brillante del secolo XIII» (Pennington [...] Luigi Lodovico Pasinetti (1994, pp. 33-56), Giacomo Todeschini (2004, pp. 88-89), i commenti furono destinati i Monti di Pietà, fondati Armstrong, Laws, ethics and economy. Gerardo of Siena and Giovanni d’Andrea on usury, in Money, markets and trade ...
Leggi Tutto
DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] , dell'Oratorio di S. Giovanni Decollato e della cappella Orsini alla Trinità dei Monti (Ragghianti, 1940);nonché della Curia: la Madonna col Bambino e s. Gerolamo in S. Giacomo degli Spagnoli e il trittico centinato con il Giudizio universale e la ...
Leggi Tutto
LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] sotto la guida del carismatico Giacomo Filippo Casolo e del gesuita ritrattisti attivi a Roma, Giovanni Battista Gaulli detto il Baciccia Zardin, L'ultimo periodo spagnolo (1631-1712). Da Cesare Monti a Giuseppe Archinto, in Diocesi di Milano, a cura ...
Leggi Tutto
ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] quindi la nomina ad abate del monastero di Mont-Saint-Michel ed il priorato di SaintMartin-des del famoso architetto Giacomo da Pietrasanta, con vere e proprie: dal 1479 gli vennero venduti da Giovanni Colonna prima Nemi e Genzano per 12.000 ducati ...
Leggi Tutto
BETTONI, Nicolò
Francesco Barberi
Nato il 24 apr.1770 a Portogruaro (Venezia) da Giampietro e da Angela Zanon, figlia di Antonio, industriale e noto economista friulano, frequentò per un solo anno la [...] voluto da Alvise Mocenigo; al fratello Giovanni cedette poi la direzione dell'azienda, di , oculata collaborazione di Giacomo Mariutti, l'azienda Sepolcri dello stesso (1807) e Iliade tradotta dal Monti (1810, voll. 3), I secoli della letteratura ...
Leggi Tutto
CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] studio di Jacob de Hase (1575-1634, detto Giacomo Fiammi) alla morte del Cesari. Ciò non è convisse; comperò una Casa a Trinità de' Monti, dove visse e tenne studio fino alla morte Giovanni nel deserto),dei Carandini (battaglie, storie di s. Giovanni ...
Leggi Tutto
DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] Carlo con le musiche di Paisiello e nell'interpretazione del celebre tenore Giacomo David. Ma l'opera fu osteggiata e criticata e solo l' Bassi.
Nel poema, considerato precorritore della Bassvilliana del Monti, il D. trova modo di chiedere perdono al ...
Leggi Tutto
DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] per vivere. L'apprendistato presso il Monti non durò a lungo: infatti, anno è un Cristo morto per il conte Giacomo Mellerio il suo "amorevole protettore" (come il quello del Card. Litta (1827) ai SS. Giovanni e Paolo, di Giuseppe Vitelli (1830 c.) a ...
Leggi Tutto
trasfigurazione
trasfigurazióne (ant. transfigurazióne) s. f. [dal lat. transfiguratio -onis]. – L’atto, il fatto di trasfigurare, di trasfigurarsi; mutamento di figura o di aspetto o di espressione: molte di queste donne, accorgendosi de...