DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] per vivere. L'apprendistato presso il Monti non durò a lungo: infatti, anno è un Cristo morto per il conte Giacomo Mellerio il suo "amorevole protettore" (come il quello del Card. Litta (1827) ai SS. Giovanni e Paolo, di Giuseppe Vitelli (1830 c.) a ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] al salone di Giovanni da San Giovanni (ora sala III rientro in Italia il C. si associò Giacomo Alboresi e lavorò ancora a Firenze ( Bologna, anno acc. 1955-56; Il restauro di palazzo Montauto-Niccolini, Firenze 1959, passim; A. Bonet Correa, Iglesias ...
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TOMITANO, Martino
Matteo Melchiorre
TOMITANO (da Tomo), Martino (Bernardino da Feltre). – Nato a Feltre nel 1439, fu il primogenito degli undici figli di Donato da Tomo e di Corona Rambaldoni.
La madre, [...] Iohannes Hinderbach, con il podestà Giovanni De Salis e con il una cella del convento di S. Giacomo, alle quattro di mattina del 28 di Bernardino da Feltre. Gli scritti giuridici in difesa dei Monti di Pietà, a cura di S. Amadori, Bologna 2007 ...
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ROMANI, Felice
Alessandro Roccatagliati
– Battezzato Giuseppe Felice Romano, nacque a Genova il 31 gennaio 1788, primogenito di Angelo Maria e di Geronima Viacava.
Ebbero possedimenti in Moneglia, poi [...] all’estero, in Germania – con il giovane Giacomo Meyerbeer, cosa però non documentata – e la rosa rossa per un compositore di spicco, Giovanni Simone Mayr, che forse ne favorì l’ Marchesi: Pel busto di Vincenzo Monti (1829); Pel busto di Giuditta ...
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NOMELLINI, Plinio
Mattia Patti
(Michele Omero). – Nacque a Livorno il 6 agosto 1866, figlio di Coriolano, funzionario di dogana, e di Cesira Menocci.
Tra il 1872 e il 1874 visse con la famiglia a Cagliari, [...] Firenze tra 1892 e 1893, che come ha scritto Raffaele Monti segnò «il maggior congiungimento tra la tecnica divisionista e gli spiriti amicizia e collaborazione con Giovanni Pascoli, conosciuto nel 1903, i contatti con Giacomo Puccini e con Mascagni, ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] Cortese e sposa di G. B. Monti: "....Ersilia Cortese un tempo stata / Donna 23 luglio di quell'anno tra Francesco di Giacomo Alfani e il poeta al quale il primo felicissime nozze del nob. cav. e conte Giovanni de'Bernini colla nob. dama Isotta Buri ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] Francia; maestro di Camera Pietro Giacomo Cima; tesoriere l'abate fiorentino in particolare L. XI mosse verso S. Giovanni in Laterano il pomeriggio del 17 apr. 1605 S. Maria in Trastevere, S. Martino ai Monti, Ss. Quirico e Giulitta (restauri esterni ...
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RAMBALDI, Carlo
Paolo Parmiggiani
RAMBALDI, Carlo. – Nacque a Vigarano Mainarda (nei pressi di Ferrara) il 15 settembre 1925 da Valentino, meccanico, e da Maria Taionini, sarta. Fu chiamato Carlo con [...] Istituto tecnico per geometri Vincenzo Monti di Ferrara, nel quale tardò dei Nibelunghi (1957, regia di Giacomo Gentilomo), per il quale Rambaldi realizzò e la maschera del protagonista; per Don Giovanni in Sicilia (1968) di Alberto Lattuada, ...
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TOMMASEO, Niccolò
Gabriele Scalessa
– Nacque a Sebenico, in Dalmazia, il 9 ottobre 1802 da Girolamo, commerciante, e da Caterina Chevessich, massaia illetterata e dall’animo pio.
Compì i primi studi [...] ’edizione dei galatei di Giovanni Della Casa, Sperone Speroni e Melchiorre Gioia. All’incontro con Vincenzo Monti, che non amava come per via del carattere poco conciliante, polemizzò con Giacomo Leopardi, di cui mal tollerava gli accenti materialisti ...
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TADOLINI, Adamo
Anna Lisa Genovese
Nacque a Bologna il 21 dicembre 1788 da Giovanni Carlo, commerciante, e da Agata Dall’Orso, e fu battezzato due giorni dopo nel battistero della cattedrale di S. Pietro [...] la polemica col principe Giovanni Torlonia sull’Ercole e 1818-35, II parte, c. 32v (Elena); parr. S. Giacomo in Augusta, Battesimi, 1835-43, p. 70 (Giuditta); ibid (Giuditta); Archivio di Stato di Roma, Notaio Angelo Monti, Uff. 30, 1840, vol. 738, cc. ...
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trasfigurazione
trasfigurazióne (ant. transfigurazióne) s. f. [dal lat. transfiguratio -onis]. – L’atto, il fatto di trasfigurare, di trasfigurarsi; mutamento di figura o di aspetto o di espressione: molte di queste donne, accorgendosi de...