MASSUCCI, Agostino
Valerio Da Gai
MASSUCCI (Masucci), Agostino. – Figlio di Francesco e di Margherita Simonetti, nacque a Roma il 29 ag. 1690 (Pampalone, p. 74; Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parrocchia [...] nella chiesa di S. Salvatore ai Monti, decorata da un ritratto probabilmente quadri di canonizzazione: Lazzaro Baldi, Giacomo Zoboli. Produzione, riproduzione, qualità, Settecento, Torino 1994, pp. 122-125; Giovanni V di Portogallo (1707-1750) e la ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] anche per questi motivi, quando nel 1461 Giovanni di Castro scoprì sui monti della Tolfa i giacimenti di allume - di Tolfa, la missione del vescovo di Gerace Attanasio Calceopulo presso Giacomo II di Lusignano re di Cipro, la venuta a Roma della ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] parenti del papa, particolarmente nel figlio naturale Giacomo Boncompagni, che aspirava agli incarichi tenuti dal und Filippo Sega (Giovanni Andrea Caligari in Graz), a cura di R. Reichenberger, Paderborn 1905, ad ind.; S. Monti, Testamento del card ...
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MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] loro fonti culturali, tra le quali vanno annoverati i Sacri Monti piemontesi e lombardi. Il biografo inserì inoltre nel periodo formativo solo in seguito alla morte del Maragliano. Giovanni, figlio di Giacomo Filippo, nacque nel 1710; secondo la sua ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] oggi nell'arcivescovato, fu commissionata per 80 scudi dal padre maestro Giacomo Giuliani che la portò da Bologna il 27 nov. 1739.
Venne . 167-169).
Nella teletta della sacrestia di S. Giovanni in Monte a Bologna con l'Immacolata e tre santi, datata a ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] quegli anni al card. Domenico Passionei, a Giovanni Bottari, ad Augustin Clément e ad altri vicario generale, Giacomo Michele Bentivoglio, circa l'erezione di Pinerolo a vescovado); Abbazie di qua dai monti, S. Giusto di Susa, S. Maria di Lucedio, S. ...
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TIZZANI, Vincenzo
Giuseppe M. Croce
– Nacque a Roma il 27 giugno 1809, secondo figlio di Paolo, artigiano pastaio, e di Teresa Bedoni, e fu battezzato il giorno dopo nella chiesa di S. Luigi de’ Francesi.
Rimasto [...] la simpatia e l’ammirazione del rione Monti. L’amistà tra il canonico e il collaboratori, a cominciare dal cardinale Giacomo Antonelli. Nel corso del 1849 Terni, e la frequenza del coro di S. Giovanni in Laterano. Il nuovo papa, che Tizzani conosceva ...
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ONOFRI, Arturo
Gabriele Scalessa
ONOFRI, Arturo. – Nacque a Roma il 15 settembre 1885 da Vincenzo, romano, e da Beatrice (Bice) Shereider, di origine polacca.
Il padre, possidente, poté accedere nel [...] , Storia del pensiero di Giacomo Leopardi (1911), costituì uno , Ritratto, Inverno, Angoscia, Risveglio, Fra i monti, Dita, Astronomia, Indecenza (31 marzo). Fra 1927, la corrispondenza fra Onofri e Giovanni Comisso. Quest’ultimo indirizzò le prime ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] eletto il 25 nov. 1277, era romano (Giovanni Gaetano Orsini) e sgradito a Carlo d'Angiò; il trattato di pace tra Carlo II e Giacomo II - con il quale quest'ultimo rinunziava ], pp. 3 ss., e G. M. Monti,Dal Duecento al Settecento, Neapolis 1925, pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] da parte di Paleotti e di Giacomo Boncompagni (figlio del pontefice Gregorio XIII in quegli stessi anni l’opera di Giovanni Botero sulla ragion di Stato (Discorsi del Scipione Ammirato, 1637; G.M. Monti, Un avversario cinquecentesco dell’unità d ...
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trasfigurazione
trasfigurazióne (ant. transfigurazióne) s. f. [dal lat. transfiguratio -onis]. – L’atto, il fatto di trasfigurare, di trasfigurarsi; mutamento di figura o di aspetto o di espressione: molte di queste donne, accorgendosi de...