VALADIER, Giuseppe
Elisa Debenedetti
– Nacque il 14 aprile 1762 a Roma da Luigi, maestro argentiere, fonditore, disegnatore, restauratore e forse anche scultore, e da Caterina della Valle, romana e [...] orsoline di fronte alla chiesa di S. Giacomo in via del Corso; il Raffaelli di muratura da farsi alla passeggiata al Monte Pincio dalla parte che guarda l’ e disegnò la cappella di famiglia in S. Giovanni in Laterano, la seconda della navata estrema ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] Canterzani a Bologna, Giacomo Tomasini a Pisa, del re di Napoli allora relegato in Sicilia. Giovanni Plana, invece, era dovuto fuggire in Francia Piero della Francesca, le Meditatiunculae di Guidobaldo Dal Monte (La matematica in Italia, 2001, p. 103 ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] nel carcere di S. Giacomo degli Spagnoli, dove Paisiello venne il Ducale di Milano, Sismano nel Mogol di Giovanni De Gamerra (carnevale 1773, anch’esso ascoltato un dramma d’un sol atto di Vincenzo Monti (S. Carlo, 19 marzo 1808) che commemorava ...
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La riforma Gentile
Giuseppe Tognon
La riforma degli ordinamenti scolastici e universitari, degli esami e dei programmi di insegnamento che va sotto il nome di riforma Gentile venne decisa nei venti [...] teorizzò sul «Corriere della sera» Augusto Monti, distinguendo quella – crociana e liberale – 6 aprile e al rapimento di Giacomo Matteotti del 10 giugno. Benito Mussolini 1925, Firenze 1967.
S. Romano, Giovanni Gentile. La filosofia al potere, Milano ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] da Siena è testimoniato da Cino da Pistoia (Monti, s.d. [ma 1924], p. (S. Caprioli, Belvisi, Giacomo, in Dizionario Biografico degli de episcopali audientia, l. Addictos, nr. 5). Di Giovanni Vacca di Amalfi, il cui nome è spesso storpiato in Baccaro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Usura
Nicola Lorenzo Barile
La proibizione dell’usura fra scolastica medioevale e scienza economica
Ripercorrendo le origini del moderno sistema bancario, l’economista Giuseppe Garrani ricorda l’invito [...] parte sua, Giacomo Todeschini ha distinto bancario e l’evoluzione strutturale dei primigenii Monti di pietà. Riflessi della tecnica bancaria antica Law, ethics and economy. Gerardo of Siena and Giovanni d’Andrea on usury, in Money, markets and trade ...
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CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] , s. Vincenzo Ferreri, s. Giacomo della Marca, Antonio da Bitonto, (XIV, pp. 157 s.; cfr. Pietro Angelo di Giovanni, p. 337; Tabarelli, p. 70) parla di cinquanta 1476, dove promuove l'istituzione del Monte di pietà.
Il Monte dei poveri di Prato, il ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] termine il mandato.
Provveditore sopra i Monti dal 18 febbr. 1589, nella seconda con Zaccaria Contarini, Leonardo Donà e Giacomo Foscarini, ambasciatore di obbedienza al 1994, p. 74; Id., Note su Giovanni Tiepolo, primicerio di S. Marco e patriarca ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'ETÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Non si può parlare di scienza giuridica nel Mezzogiorno dell'età normanna. Le poche sillogi del sec. XII di materiale normativo [...] (Meijers, 1925, p. xxiii) è riprodotta in Monti (s.d. [ma 1924], doc. viii, pp d'Isernia è fornita da un'additio di Giovanni d'Andrea allo Speculum (già F. C nomi di due altri professori giuristi: un Giacomo de Vulture, lo stesso ch'egli vorrebbe ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] dal C., dall'agostiniano Benedetto di Giacomo, ferrarese, dallo spalatino Giovanni Pastrizio lettore di teologia a de Propaganda come atto di omaggio all'Accademia dell'Arcadia i cui mitici monti erano ricchi di pietra di amianto.
Il 27 maggio 1691 il ...
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trasfigurazione
trasfigurazióne (ant. transfigurazióne) s. f. [dal lat. transfiguratio -onis]. – L’atto, il fatto di trasfigurare, di trasfigurarsi; mutamento di figura o di aspetto o di espressione: molte di queste donne, accorgendosi de...