RAMBALDI, Carlo
Paolo Parmiggiani
RAMBALDI, Carlo. – Nacque a Vigarano Mainarda (nei pressi di Ferrara) il 15 settembre 1925 da Valentino, meccanico, e da Maria Taionini, sarta. Fu chiamato Carlo con [...] Istituto tecnico per geometri Vincenzo Monti di Ferrara, nel quale tardò dei Nibelunghi (1957, regia di Giacomo Gentilomo), per il quale Rambaldi realizzò e la maschera del protagonista; per Don Giovanni in Sicilia (1968) di Alberto Lattuada, ...
Leggi Tutto
Il termine neologismo giunse in Italia dalla Francia, dove néologisme, formato non più tardi del 1735 su elementi del greco classico significanti «nuova parola», completati dal suffisso -isme (it. -ismo), [...] due secoli dopo, mentre ➔ Vincenzo Monti rimproverava alla quarta edizione della Crusca la ottica, psicologia, ecc.), ➔ Giacomo Leopardi dovette fronteggiare l’accusa di dall’Elenco del sig. Bernardoni di Giovanni Gherardini.
Su una linea liberale si ...
Leggi Tutto
Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] , Luigi Angeloni, Giovanni Antonio Ranza. L ’ mari che l’accerchiano e per gli altissimi monti che fascianlo, che sole le isole son meglio Sepolcri di ➔ Ugo Foscolo); anche nella canzone di ➔ Giacomo Leopardi All’Italia:
O patria mia, vedo le mura ...
Leggi Tutto
TOMMASEO, Niccolò
Gabriele Scalessa
– Nacque a Sebenico, in Dalmazia, il 9 ottobre 1802 da Girolamo, commerciante, e da Caterina Chevessich, massaia illetterata e dall’animo pio.
Compì i primi studi [...] ’edizione dei galatei di Giovanni Della Casa, Sperone Speroni e Melchiorre Gioia. All’incontro con Vincenzo Monti, che non amava come per via del carattere poco conciliante, polemizzò con Giacomo Leopardi, di cui mal tollerava gli accenti materialisti ...
Leggi Tutto
TADOLINI, Adamo
Anna Lisa Genovese
Nacque a Bologna il 21 dicembre 1788 da Giovanni Carlo, commerciante, e da Agata Dall’Orso, e fu battezzato due giorni dopo nel battistero della cattedrale di S. Pietro [...] la polemica col principe Giovanni Torlonia sull’Ercole e 1818-35, II parte, c. 32v (Elena); parr. S. Giacomo in Augusta, Battesimi, 1835-43, p. 70 (Giuditta); ibid (Giuditta); Archivio di Stato di Roma, Notaio Angelo Monti, Uff. 30, 1840, vol. 738, cc. ...
Leggi Tutto
Col termine burocratese si indicano, con accezione negativa, lo stile comunicativo e il linguaggio inutilmente complicato utilizzati da amministrazioni e istituzioni pubbliche nelle comunicazioni (prevalentemente [...] uffici, e l’anno successivo Vincenzo Monti, nella Prolusione al suo corso di .
Melis, Guido & Tosatti, Giovanna (2001), Il linguaggio della burocrazia italiana CLUSF, pp. 5-9 (1a ed. Milano, Giacomo Agnelli, 1876).
Zorzi Calò, Daniela (1995), La ...
Leggi Tutto
REYCEND, Enrico
Piergiorgio Dragone
REYCEND, Enrico. – Primogenito di Luigi, libraio, e di Marianna Savj, nacque a Torino il 3 novembre 1855; ebbe due fratelli, Ernesto e Giovanni, gemelli, nati a Torino [...] portée de l’étranges, Turin 1826). Il nonno Giovanni morì nel 1851; due figli, Giacomo e Luigi, rifondarono la società; un altro, di Bologna del 1888 con cinque opere (Mattino fra i monti, Pioggia nel porto di Genova, Scalo di ferrovia a Torino ...
Leggi Tutto
Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] e amplissime aperture, di ➔ Giacomo Leopardi.
Lo schieramento classicista si presenta Crusca (1817-1826), diretta da Monti, ma cui collaborarono, oltre a Perticari italiane di fine Ottocento, quella di Giovanni Moise (1878) e la Sintassi italiana ...
Leggi Tutto
RICCI, Michelangelo
Francesco Bustaffa
RICCI, Michelangelo. – Nacque a Roma nel gennaio del 1619 – fu battezzato il 31 – da Prospero, un commerciante di stoffe originario di Dongo, e dalla bergamasca [...] i dotti minimi francesi del convento di Trinità dei Monti François Niceron ed Emmanuel Maignan, così come altri a Malaval da Giovanni Pastrizio, professore al Collegio Urbano, rivela quanto i fratelli Michelangelo e Giacomo Ricci si fossero ...
Leggi Tutto
MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] privata) commissionato dal nipote Giacomo ed esposto a Brera nel opera rossiniana; il Vincenzo Monti (1829) richiesto dalla Cioccolo, 2003, p. 73); il Busto del maestro Giovanni Pacini (1831); la figlia di questo come protagonista del gruppo ...
Leggi Tutto
trasfigurazione
trasfigurazióne (ant. transfigurazióne) s. f. [dal lat. transfiguratio -onis]. – L’atto, il fatto di trasfigurare, di trasfigurarsi; mutamento di figura o di aspetto o di espressione: molte di queste donne, accorgendosi de...