CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] ordinò (1788) una pala per la chiesa di Palidoro con i SS. Giacomo e Filippo (fino al 1958 c. era collocata nella chiesa di S. la decorazione della tribuna di S. Martino ai Monti, aiutato da Giovanni Micocca. Il prezzo accordato con lo Zelada era di ...
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GABRIELI, Andrea (Andrea da Cannaregio)
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia intorno al 1533 (e non nel 1510 o nel 1520 come viene indicato nella maggior parte dei repertori biografici): l'anno di nascita, [...] 'Einstein (1949, p. 535) la canzone a sei strofe Per monti e poggi, per campagne e piagge contenuta nel suo Primo libro di poiché in quel periodo, oltre alla sorella e ai nipoti Giacomo e Giovanni, la famiglia del G. comprendeva altri quattro nipoti: ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] dell'E. solo con Alfieri e poi con Foscolo, Leopardi, Monti e Niccolini risorgono le sorti letterarie e civili della vita nazionale, . 406), autori distanti come il trecentesco ser Giovanni e Giacomo Leopardi risultano, in ultima analisi, definiti da ...
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RIGHI, Tommaso
Angela Negro
RIGHI, Tommaso. – Nacque in data imprecisata fra il 1722 e il 1723 da Domenico Righi, romano (Roma, Archivio storico del Vicariato, S. Maria in Campitelli, Stati delle anime, [...] scultori Pacetti, Massimiliano Laboreur, Francesco Carradori, GiovanniMonti e Luigi Salimei, scelse un rilievo morbido e di Pio VI in marmo da cui fu tratto quello in bronzo di Giacomo Zoffoli, fuso da Antonio Calamanti, per il monumento del papa a ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] Culti, allora diretta dal barone C. Monti. Qualche mese dopo, però, lo J successive edizioni, all'età di Giovanni XXIII, Paolo VI e del concilio J., a cura di C. Fantappiè, Roma 1997; M. Di Giacomo, Lettere a un professore. Il carteggio tra A.C. J. e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giustiniano e la riconquista dell'Occidente
Tullio Spagnuolo Vigorita
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I 38 anni di regno di Giustiniano [...] , il vescovo monofisita di Edessa, Giacomo Baradeo, avvia la sua instancabile attività una disastrosa sconfitta sulle falde dei Monti Lattari e muore (552, fine ottobre la scomparsa dalla scena politica di Giovanni di Cappadocia e Triboniano, che, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Daniela Parisi
Enrico da Susa fu essenzialmente un giurista, ed è giudicato dalla storiografia «il canonista più importante e brillante del secolo XIII» (Pennington [...] Luigi Lodovico Pasinetti (1994, pp. 33-56), Giacomo Todeschini (2004, pp. 88-89), i commenti furono destinati i Monti di Pietà, fondati Armstrong, Laws, ethics and economy. Gerardo of Siena and Giovanni d’Andrea on usury, in Money, markets and trade ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] , dell'Oratorio di S. Giovanni Decollato e della cappella Orsini alla Trinità dei Monti (Ragghianti, 1940);nonché della Curia: la Madonna col Bambino e s. Gerolamo in S. Giacomo degli Spagnoli e il trittico centinato con il Giudizio universale e la ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] sotto la guida del carismatico Giacomo Filippo Casolo e del gesuita ritrattisti attivi a Roma, Giovanni Battista Gaulli detto il Baciccia Zardin, L'ultimo periodo spagnolo (1631-1712). Da Cesare Monti a Giuseppe Archinto, in Diocesi di Milano, a cura ...
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I latinismi sono elementi linguistici attinti dal latino (parole e significati di parole, elementi grafici o fonetici, costrutti sintattici) e giunti in italiano in momenti diversi della sua storia. Occorre [...] introduttive del Decameron di ➔ Giovanni Boccaccio, il modello stilistico- Parini, Ippolito Pindemonte, ➔ Vincenzo Monti, ➔ Ugo Foscolo, ecc., o problemi di lessicologia, Torino, UTET.
Devoto, Giacomo (19644), Profilo di storia linguistica italiana, ...
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trasfigurazione
trasfigurazióne (ant. transfigurazióne) s. f. [dal lat. transfiguratio -onis]. – L’atto, il fatto di trasfigurare, di trasfigurarsi; mutamento di figura o di aspetto o di espressione: molte di queste donne, accorgendosi de...