VALLE D'AOSTA
Carla Lanza Dematteis
Egle Micheletto
Serenella Rolfi
Piero Spagnesi
(XXXIV, p. 929; App. II, II, p. 1084; III, II, p. 1064; IV, III, p. 781)
La situazione demografica della più piccola [...] autostrada tra il capoluogo e il traforo del Monte Bianco.
Qualche difficoltà per un'economia nel chiesa dedicata a San Giovanni, non più conservata, portato a un caposaldo come la mostra su Giacomo Jaquerio e il gotico internazionale (1979), che ...
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HANNOVER (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Walter HOLTZMANN
Arrigo LORENZI
Walter HOLTZMANN
È la dodicesima città della Germania per numero d'abitanti (compresa tra Düsseldorf e Duisburg-Hamborn), [...] del Nord; inoltre nei Monti Deister furono trovati giacimenti di distinguere ancora una linea più antica, che durò da Giovanni (morto nel 1277) fino al 1369; una media, re di Boemia, e nipote del re Giacomo I Stuart d'Inghilterra, una donna di ...
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IVREA (lat. Eporedia; A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Gino BORGHEZIO
Giovanni CORSO
Silvio PIVANO
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Importante centro del Piemonte (prov. d'Aosta), situato su entrambe le sponde della Dora Baltea, [...] " detta di Torino al marchese Olderico Manfredi. Arduino ripara sui monti, conservando il comitato d'Ivrea ai figli, e attende la marchese Giovanni II Paleologo; il dominio ne fu condiviso tra il marchese monferrino e Amedeo VI (1349). Ma Giacomo, ...
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Regione delle Alpi Orientali, che trae il nome da quello degli antichi Carni, e che corrisponde all'alto bacino del Tagliamento a monte della sua confluenza con la Fella. Si estende per poco più di 1200 [...] e dell'Arzino. A occidente il monte S. Simeone, intorno a cui gira di Aquileia. Nel 1392 il patriarca Giovanni, confermando i già concessi privilegi, Imponzo; l'ottimo pittore Nicola Grassi di Giacomo da Formeaso (1682-1750), allievo del Piazzetta ...
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Storia della scienza. - Nel tracciare la storia degli studî botanici, conviene distinguere, per l'antichità e il Medioevo e anche per i primi tempi dell'età moderna, tra le conoscenze botaniche di carattere [...] 1600) di Verona studiò la flora di Monte Baldo, di cui si occupò anche Giovanni Pona (sec. XVII).
In Francia si modernità dei concetti; Silvio (padre Paolo) Boccone (1633-1704); Giacomo Zanoni (1615-1682); Tobia Aldini; Pietro Castelli (morto nel ...
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OLIMPICI, GIOCHI (XXV, p. 277; App. II, 11, p. 453)
Salvatore Galeazzo BIAMONTE
Nelle edizioni XV, XVI e XVII dei Giochi Olimpici, molti risultati che in passato sembravano irraggiungibili sono stati [...] nel pugilato pesi piuma (Francesco Musso), pesi welters (Giovanni Benvenuti) e pesi massimi (Francesco De Piccoli), nella medaglia d'oro (Lamberto Dalla Costa, Giacomo Conti) e una medaglia d'argento (Eugenio Monti, Renzo Alverà); nel bob a quattro ...
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. S. Antonio il Grande (v.), che pure viene considerato a buon diritto come uno dei padri del monachismo, certissimamente non ha mai scritto una regola né dato una qualsiasi organizzazione federativa alle [...] cattolici di Aleppo, Abramo ‛Aṭṭār Muradean, Giacomo Hovsepean, Giovanni e Mina, stanchi delle violente persecuzioni che dei numerosi conventi maroniti spargi qua e là sulle vette dei monti, venne loro l'idea di fare altrettanto. Ottennero dalla ...
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Città del Piemonte, in provincia di Vercelli, situata sulla destra del torrente Cervo, affluente della Sesia, ove esso sbocca nella pianura, in bella posizione sugli ultimi poggi dei monti biellesi, che [...] magnifica posizione rispetto alla suddetta cerchia dei monti biellesi, le cui valli (Elvo, gli edifici religiosi è la chiesa di S. Giacomo, del sec. XIII, ma rimaneggiata nel Biellesi, stanchi dei soprusi di Giovanni, lo assalirono di sorpresa nel ...
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Il nome è derivato da karm (kerem), "vigna, frutteto" con la desinenza vezzeggiativa (e)l; e significa "giardino".
Dal Libano che si protende a sud verso il mare di Tiberiade fino ai monti Gelboe, un ramo [...] Iud., IV, 7; V, 21); al nord il golfo di S. Giovanni d'Acri o Tolemaide; al sud le terre rocciose di Māmās e le vigne quel monte ebbero a teatro delle loro gesta; così Beniamino da Tudela (1163), Foca (1177), Willebrando d'Oldenburg (1211), Giacomo da ...
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TARQUINIA (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Massimo PALLOTTINO
Ignazio Carlo GAVINI
Piccola città del Lazio settentrionale (provincia di Viterbo) situata a 149 m. s. m. Sorge sopra un poggio, [...] meraviglioso panorama sulla campagna circostante, sui Monti della Tolfa e sul mare (Isola , che culminò con la potenza del Cardinale Giovanni (v.) nella prima metà del sec. XV va attribuita la chiesetta di S. Giacomo Apostolo a una nave tutta voltata ...
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trasfigurazione
trasfigurazióne (ant. transfigurazióne) s. f. [dal lat. transfiguratio -onis]. – L’atto, il fatto di trasfigurare, di trasfigurarsi; mutamento di figura o di aspetto o di espressione: molte di queste donne, accorgendosi de...