CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] del celebre Yūsuf, che lo portò per primo. Lo stesso si Giovanni da taverna, che cerca di sedurre ed anche di far forza ad una giovane: l'una degna dellGiacomo da Lentino a F. Petrarca, Napoli 1949, pp. 3-22; V. De Bartholomaeis, Le origini della ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] di cui non si comprende la portata se non lo si connette al clima Giovanni Ponte.
Gli anni fiorentini
L’anno della chiamata a Firenze segnò per Binni anche la ripresa dell Delio Cantimori, Cesare Luporini, Giacomo Devoto, Giorgio Spini e numerosi ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] 1674) riferisce che in S. Giovanni alle Case Rotte vi era una copia di mano del Figino dell'Erodiade di C., e che l Motta, 1891) a Milano, nella parrocchia di S. Stefano a porta Orientale.
Le tavole ora al castello mostrano un'ulteriore maturazione di ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] suscettibile, accentratore, instabile, troppo sicuro di sé, portato alla polemica radicale, qualche volta un po' ingenuo 1850-1945, Antologia, I, San Giovanni Valdarno 1971, pp. 9-65 (Introd.); G. Mucci, La riforma della Chiesa nel pensiero di C. M. ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] forzando il passaggio a porta S. Giovanni.
Morto pochi mesi (1842), p. 293; Cronica di Napoli di notar Giacomo, a cura di P. Garzilli, Napoli 1845, pp Roma 1891, pp. 189-204; F. Gregorovius, St. della città di Roma, IV, Roma-Torino 1902, ad Indicem; ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] della pratica scultorea della famiglia o primo riflesso dello studio dei lombardi, soprattutto di Giovanni Antonio Boltraffio e Andrea Solario, che lo porta in gloria, s. Giacomo, s. Giovanni e il donatore, già a Verona in S. Giacomo Ospitale e ora ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] nel 1585 (La Corte Cailler).
Dopo la tomba Savelli, tra il 1573 e il 1574 il D. costruì la porta S. Giovanni, accesso a Roma dal nuovo tracciato della via Campana concluso da Gregorio XIII, dopo che già Pio IV aveva maturato l'idea di questo nuovo ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] portato fortuna (relativa per dire la verità, perché nel corso del suo matrimonio ebbe a subire umiliazioni di ogni genere) alla zia omonima, sorella del padre, la quale aveva sposato l'imperatore greco Giovanni figlio Giacomodelle difficoltà ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] la cui esecuzione fu affidata a Piero di Giovanni Tedesco e a Niccolò di Piero Lamberti (Poggi con i Ss. Giacomo Maggiore e Pietro della Walters Art Gallery di la lunetta col Cristo benedicente sulla portadell'ufficio, immagine questa riferita dal ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] ai corsi di questa dove Giacomo Sala insegna diritto canonico, solenne processione della mattinata a Padova; quindi, nel pomeriggio, si porta alla visita delle 5 1912, candidato alla canonizzazione. E sarà Giovanni XXIII - già vescovo di Bergamo, già ...
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