FOSCARDI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di scalpellini attivi a Modena tra il XV e il XVI secolo. Il capostipite Giacomo fu detto anche Tagliapietra, e così pure il figlio Paolo e i nipoti Silvio [...] 1513 Giacomo aveva quasi ultimato il primo dei due chiostri, detto dellaPorta; l'altro chiostro, detto delle Colonne, residenze private; memorabile fu l'intervento nel palazzo del nobile Giovanni Andrea Valentini, medico del re di Polonia: nel 1542 ...
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DEL DUCA, Lodovico
Beatrice Hernad
Figlio di Giovan Pietro e fratello dell'architetto e scultore Giacomo, nacque in Sicilia, forse a Cefalù. Talvolta fu erroneamente chiamato Scalza (Scalzi, Scalzo: [...] presentato da Orazio Censore per lavori eseguiti a S. Giovanni ["Giacomo"] in Laterano (Bertolotti, 1884, p. 186). Il 14 dic. 1600 è documentato a Loreto per compiere la stima della cappella della Pietà realizzata da A. Calcagni (Grimaldi-Sordi, 1987 ...
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ELMI, Francesco
Pietro Messina
Figlio primogenito di Brancuccio di Berto, conte di Santa Cristina, e di Trincia Elmi, nacque a Foligno (od. provincia di Perugia) sul finire del sec. XIV da antica e [...] Giovanni degli Atti "con circa duecento huomini con targoni, rotelle, lancie, e balestre… e quelli della contrada delle Poelle, che in tutti erano più di quattrocento" (Dorio, p. 235). L'E. guidò gli insorgenti ad impadronirsi dellaportaGiacomo ...
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PLANTERY, Gian Giacomo
Bruno Signorelli
PLANTERY, Gian Giacomo (GiovanniGiacomo Gerolamo). – Nacque a Torino nel 1680, da GiovanniGiacomo e da Giovanna Maria. La famiglia Plantery proveniva da Briga [...] delle prime informazioni note su Gian Giacomo riguarda la concessione per due anni della detenzione, uso e portodelle armi mesi nel 1751, oltre che di direttore del Monte di S. Giovanni (l’ente che emetteva una sorta di buoni fruttiferi per conto ...
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GABRIELI (Gabriele, Gabrielli, Gabriello), Onofrio
Gioacchino Barbera
Nacque il 2 apr. 1619 nel villaggio di Gesso, nei dintorni di Messina, da Giovanni, giurista e medico, e da Francesca Sardo.
A detta [...] di S. Giacomo, detto porta Reale, e di rendere inaccessibili i passaggi attraverso i colli di S. Rizzo.
A causa della dura repressione della pittura messinese di primo Settecento, quale anticipo delle aggraziate figure di Giovanni Tuccari e delle ...
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ERBA
Anna Coccioli Mastroviti
Famiglia di architetti e ingegneri attivi a Parma fra il XV e XVI secolo, ma di probabile origine lombarda. Dallo Scarabelli Zunti vengono citati numerosi esponenti della [...] chiesa di S. Benedetto, della quale avrebbe eretto la facciata.
Di Giorgio, figlio di GiovanniGiacomo, menzionato dallo Smagliati (p. 106: fu probabilmente anche l'aiuto di Giovanni Antonio) fra gli autori del bastione di porta Nuova a Parma, è ...
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GANGERI, Letterio (detto Lio)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1845 da Giovanni e Anna Bonsignore. Ricevuta la prima educazione artistica dal fratello maggiore Antonio, scultore, frequentò in [...] d'arte moderna Empedocle Restivo di Palermo.
Insieme con l'architetto Giacomo Misuraca, nel 1888 il G. vinse il concorso per il a Vittorio Emanuele II di G. Sacconi, collocate ai lati dellaporta di accesso al portico, sotto il propileo di destra, i ...
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FERRARIO (Ferrari), Federico
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Carlo, nacque probabilmente a Milano intorno al 1714, come si ricava dal registro dei morti della chiesa di S. Marco, parrocchia nella quale [...] figure simboliche. A Milano, sulla volta e sulle pareti della cappella di S. Giovanni in S. Angelo, eseguì affreschi nel 1752-53, o dall'Abbiati, e S. Giacomo che porta in salvo l'ostensorio e la statua della Vergine (ora scomparsa). Parecchi ...
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FERRABOSCO (Ferabosco, Forabosco, Feraboschi), Martino
Valentino Ciancio
Originario di Capolago (Codelago, Lugano; cfr. Beltrami, 1926; Donati, 1939) e non di Napoli come si è detto (Gori Gandellini, [...] scultorei dellaporta d della pianta dell'antica basilica di S. Pietro di T. Alfarano e, per Giacomo Grimaldi, la ricostruzione dellaGiovanni Vasanzio, il F. attese alla sistemazione dell'ingresso principale dei palazzi vaticani sul lato destro della ...
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GIORGI (de Georgiis, Georgius), Stefano (Stephanus, Steffaninus)
Arnaldo Ganda
Si ignora la data di nascita di questo stampatore, avvenuta probabilmente intorno alla metà del Quattrocento a Pavia o [...] ma non portata a termine, da Pillio; le Collationes ad libellum Novellarum, seu Authenticorum, scritte da Giovanni Bassiano, dello stesso anno la stampa dell'Expositio cum quaestionibus in primum librum Canonis Avicennae del forlivese GiacomoDella ...
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