FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] Hemández de Cordoba, discendente omonimo dell'effigiato.
Delle tre medaglie di Giovanni Battista Castaldo, le prime due Gaggini per la porta del tesoro della cattedrale (Di Marzo, 1880, II). È probabile che il soggiorno dell'artista, definito " ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] conto della Confraternita di S. Giovanni Battista alla decorazione (perduta) della omonima de Fedeli in una nuova cappella nel castello di porta Giovia a Milano (Samuels Welch, 1985). Nel del tramezzo della chiesa francescana di S. Giacomo fuori Pavia ...
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MAILLE (Maglia), Michel (Michele)
Cristiano Giometti
Figlio di Pietro nacque a Saint-Claude, nell'Alto Giura francese, intorno al 1643, come si ricava da un verbale di congregazione dell'Accademia di [...] allegoria della Giustizia adagiata sul timpano dell'altare maggiore in S. Giovanni dei S. Maria dell'Anima.
L'affiorare dei documenti d'archivio sta portando alla luce con Cavallini su committenza di Giacomo Cimini.
Per una successiva ricomparsa ...
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PERUZZINI
Rachele Ragnetti
– Famiglia originaria di Pesaro, che comprende i pittori Domenico e i figli Giovanni, Antonio Francesco e Paolo, attivi in ambito marchigiano e in città italiane come Roma, [...] Giacomo Pandolfi, come tramanda un’anonima Informazione seicentesca coeva inserita nel Catalogo delle pitture… (Ancona 1783) noto sotto il nome di Antonio Becci, ma redatto in realtà da Giovanni di Milano, in corso di Porta Romana (ibid., pp. 101, ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] delle due porte coinvolto nello scoprimento delle cupole della chiesa di S. Giacomo (1914-15 Giovanni Calamosco; interventi nella chiesa di Casalecchio di Reno; la nuova facciata della parrocchiale di Castelfranco; il campanile e la facciata della ...
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GIANNICOLA di Paolo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Paolo di maestro Giovanni, agiato barbiere e cerusico, e di una possidente di terreni originaria della vicina Deruta, nacque a Perugia (e non a [...] Giovanni Evangelista, Giovanni Battista, Pietro Martire e il beato Giacomo Villa. Questo dipinto, eseguito per la cappella della trasferito dopo il 1540 in S. Maria Nuova di Porta Sole. Nella tavola, originariamente inserita in una preziosa cornice ...
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DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] far dipingere le armi reali sulla piazza e sulle portedella città, suggerendo di concordare il prezzo con il D debito verso Giacomo Rossignolo. Fondamentale in questo contesto per la sua prossimità al D. e agli inizi di Giovanni Angelo è la ...
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GIOLFINO
Alessandro Serafini
Famiglia di scultori e intagliatori attivi fra il XV e il XVI secolo.
Non si conosce la data di nascita del capostipite Antonio, figlio di Bartolomeo da Piacenza e probabilmente [...] presso porta Borsari. Il donatore se ne riservava soltanto l'usufrutto, visto che vi abitava ancora al momento dellaGiovanni fosse pittore, ma soltanto che fu anche decoratore. Il legato a favore di Giacomo fu però annullato da un codicillo dell'11 ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] venga prima di quello di Giovanni è un'altra conferma della sua primogenitura (tuttavia non S. Marco deriva dal S. Giacomo condotto al martirio del distrutto áffresco 3 sett. 1479; tra i doni che egli portò al sultano c'era un volume in pergamena con ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] 1742, pp. 619 ss.). Né resta traccia, se non nelle descrizioni delle fonti, delle architetture celebrative, come la porta d'Austria, innalzata per l'ingresso in Messina di don Giovanni d'Austria, vincitore di Lepanto, nel 1572-73 e distrutta nel 1853 ...
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