CALLANI, Gaetano
Paola Lavagetto Ceschi
Figlio di Gaetano e di Maria Franzoni, nacque a Parma il 16 genn. 1736 quando il padre era già morto. Una trascrizione di documenti e di una biografia di questo [...] , nella prima capp. a sin. della parrocchiale di S. Giovanni Battista a Bianconese. L'anno dopo, Burali tra i santi vescovi, oggisopra la porta d'ingresso del braccio sinistro del transetto probabilmente eseguì il S. Giacomo per una chiesa di Arpino ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo), Agostino
Maria Verga Bandirali
Figlio di Giovanni, nacque a Crema, intorno alla metà del XV secolo.
In un documento del 1502 (Baroni, 1940) il F è definito [...] Giovanni Evangelista del Museo civico di Padova (Grossato, 1957) o il gruppo della il F., nella zona di Porta Ticinese. Col De Predis è F. nella chiesa di S. Giacomo a Soncino, in Contributi dell'Ist. di storia dell'arte medievale e moderna. Univ. ...
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CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
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Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] e Alvise Vivarini, più che Giovanni Bellini, sono gli artisti a gi guarda, traendone un suo stile eclettico in cui l'antonellismo affiorante nelle ricerche volumetriche della grande pala di Parma e che lo porta ad esiti talora affinì a quelli ...
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CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] lavorava con il neoclassico Giovanni Demin. In questo ambiente a Trieste in un epistolario inedito, in La Porta Orientale, XX(1950), pp. 255-264; C. illustrative dei dipinti d'I.C., in Roma metà dell'Ottocento, Roma 1966; M. Pittaluga, Note sulla ...
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DE ROSSI, Giovanni Antonio
Maria Assunta Bardaro Grella
Figlio di Lazzaro, nacque a Roma l'8 genn. 1616 (Spagnesi, 1964, p. 15) e fu avviato agli studi, che poi ultimò al Collegio Romano, dal padre, [...] per l'ospedale della Ss.Consolazione. Per l'ospedale di S. Giacomo il D. restaurò la chiesa di S.Maria Porta Paradisi, i cui pp. 523-548, 920-922; G. Curcio, L'ospedale di S. Giovanni, in Storia dell'arte, 1979, nn. 36-37, pp. 107-130 passim; C. ...
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CASTIGLIONI, Giannino
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Giacomo e Piera Bergamaschi, nacque a Milano il 4 maggio 1884. Studiò scultura con E. Butti all'Accademia di Brera. Il padre era direttore dello [...] (di fatto l'incarico verrà poi affidato da Mussolini a Giovanni Muzio). Il grande successo di pubblico ottenuto dal C. alle formelle di una delleporte minori del duomo di Milano, commissionatagli e iniziata sin dal 1937 (la porta, seconda da sinistra ...
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CANTARINI, Simone, detto il Pesarese
Dwight C. Miller
Nacque a Pesaro dove fu battezzato il 12 aprile del 1612. La biografia più dettagliata del C. è stata scritta dal Malvasia (1678); mentre il Baldinucci [...] , S. Giuseppe fuori Porta Saragozza); La gloria di s. Giacomo (Rimini, Pinac.); S.Giovanni evangelista (Palermo, Museo Arte antica e moderna, 1959, pp. 438-56; Id., I maestri della pittura del Seicento emiliano (catal.), Bologna 1959, pp. 114 ss. ( ...
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BREGNO, Andrea
Giovanni Mariacher
Figlio di Cristoforo da Righeggia, nacque nella limitrofa Osteno, nel Comasco (la famiglia dei Bregno viene detta ora da Righeggia o Righesio, ora da Osteno), nell'anno [...] Paradinas e nel 1489 nel monumento di Giovanni di Fuensalida (ambedue già in S. Giacomo degli Spagnoli ed ora in S. Morì nel settembre dello stesso anno e fu sepolto a S. Maria sopra Minerva (Cittadella, 1868, p. 223). La lapide porta la data 1506 ...
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CARRARI, Baldassarre ("a Curribus", "de Curibus", delle Carra; dall'erroneo "Curulis" deriva il Caroli del Cavalcaselle)
Ennio Golfieri
Nella storiografia forlivese sono ricordati due artisti di questo [...] della maturità quali la Madonna con i ss. GiacomoPorto eseguita negli anni 1504-05 e la Madonna fra i ss. Giovanni e Gregorio, firmata e datata 1508, che G. Villa nel 1794 (Guida pittorica di Imola, a cura di G. Gambetti, in Documenti e studi della ...
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ANTONIO di Vincenzo
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque, sembra, a Bologna verso il 1350; nulla si sa di preciso della sua attività prima della grande impresa petroniana, ma le alte cariche ottenute [...] quello delle cuspidi ispirate a S. Francesco, S. Giacomo e S. Domenico a Bologna, mentre le movenze composte del basamento, a incavi e sporgenti comici, eseguito nel 1401-02 ad opera dei tagliapietre veneziani Paolo Bonaiuto e Giovanni Riguzzi ...
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