FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] da Giovanni Malesci un gruppetto se ne conservava, caratterizzato da quella sorta di "calamismo" nostrano che fu proprio della scuola F. di un sentimento in tutto nuovo della pittura, che mentre portava rapidamente l'artista, dietro la calda ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] dell'amico conte Giacomo Barbò (Epist., IV, 102: "quella tua parola decise della anche politico e, in definitiva, colui che portò a fondo vittoriosa l'insurrezione popolare, ci come lui, quali Giovanni Cantoni, il Bellerio fratello della Sidoli, ecc. ...
Leggi Tutto
FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] marzo del 1472, si porta ad Aversa ad incontrare il prefetto di Roma GiovanniDella Rovere, ed è accanto a 1 (1843) e p. 2 (1844), ad vocem; Cronaca di Napoli di Notar Giacomo, a cura di P. Garzilli, Napoli 1845, ad vocem; Codice aragonese, a cura ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] un Roberto di Malines o in un G. B. Somis, era portata su una linea di giurisdizionalismo confessionista a ribadire per lo Stato la obligatio della politica scolastica della restaurazione, richiamando sulla cattedra universitaria uomini come Giovanni ...
Leggi Tutto
FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] possedere un esteso patrimonio terriero, era stata anche investita da Giovanna II della capitaneria di Rossano. Le nozze di F. furono celebrate, tradimento di Giacomo Caldora, che nell'aprile 1424, incoraggiato da F., aprì le porte del Castelnuovo ...
Leggi Tutto
F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] attraverso il matrimonio con una delle pretendenti, Ciarla, figlia naturale di Giacomo II di Lusignano (1473): giustiziere. Una nipote, Caterina, andò sposa a GiovanniDella Rovere, nipote di Sisto IV, al quale portò il ducato di Sora e Arce (1475). ...
Leggi Tutto
BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] presenza del B., pur non continua (l'esecuzione dell'opera fu affidata a Giacomo Solari e a Cristoforo Negri), è documentata più e lombardi, gli fu dato da dipingere a S. Giovanni Laterano, sopra la porta santa che si apre per il Giubileo, un'arme ...
Leggi Tutto
EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] dell'egemonia di Giovanni Giolitti sulla politica italiana, le posizioni dell una guerra di simili dimensioni avrebbe portato alla dissoluzione il sistema economico basato agricoltore. Aveva acquistato la cascina S. Giacomo a Dogliani nel 1897, con i ...
Leggi Tutto
CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] del libretto del Don Giovanni per Mozart. Purtroppo nell , in Marzocco, 18 sett. 1910). Delle opere portate a termine in questi anni sono da , Spoleto 1929; trad. ital. a cura di S. Di Giacomo, Milano 1911; a cura di P. Chiara, Milano 1976); ...
Leggi Tutto
GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] l'esecuzione della sala di Costantino, portando così a Giacomo Strada, illustrata con documenti tratti dall'Archivio Gonzaga, in L'Arte, II (1899), pp. 248-253, 392-400; R. Lanciani, La raccolta antiquaria di Giovanni Ciampolini, in Boll. della ...
Leggi Tutto