DELLAPORTA, Eufranone
Alberto Forni
"Dominus Eufranon de Porta": tale il nome che compare nel Liber confratrum di S. Matteo di Salerno e sull'iscrizione posta nel 1275 dalla figlia Regale - vedova [...] del defunto Giacomo da Tricarico - sulla portadella chiesa di S. Maria di Salerno. Ignota la data di nascita del D., nobile la famiglia primo, subito dopo il "familiaris" e diretto discepolo Giovanni da Caiazzo: il che fa pensare che in quell'anno ...
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DELLAPORTA, Ardicino
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Piacenza, nacque a Suno in provincia di Novara, da Genesio, dottore in legge, nella seconda metà del XIV secolo. Prese in moglie Gioacchina [...] parlò in nome degli ambasciatori della regina Giovanna Il d'Angiò e del marito Giacomo de la Marche. Dal 13 ' cardinali..., III,Roma 1793, pp. 43 s.;M. Bori, L'archivio DellaPorta De Carli, in Boll. storico bibliogr. subalpino, XVIII (1913), pp. 120 ...
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DELLAPORTA, Giovanni Francesco (Francesco)
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo, scultore alla certosa di Pavia fra il 1484 e il 1503, fratello di GiovanniGiacomo, anch'egli scultore (cfr. voce in [...] GiovanniGiacomo, indica il D. come già morto.
Nel documento già citato, del 1516, il D. risulta essere originario di Pavia: dal momento che egli scompare dai documenti genovesi posteriori al 1516, e che è invece documentato un Francesco DellaPorta ...
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Signore di Verona, poi di Vicenza, Feltre, Belluno, Padova e Treviso, nato il 9 marzo 1291 da Alberto della Scala e Verde di Salizzole, morto a Treviso il 22 luglio 1329. Fatto cavaliere dal padre nel [...] mediazione, ricorse prima alla signoria di Giacomo da Carrara, poi a quella di Enrico della Lega ghibellina, e fu nel 1320 scomunicato da Giovannidella Scala e rinnovò gli Statuti dei mestieri (1319) e della città (1328). Riposa nell'arca sulla porta ...
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GIOVANNI Bandini detto dell'Opera
Géza de Francovich
Scultore, nato a Castello (Firenze) circa il 1540, morto a Firenze nel 1598. Entrato nella bottega del Bandinelli, condusse a termine (1572), dopo [...] per il coro del duomo di Firenze. Per i piloni della cupola del duomo scolpì le statue di S. Giacomo (1576) e di S. Filippo (1577). Fece i busti di Cosimo I, collocato sulla porta esterna dell'Opera nel 1572, e di Francesco I (1577), sopra una ...
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. Famiglia di astronomi e geodeti, di origine italiana, trasferitasi in Francia.
Il capostipite Gian Domenico nacque l'anno 1625 a Perinaldo (Imperia). Affidato ancor bambino alle cure d'uno zio materno, [...] di Saturno e quella divisione scura dell'anello che porta il suo nome. Ma la negli ultimi due anni della sua vita.
Il figlio Giacomo (1677-1756) fu di doppia inflessione, e fu chiamata da Giovanni Bernoulli lemniscata.
La curva del Cassini (1 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di B[onifacio] VIII è indubbiamente fra le più rilevanti nella storia del Papato medievale. [...] Figura di sanguigna umanità, ebbe meriti e demeriti ugualmente spiccati [...]. Fra i [...] resa pubblica con l’affissione l’8 settembre sulla portadella cattedrale di Anagni. Avutane notizia, il vicecancelliere del ma, come narra il Vangelo di Giovanni (19, 23), estratta a sorte dai soldati nel giorno della passione; perché uno solo ne ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Gentile
Biagio de GiovanniGiovanni Gentile, filosofo fra i massimi del Novecento europeo, unì all’elaborazione costante del suo pensiero una vocazione di riformatore politico-religioso, e [...] della scuola dall’Unità. Nel 1925, nel momento del delitto di Giacomo il concetto battono alla porta per riconquistare i loro Giovanni Gentile filosofo europeo, Torino 1989.
A. Del Noce, Giovanni Gentile. Per una interpretazione filosofica della ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] Giacomo e nipote di Marsilio. Il D. cominciò a svolgere un ruolo politicamente attivo nel 1325, quando, insieme con il fratello Alberto, entrò in contrasto con Federico Delladell'espansione territoriale, dalla lotta contro Giovanni G. Porta, Milano ...
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Giovanni Sartori
Elezioni
Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico
(art. 48 Costituzione)
Elezioni e legge elettorale
di Giovanni Sartori
13 maggio
Si tengono, [...] introdotti dal fascismo portarono progressive limitazioni alla consultazione elettorale. La l. 18 novembre 1923 (la cosiddetta legge Acerbo, dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Giacomo Acerbo) costituì il territorio dello Stato in ...
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