SBARAGLIA, GiovanniGiacinto
Igor Salmic
SBARAGLIA (Sbaralea), GiovanniGiacinto. – Nacque da Matteo e da Maria il 13 marzo 1687 a Rotta, oggi frazione del comune di Forlì, e fu battezzato lo stesso [...] .: Roma, Archivio generale dell’OFM Conv., Regesta Ordinis, 72, cc. 168r-169v; A.F. Mattei, L’Elogio del P.M. Fra GiacintoSbaraglia Minore Conventuale, in Novelle letterarie di Firenze, XXVI (1765), coll. 36-40, 56-58, 71-78, 98-103, 115-124, 132 ...
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MARIANO da Firenze
Michele Camaioni
MARIANO da Firenze. – Nacque intorno al 1477 a Firenze forse da un Tommaso di Filippo del popolo di Sant’Ambrogio (Cannarozzi, 1930a, pp. 37, 51); non si conosce [...] dai maggiori storiografi francescani del Cinque e Seicento, da Luke Wadding a Marco da Lisbona, da Pulinari a GiovanniGiacintoSbaraglia e ad Antonio Tognocchi da Terrinca, che ebbero grande considerazione soprattutto di un suo denso trattato oggi ...
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UGOLINO da Orvieto
Paolo Vittorelli
UGOLINO da Orvieto (Ugolinus Urbevetanus, Ugolinus Francisci de Urbeveteri). – Nacque, si suppone, in Forlì attorno al 1380 (Haberl, 1895, p. 46), figlio di un Francesco [...] solennizzarono la festa di san Giorgio (p. 15 n. 51). Il dato contraddice dunque la notizia, data da padre GiovanniGiacintoSbaraglia al confratello Giambattista Martini (lettera del 5 settembre 1761, Bologna, Museo della musica, L.117.163) e poi ...
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TRESTI, Flaminio
Valeria Mannoia
TRESTI, Flaminio. – Lodigiano, nacque intorno al 1560.
Non si hanno notizie circa l’estrazione familiare e l’iter ecclesiastico del musicista – soltanto dai Vespertini [...] un esemplare della perduta edizione italiana fosse ancora reperibile nel 1732 in S. Francesco in Ferrara (lettera di GiovanniGiacintoSbaraglia a padre Giambattista Martini; Bologna, Museo della musica, H.61.246). L’edizione pubblicata da Stein ebbe ...
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RIGHINI, Agostino
Vincenzo Lavenia
RIGHINI, Agostino. – Nacque a Ferrara da Bartolomeo e da Lucrezia Righini, parenti, nel 1489 o nel 1490. Entrato in tenera età nell’Ordine dei frati minori conventuali, [...] fino al 1574) videro impegnato Righini su un doppio fronte: quello della riflessione e quello del restauro. GiovanniGiacintoSbaraglia (1806, p. 103) riferisce, infatti, che avrebbe stilato in quell’occasione uno scritto De terraemotu Ferrariensi ...
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RICHI, Andrea
Chiara Melatini
RICHI, Andrea (Andreas Richi, Andrea Ricci, Andrea del Riccio). – Frate francescano e magister in teologia, vissuto nel Trecento, è noto soprattutto per essere l’autore [...] territorio fiorentino al principio del XIV secolo.
La migliore erudizione francescana dal Settecento al Novecento (Luca Wadding, GiovanniGiacintoSbaraglia, Conrad Eubel) lo ignora del tutto, sì che il suo profilo biografico è destinato a restare ...
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Col nome di bolla (latino bulla) s'indicava un sigillo posto in una capsula di metallo e poi anche il bollo di piombo o d'oro, pendente da un documento pontificio o imperiale. In seguito servì anche a [...] Angelo Cherubini di lui figlio, e Angelo Lantusca e Giovanni Paolo da Roma, fino al 1670; il Bullarium essenziale per gli studiosi del basso Medioevo il Bull. franciscanum di fra G. GiacintoSbaraglia (Roma 1759-65, voll. 3; IV, non più a cura dello ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] osservazioni microscopiche sull'acaro della scabbia condotte con Giacinto Cestoni e dove per la prima volta si figura intellettuale di Malpighi contro gli attacchi postumi di Giovanni Girolamo Sbaraglia. Il manoscritto fu fatto pervenire nelle mani di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. I nuovi mondi della microscopia
Renato G. Mazzolini
I nuovi mondi della microscopia
Viaggi lunghi, estenuanti e pericolosi permisero ad alcuni [...] personalità attive a Livorno: il medico Giovanni Cosimo Bonomo e lo speziale Giacinto Cestoni. Conosciuto da Redi a Livorno sottile a nulla conducevano nella pratica medica. A Giovanni Girolamo Sbaraglia (1641-1709) che a più riprese lo attaccò ...
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VINCIOLI, Alessandro beato
Daniele Sini
– Figlio di Pietro di Vinciolo e di Rinaldina de Comitibus di Antignano, nacque a Perugia in data imprecisata, nella prima metà del XIV secolo.
La famiglia paterna, [...] nella bolla con cui, alla morte del suo parente Giovanni de Comitibus, spirato in fama di santità, lo 1913, p. 373; M. Faloci Pulignani, L’Umbria serafica del padre GiacintoSbaraglia, in Archivio per la storia ecclesiastica dell’Umbria, I (1913), pp ...
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