CHERUBINI, Giovanni
Gaetano Panazza
Nacque a Gottolengo (Brescia) il 16 sett. 1805 da Giambattista e da Maria Chiodi; studiò a Brescia, discepolo apprezzato dell'architetto R. Vantini e dell'architetto [...] Mappe, 194 h, l): del 1843 è la facciata; del 1844 il disegno per il monumento, in una nicchia della medesima, a G. Gherardini, poi non eseguito (Ibid., ibid., 194 i). Sempre del 1843 è il progetto dell'Ospizio per le gravide e per gli esposti, nella ...
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DEL BUONO, Niccolò
Francesca Klein
Figlio di Bartolo, fiorentino, abitante nel popolo di S. Iacopo, quartiere di S. Spirito, ricorre nelle cronache cittadine della seconda metà del Trecento per aver [...] : Rossi, Pazzi, Frescobaldi, Adimari, Donati, Gherardini; l'organizzatore principale sarebbe stato Bartolomeo de' per il tramite del milanese Bernarduolo Rozzo, "cameriere" di Giovanni da Oleggio allora signore di Bologna, offersero in un primo ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Giovanni Battista, detto Piattellino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 nov. 1507 da Lorenzo di Iacopo e da Costanza Ridolfi.
La congiura del 1466 contro Piero de' Medici - cui [...] riponeva nell'opera di mediazione dei tre cardinali fiorentini Giovanni Salviati, Niccolò Ridolfi e Niccolò Gaddi, che dopo la di Firenze, fu condannato alla decapitazione insieme con Andrea Gherardini e Leonardo Ringhiadori. Il 4 ag. 1537 la ...
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MANGIADORI, Barone de'
Francesco Salvestrini
Nacque a San Miniato al Tedesco negli anni Cinquanta del secolo XIII da una delle più illustri famiglie della città, per tradizione di parte ghibellina. [...] condotta in questa città dal podestà fiorentino Andrea Gherardini, i membri delle famiglie Rossi e Siniboldi, Barbi, in Rer. Ital. Script., 2a ed., XI, 5, pp. 18 s.; Giovanni da Comugnori, Diario, dal 1299 al 1320, a cura di L. Passerini, in Documenti ...
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PACCAGNELLA, Ermenegildo
Anna Scalfaro
PACCAGNELLA, Ermenegildo. – Nacque a Salboro, frazione di Padova, il 18 febbraio 1880, da Luigi, fabbro, e da Maddalena Bottaro.
Tra il 1899 e il 1905 studiò pianoforte [...] del sapere.
Paladino dell’idealismo storicistico di Giovanni Gentile, sostenne la necessità di un rinnovo principi tecnici e didattici nel sistema Paccagnella, Milano s.d.; U. Gherardini, Analisi del metodo per pianoforte di E. P., Milano 1927; C ...
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DONEDA (Danedi), Giuseppe, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giovanni Stefano, nacque a Treviglio presso Bergamo (Orlandi, 1704): alla luce [...] Natività, la Circoncisione e l'Assunta, dati di solito a Giovanni Stefano. Al di là di un rapporto di dipendenza da Guido cupola della chiesa del Rosario di Novara fu affrescata da M. Gherardini, che vi dipinse "una gloria di frati Domenicani e le ...
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DE PAOLI, Luigi (Gigi)
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Cordenons (Pordenone) il 26 maggio 1857 da Giacomo e Lucia Cardin. A quattordici anni, compiuto l'apprendistato nel laboratorio di uno scalpellino [...] con ritratto) alla memoria della Marchesa Alda Gherardini, nella cappella della villa gentilizia a Reggio il Monumento ai cadutidella guerra 1915-18. A Bolzano (frazione di San Giovanni al Natisone in provincia di Udine) si trova una lapide a Pietro ...
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FRANCIOLINI, Giovanni Battista (Gianni)
Francesco Bono
Nato a Firenze il 1° giugno 1910, il F. si trasferì non ancora ventenne a Parigi, dove si interessò ai movimenti d'avanguardia ed entrò in contatto [...] drammatico Addio, amore! (1944), sceneggiato da S. Amidei e G. Gherardini (da due romanzi di Matilde Serao, Addio amore e Castigo), con una passerella di attori: Anna Maria Ferrero, M. Arena, Giovanna Ralli, E. De Filippo e De Sica. Discreto successo ...
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ASIOLI, Bonifacio
Riccardo Nielsen
Nacque a Correggio il 30 ag. 1769 e fu il più illustre rappresentante di una famosa famiglia di artisti. Fin dai sette anni cantava accompagnandosi con un piccolo [...] famiglia del ministro plenipotenziario dell'imperatore d'Austria, marchese Gherardini, con la quale, nel 1796, si trasferì Correggio, Milano 1834; G. Saccozzi, Di Bonifazio, Luigi e Giovanni A., Reggio Emilia 1835; L. F. Valdrighi, Alcune ristrette ...
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BARTOLOMEO da Roma
Zelina Zafarana
Figlio di Pietro, nacque a Roma, in Campo de' Fiori, intorno alla metà del sec. XIV, dalle famiglie Fiorimonte e Colonna, secondo la notizia data nell'elogio (edito [...] in piena decadenza. Avendo conosciuto a Pavia D. Leone Gherardini da Carate, priore dei canonici regolari di S. Pietro entrato come converso nell'Ord ne domenicano, nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo a Venezia, mutando il suo nome in Giacomo, si ...
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