GASBARRINI, Antonio
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Nacque a Civitella del Tronto, in provincia di Teramo, l'11 marzo 1882 da Agostino e da Adelaide Caprara. Rimasto molto presto orfano di padre, con non pochi sacrifici potè studiare [...] , Roma 1932, pp. 1-298, in coll. con G. Gherardini; La diagnosi di carcinoma primitivo della testa del pancreas, in Giornale della Pubblica Istruzione. Fu archiatra di due pontefici, Pio XII e Giovanni XXIII.
Morì a Bologna il 13 nov. 1963.
Fonti e ...
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MANDELLO, Ottone da
Paolo Grillo
Figlio di Alberto, membro di una delle più potenti casate aristocratiche milanesi, nacque intorno agli anni Ottanta del XII secolo.
La famiglia del M. apparteneva alla [...] richiamato a Firenze, in sostituzione del concittadino Giovanni Bottacius, che aveva subito diversi insuccessi. tanto che nel 1233 intervenne a favore del fiorentino Pegolotto Gherardini, podestà di Genova, accusato di essersi appropriato di fondi ...
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GARGANELLO (Garganelli), Marco Tullio
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Bologna agli inizi del 1498.
La data si ricava da due delle quarantanove lettere (10 febbr. 1566 e 20 giugno 1568) che egli scrisse [...] precedente esperienza in Italia.
Antenato del G. era stato un Giovanni Battista Garganelli, dottore in legge nel 1379; nel XVI secolo la di rimediare compagnie femminili per il segretario Francesco Gherardini e per i nobili che decidevano di ...
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DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] . nel 1421 fu inviato, insieme con Astorre Gherardini Gianni, come ambasciatore presso Filippo Maria Visconti per fuochi, in cui egli coabi ! ava, oltre che con la moglie Caterina di Giovanni-di ser Parente e i figli, con i genitori e le famiglie dei ...
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CALIARI, Paolo
Bruno Passamani
In Verona si trova normalmente indicato col diminutivo Paolino Caliari, che lo distingue dal ben più grande suo antenato. Nacque a Verona nel 1763 da Domenico Caliari, [...] , e su interessamento del marchese veronese Maurizio Gherardini, ministro d'Austria a Torino, venne incaricato Sacro Cuore, s. Caterina e altri santi (in collaborazione con il figlio Giovanni) in S. Nazaro; fuori Verona, S. Lorenzo e s. Francesca ...
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GALLETTI, Domenico (Dominicus Gallettus)
Francesco Bausi
Figlio di Jacopo, nacque a Monte San Savino nel 1443 o nel 1444, come si deduce dall'epitaffio apposto sulla sua tomba, nel quale si afferma che [...] , vacanti per la morte di Bartolomeo Gherardini. I Gherardi e i Gherardini si opposero al provvedimento. Il G. 1485, una cappellania nella chiesa di S. Lorenzo a San Giovanni Valdarno e, nel medesimo giorno, gli concesse un salvacondotto per ...
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CIAMPOLINI, Luigi
Mario Vitti
Nato a Firenze il 7 ag. 1786 da Giovanni, cancelliere maggiore della corte criminale, e da Laura Bianchi, studiò giurisprudenza, per volontà dei padre, nell'università [...] è scritto nella scia della letteratura sul tema, dove capeggia la Storiadi Suli e di Parga del Perevòs (tradotta da C. Gherardini, Milano 1819). L'incontro e i colloqui con gli abitanti di Suli conosciuti a Corfá non turbò l'immagine idealizzata e ...
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DONATI, Amerigo
Sergio Raveggi
Figlio di Corso, nacque presumibilmente a Firenze nel penultimo decennio del XIII secolo. Quasi certamente per la giovane età non risulta prender parte attiva alla guerra [...] nome dei D. vi compare insieme con quello dei fratelli minori Giovanni e Tommaso e di numerosi altri Donati.
Reintegrato a pieno titolo isolato e vani risultarono i tre successivi tentativi di Gherardino Spinola, signore di Lucca, di infrangere dall' ...
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CHERUBINI, Giovanni
Gaetano Panazza
Nacque a Gottolengo (Brescia) il 16 sett. 1805 da Giambattista e da Maria Chiodi; studiò a Brescia, discepolo apprezzato dell'architetto R. Vantini e dell'architetto [...] Mappe, 194 h, l): del 1843 è la facciata; del 1844 il disegno per il monumento, in una nicchia della medesima, a G. Gherardini, poi non eseguito (Ibid., ibid., 194 i). Sempre del 1843 è il progetto dell'Ospizio per le gravide e per gli esposti, nella ...
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DEL BUONO, Niccolò
Francesca Klein
Figlio di Bartolo, fiorentino, abitante nel popolo di S. Iacopo, quartiere di S. Spirito, ricorre nelle cronache cittadine della seconda metà del Trecento per aver [...] : Rossi, Pazzi, Frescobaldi, Adimari, Donati, Gherardini; l'organizzatore principale sarebbe stato Bartolomeo de' per il tramite del milanese Bernarduolo Rozzo, "cameriere" di Giovanni da Oleggio allora signore di Bologna, offersero in un primo ...
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