GIOVANNI I, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VII e di Beatrice, secondogenita di Alfonso X il Saggio, re di Castiglia, non si conosce con esattezza la sua [...] Provenza per Napoli seguito da G., pare, sino a Roma (Giovanni Villani ne registra infatti il passaggio da Firenze), sempre in perduravano rapporti amichevoli anche con il Visconti, G. si gettò intanto a capofitto nelle lotte in corso nell'Italia ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] 1924, succedendo al triumvirato composto da Giulio Rodinò, Giovanni Gronchi e Giuseppe Spataro, che circa un anno prima diretta dei fenomeni economici, che negli anni Trenta aveva gettato i fondamenti della nuova economia.
Ma quello stesso istinto ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] non sappiamo nulla di lui; nel 1245-46 tuttavia gettò le basi della sua futura potenza in Europa sposando Beatrice , Guglielmo Dampierre contro Guglielmo d'Olanda, re dei Romani, e Giovanni d'Avesnes. La lotta si concluse nel luglio 1254 con l' ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] , fu però che Roberto non prendesse alcun impegno in merito all'assegnazione della corona al futuro marito di Giovanna. A gettare un'ulteriore ombra sulla futura sovranità della regina contribuì il testamento del suo bisnonno Carlo II, redatto il ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] si fece editore lo stesso Monti insieme con l'amico comune Giovanni Labus, e il volumetto uscì col titolo Della gente Arria dell'Instituto, accanto a Gerhard, Braun, Henzen, si gettò a capofitto nello studio degli scritti numismatici ed epigrafici ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] furia ("La Navidad") e rimise le vele il 2 genn. 1493. Una tempesta lo gettò in una delle isole delle Azzorre, da dove raggiunse il porto di Lisbona. Il re Giovanni II lo fece venire a corte ed avanzò pretese sulle terre scoperte: le isole oceaniche ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] fungere da corpi di reato.
Uscito di prigione, si gettò di nuovo a capofitto nel lavoro organizzativo. Fondò nuove di intonazione utopistica, Un comune socialista (Brescia 1884), di Giovanni Rossi (pseud.: Cardias).
L'esigenza di un nuovo partito, ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] , la contessa madre di Sanseverino e molti altri vennero gettati in prigione con le loro famiglie. I processi misero in Nunziante, I primi anni di F. d'A. e l'invasione di Giovanni d'Angiò, Napoli 1898; F. Fossati, Sulle cause dell'invasione turca in ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] sul campo alle sue speranze. Certo è che egli gettò le basi della organizzazione militare che permetterà al regime 'Anonimo romano racconta con evidente narcisismo la cavalcata verso S. Giovanni in Laterano e la processione per l'offerta a S. Pietro ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] e alla Serenissima. Una fuga ignominiosa la sua, che gettò nella costernazione e nel panico la popolazione. E, mentre l'anno di nascita e che morì a Milano nel 1739), Giovanna, si sposò col conte spagnolo "jacopo Baiardo-Bardasci, del contado di ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...