MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] fino al 1529.
Nel 1526 il M. rinunciò al canonicato di S. Giovanni e a quello di S. Pietro (concessogli all'inizio del 1517), con pubblici per l'elezione del papa, durante i quali egli stesso gettò al popolo monete d'oro e d'argento; il 23 ott. ...
Leggi Tutto
DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provincia di Pavia), da Giorgio di Davide e da Giovanna sua moglie. Lasciò [...] Milano, IX, Milano 1961, pp. 540 s.; G. Getto, Un aspro denunziatore dei peccati: L. D., in Letteratura 272; M. Firpo-D. Marcatto, IlPrimo processo inquisitoriale contro il cardinal Giovanni Morone (1552-1553), in Riv. stor. ital., XCIII (1981), pp ...
Leggi Tutto
CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] C. coglieva rapidamente i punti essenziali dei più complessi problemi, riassumendoli senza difficoltà in chiari rapporti stesi di getto con una limpida calligrafia; la straordinaria capacità di portare a termine in breve una mole notevole di lavoro ...
Leggi Tutto
CASTRINO, Francesco
Gino Benzoni
Nato a Ferrara, attorno al 1560, in un'agiata famiglia - mentre il fratello maggiore Ercole, addottoratosi in medicina, vi diverrà stimato professionista ("medico famosissimo" [...] appreso - così, almeno, informa l'editore Giovanni Casoni nell'avvertenza preposta al secondo volume della Storia relig. in Francia fra Cinque e Seicento, Torino 1963, p. 391 n.; G.Getto, Paolo Sarpi, Firenze 1967, pp. 70, 186, 188, 189; F. Chabod, ...
Leggi Tutto
FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] comitato, fautore di una linea più risoluta. Quando il generale Giovanni Durando abbandonò la città (10 maggio), il F. si diede Marostica, Thiene ed Asiago, un lavoro in cui si gettò con una dedizione che non scemò neppure al declinare delle forze ...
Leggi Tutto
ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] proprio lì furono raggiunti da una notizia che li gettò in una profonda costernazione: la conversione al cattolicesimo qualità di legato, aveva contribuito a stendere insieme con Giovanni Battista Bruno. Attese infine alla traduzione in latino dei ...
Leggi Tutto
CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] a fare il modello della statua di Enrico IV di Francia, che i canonici di S. Giovanni in Laterano avevano deciso di erigere all'entrata della chiesa.
Il getto fu eseguito nel 1608 dal fonditore De' Rossi, suo amico (i documenti in Pressouyre, 1978 e ...
Leggi Tutto
PASSAVANTI, Iacopo
Ginetta Auzzas
PASSAVANTI, Iacopo. – Nacque a Firenze, in una data imprecisabile, che si pone tuttavia intorno al 1302, da Banco e Francesca dei Tornaquinci.
È plausibile sia entrato [...] poesia d’arte, Bari 1933, pp. 166-168, 170 s.; G. Getto, Umanità e stile di I. P. (1943), in Letteratura religiosa del Trecento proposito del “fuoco pennace”, in Miscellanea di studi in onore di Giovanni Da Pozzo, a cura di D. Rasi, Roma-Padova 2004, ...
Leggi Tutto
CRUCIANI, Vincenzo
Werther Angelini
Nato ad Ancona il 9 apr. 1748 da Giovanni e Maria Scagnetti di Macerata, fu avviato ai primi rudimenti del leggere e scrivere nella parrocchia di S. Nicola e presto [...] lizza per l'acquisto dei "beni nazionali" gettando i suoi risparmi nell'acquisto di uno stabiles destinato e funzionari pubblici. 1810; Ancona, Arch. d. parrocchia di S. Giovanni, cassetta 54; V. E. Giuntella, Bibliografia della Repubblica romana del ...
Leggi Tutto
BERNIERI, Girolamo
**
Nacque a Correggio nel 1540, da Pietro, di famiglia nobile originaria di Parma, e da Antonia Doria. Vestì l'abito domenicano nel convento di Correggio e, compiuti gli studi a Bologna, [...] da Sisto V, in quanto un congiunto del B., il conventuale Giovanni Bernieri, era stato tra i suoi maestri.
Il B. pertanto, dell'Ordine, era la più autorevole personalità domenicana, gettò tutto il peso del proprio prestigio e delle proprie ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...