LEGA, Achille
Emanuela Amici
Nacque a Brisighella, in Romagna, il 21 apr. 1899, primo dei tre figli di Giovanni Battista, romagnolo di antica e nobile casata, e di Giuseppina Baldi Papini, proveniente [...] una pennellata più libera e sciolta.
Il L. gettò le basi della sua futura costruzione pittorica, impiegando elementi 2001, pp. 14-18; A. L. (catal., Società di S. Giovanni Battista), a cura di S. De Rosa, Firenze 2003; L. Servolini, Dizionario ...
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DROCTULFO (Drocton, Droctulfus)
Stefano Gasparri
Svevo o alamanno di stirpe, crebbe, secondo quanto afferma Paolo Diacono, presso i Longobardi e, poiché era "fórma idoneus", aveva ottenuto da loro la [...] D., che, dopo aver simulato la fuga, si gettò alla testa dei suoi uomini sugli inseguitori disperdendoli. Così , per avervi infine sepoltura, grazie alle cure di un certo prete Giovanni, al quale lo stesso D., morendo, aveva espresso il suo ultimo ...
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GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] ; ma è un male gravissimo e insopportabile l'esistenza di uno stato di miseria che non si possa scongiurare senza far getto della propria dignità od offendere il senso morale" (Sull'origine dei vulcani, Lodi 1871, II, pp. 624 s.).
Altri scritti: La ...
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FRANCESCO (Francescus, Francisius), Tebaldo
Fulvio Delle Donne
Nacque probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XII, in uno dei possedimenti dalla famiglia in Terra di Lavoro, che si estendevano soprattutto [...] Riccardo, quale erede di suo fratello Giacomo, succeduto al padre Giovanni nella signoria di Monteforte.
Con ogni probabilità il F. venne e per l'intensificarsi dell'azione delle macchine da getto degli assedianti.
L'imperatore aveva pensato che i ...
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DELLA TURCA, Rosso
Giovanni Nuti
Nacque negli ultimi anni dei sec. XII a Genova. Non si conoscono i suoi rapporti di parentela all'interno della famiglia Della Turca, coinvolta nella lotta cittadina [...] città da terra, unendosi al contingente del gran maestro dei giovanniti, mentre il D. con le navi avrebbero dovuto distruggere le figlio Mirialdo, morto improvvisamente durante il soggiorno a Tiro, gettò il D. in un così profondo stato di prostrazione ...
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BONINCONTRI, Lorenzo
Cecil Grayson
Nacque a San Miniato il 23 febbr. 1410. Partecipò giovanissimo alla lotta contro i Fiorentini, sotto il cui dominio si trovava la sua città. Processato, fu bandito [...] Inoltre, con l'aiuto dell'astrologo catanese Tolomeo Gallina, gettò le fondamenta dei suoi poemi e commenti astrologici; ma non Muzio Attendolo, il B. rimase per qualche tempo presso il figlio Giovanni Sforza, e si spostò quindi a Roma nel 1484, dove ...
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CRUCIANI, Vincenzo
Werther Angelini
Nato ad Ancona il 9 apr. 1748 da Giovanni e Maria Scagnetti di Macerata, fu avviato ai primi rudimenti del leggere e scrivere nella parrocchia di S. Nicola e presto [...] lizza per l'acquisto dei "beni nazionali" gettando i suoi risparmi nell'acquisto di uno stabiles destinato e funzionari pubblici. 1810; Ancona, Arch. d. parrocchia di S. Giovanni, cassetta 54; V. E. Giuntella, Bibliografia della Repubblica romana del ...
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BERNIERI, Girolamo
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Nacque a Correggio nel 1540, da Pietro, di famiglia nobile originaria di Parma, e da Antonia Doria. Vestì l'abito domenicano nel convento di Correggio e, compiuti gli studi a Bologna, [...] da Sisto V, in quanto un congiunto del B., il conventuale Giovanni Bernieri, era stato tra i suoi maestri.
Il B. pertanto, dell'Ordine, era la più autorevole personalità domenicana, gettò tutto il peso del proprio prestigio e delle proprie ...
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EROLI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) il 17 nov. 1813 da Francesco dei marchesi Eroli e da Luisa Tani di Cannara, in una famiglia patrizia narnese, che aveva avuto [...] la carriera e prendere i voti. Nel 1840 con sofferta decisione gettò alle ortiche la cappa e il benefizio, per ritirarsi a Biografia di mons. Feliciano Capitone scritta dal marchese Giovanni Eroli da Narni, Roma 1835. Nel periodo immediatamente ...
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LOMBARDO (Solari), Girolamo
Vito Zani
Figlio dello scultore Antonio e di Adriana Vairà, fratello di Aurelio e Ludovico, nacque entro il primo decennio del XVI secolo a Ferrara, dove il padre fu scultore [...] statue di quel ciclo, completato di due o tre pezzi da Giovanni Battista e Tommaso Della Porta, attivi a Loreto dal 1570.
Tali da Vasari (V, p. 420), secondo cui "in simili cose di getto è valent'uomo" e "ha fatto in compagnia di maestro Girolamo in ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...