FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] comitato, fautore di una linea più risoluta. Quando il generale Giovanni Durando abbandonò la città (10 maggio), il F. si diede Marostica, Thiene ed Asiago, un lavoro in cui si gettò con una dedizione che non scemò neppure al declinare delle forze ...
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GIODA, Mario Giuseppe
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Torino il 7 luglio 1883 da Vincenzo e da Raimonda Vianetto, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Costretto ad abbandonare presto gli studi, [...] ), G. Bevione e La Stampa, criticata per avere "diffuso a getto continuo le più grandi bugiarderie […] intorno alla Tripolitania, agli arabi, all nel dicembre 1923, fu ricoverato nell'ospedale S. Giovanni di Torino, dove firmò il suo ultimo scritto.
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FABIETTI, Ettore
Rossano Pisano
Nacque a Cetona (Siena) il 20 dic. 1876 da Luigi e da Margherita Tosoni. Terzo di sette figli, pur avendo precocemente manifestato un vivo interesse per lo studio, fu [...] parte dei quali provenienti da un antico fondo ecclesiastico, gettò le basi della sua formazione, in prevalenza storico-letteraria.
aver informato la sua Storia del Risorgimento italiano (Sesto San Giovanni 1934, pp. 7-9) e la più ambiziosa Storia ...
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ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] proprio lì furono raggiunti da una notizia che li gettò in una profonda costernazione: la conversione al cattolicesimo qualità di legato, aveva contribuito a stendere insieme con Giovanni Battista Bruno. Attese infine alla traduzione in latino dei ...
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CALANDRINI
Francesca Luzzati Laganà
Famiglia originaria di Luni ed emigrata a Sarzana: ebbe il suo capostipite in un Buongiovanni, vissuto nella prima metà del secolo XIII. Il figlio di Buongiovanni, [...] nel sec. XIV a denominarsi da Calandrino) e gettò le basi del cospicuo patrimonio della casa. Federico esercitò Gherardo Burlamacchi; Caterina che sposò Andrea Sbarra ed Elisabetta che sposò Giovanni Balbani.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Lucca, ...
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POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo
Lavinia Galli
POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo. – Gian Giacomo Poldi Pezzoli d’Albertone nacque a Milano il 27 luglio 1822, secondogenito, dopo Matilde, di Giuseppe e Rosina Trivulzio.
Il [...] Rinascimento, come Botticelli, Mantegna, Cosmè Tura, Carlo Crivelli, Giovanni Bellini, Piero del Pollaiolo, ma anche le opere più per la collezione. Nel 1871, con un secondo testamento segreto gettò le basi per la creazione di un museo o fondazione ...
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FANELLI, Virgilio
Adele Condorelli
Figlio dello scultore Francesco e della prima moglie di questo, Lucrezia, di cui presumibilmente era il primogenito essendogli stato imposto il nome del nonno paterno, [...] un presunto soggiorno del F. a Londra, dove avrebbe gettato in bronzo una statua "la quale rappresentava il Pontefice Clemente il 1750.
L'Oretti non indica la data di morte di Giovanni Battista: da ciò si potrebbe dedurre che fosse ancora in vita ...
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D'ADDA, Ferdinando
Franca Petrucci
Di antica famiglia lombarda, nacque a Milano il 27 ag. 1650 da Costanzo conte di Sale e da Anna Cusani.
Intraprese studi giuridici e addottoratosi fu ascritto al Collegio [...] che il D. fosse consacrato vescovo nella cappella di S. Giovanni nel palazzo di S. Giacomo. La mattina dopo, trovandosi il neoeletto negli appartamenti della regina, il monarca gli si gettò ai piedi in ginocchio, chiedendo la sua benedizione. Avrebbe ...
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GHETTI, Santi (Sante)
Maria Cristina Basili
Figlio di Domenico, nacque a Massa nel 1589 (Santamaria). Divenne scalpellino seguendo il mestiere dei marmorari toscani Francesco e Nicolò Ghetti, dai quali [...] p. 289). Della vicenda lunga e complessa, che gettò il G. in disperate condizioni economiche, tanto da Lorenzo Bernini…, Milano 1990, p. 246 n. 23; L. Barroero, in S. Giovanni in Laterano, a cura di C. Pietrangeli, Firenze 1990, pp. 158 s.; P. ...
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FARINI, Domenico Antonio
Domenico Berardi
Nato a Russi (Ravenna) da Marco e Santa Troncossi il 25 febbr. 1777, era stato avviato alle discipline umanistiche e teologiche presso il seminario di Faenza, [...] più tardi la biografia (Forlì 1818).
Nel 1815 il F. si gettò anima e corpo nell'impresa di Gioacchino Murat (e non è un Strocchi) nel seminario di Faenza, lasciò erede universale la sorella Giovanna con la preghiera di usare quei beni per un'opera di ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...