CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] Canzone all'illustriss. et eccellentiss. sig. Giovanni Cappello...; nel 1648 la Canzone al sig. nella vita privata, III, Bergamo 1929, pp. 69-70, 75, 88; G. Getto, Lettere e poesia, in La civiltà venez. nell'età barocca, Sancasciano Val di Pesa ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] 1506 diede alle stampe a Napoli, presso l'editore Giovanni Antonio da Caneto, la prima stesura della raccolta poetica in Italia nel Cinquecento, Torino 1911, ad indicem; G. Getto, Sulla poesia del Cariteo, in Giorn. stor. della letteratura italiana ...
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CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] C. coglieva rapidamente i punti essenziali dei più complessi problemi, riassumendoli senza difficoltà in chiari rapporti stesi di getto con una limpida calligrafia; la straordinaria capacità di portare a termine in breve una mole notevole di lavoro ...
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CASTRINO, Francesco
Gino Benzoni
Nato a Ferrara, attorno al 1560, in un'agiata famiglia - mentre il fratello maggiore Ercole, addottoratosi in medicina, vi diverrà stimato professionista ("medico famosissimo" [...] appreso - così, almeno, informa l'editore Giovanni Casoni nell'avvertenza preposta al secondo volume della Storia relig. in Francia fra Cinque e Seicento, Torino 1963, p. 391 n.; G.Getto, Paolo Sarpi, Firenze 1967, pp. 70, 186, 188, 189; F. Chabod, ...
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COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] nozze. Fu anche fonditore di bronzi, e nel 1470 gettò la campana dell'orologio "posta sulla torre da Antonio ss.; V. Lusini, D'un gruppo della Pietà di G. C. e di un S. Giovanni che non ci hache fare, in Rass. d'arte senese, I (1905), pp. 79-86 ...
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FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Secondo figlio di Fantuzzo e di Antonia Compagnoni, nacque in Bologna nel 1391 o poco dopo. Il padre morì prima dell'aprile del 1393. Il F. crebbe quindi affidato alle [...] perché in alcuni atti, molto tardi, il nome dello zio Giovanni abbia sostituito quello del padre Fantuzzo. I beni dello zio e Annibale Bentivoglio ad opera dei Canetoli il 24 giugno 1445 gettò nuovamente la città in preda alle più sfrenate lotte di ...
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MAINI, Giovanni Battista
Jennifer Montagu
Figlio di Bartolomeo Maijno e Margarita Borsa, nacque a Cassano Magnago, presso Varese, il 6 febbr. 1690. Non si conoscono i suoi esordi, avvenuti presumibilmente [...] argento di S. Feliciano per il duomo di Foligno (getto di F. Giardoni e F. Tofani: il modello in ), pp. 29-45; Id., D. Scaramucci, scultore, e la statua di S. Giovanni Battista nella chiesa di S. Giulio di Cassano Magnago, ibid., XXVI (1967), pp. 116 ...
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MALATACCA, Giovanni
Francesco Storti
Originario di una famiglia popolare emiliana, attestata e accreditata a Bologna sin dalla metà del secolo XIII, nacque a Reggio nell'Emilia in una data imprecisata [...] nativo di Reggio Calabria, ma sulla infondatezza di tale notizia gettò luce già il Volpi.
Seguì il mestiere delle armi, II, p. 306; V. Mezzatesta, G. M. capitano generale della regina Giovanna I di Napoli, in Studi meridionali, III (1978), pp. 1-13; F ...
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PANDOLFI, Girolamo
Leonardo Quaquarelli
PANDOLFI, Girolamo (Girolamo da Casio, Girolamo Casio de’ Medici). – Nacque a Bologna il 16 novembre 1467, figlio del proprietario terriero Marchione, originario [...] contenenti versi dedicati al legato e altri ne gettò dalle finestre di casa al suo passaggio. Altro ”di Ombrone e il viaggio in Oriente del pittore: le “Epistole” di Giovanni Filoteo Achillini, in Rivista di letteratura italiana, VIII (1990), pp. 302- ...
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BECCARIA, Manfredi (Manfredino)
Axel Goria
Nato verso la metà del sec. XIII da nobile famiglia di Pavia, come già il padre Giovannone, alias Zannone, e prima il nonno Musso, guidò, negli ultimi due decenni [...] durante il breve soggiorno di Enrico in Pavia, il B. si gettò ai suoi piedi, invocandone l'appoggio. Sullo scorcio del 1311 o , III, Augustae Taurinorum 1848, coll. 717, 719, 780, 791; Giovanni da Cermenate, Historia, a cura di L. A. Ferrai, Roma 1889 ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...