EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] fanteria tornò a Bologna, mentre la cavalleria si gettò su Cesena, dove riuscì solo a saccheggiare i historiens des Gaules et de la France, XX, Paris 1840, pp. 516, 520; Giovanni Villani, Cronica, a cura di F.G. Dragomanni, I, Firenze 1844, lib. VII ...
Leggi Tutto
CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] quindicinale Educazione politica col C. e i suoi fratelli Gastone e Giovanni (ma ne parlò più tardi con indulgenza in una lettera una certa fortuna di lettori, come indica il continuo getto sul mercato fatto dagli editori Sonzogno e Aliprandi. ...
Leggi Tutto
CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] del condottiero fosse stata ordinata dal genero del papa, Giovanni Sforza, o dallo stesso Cesare Borgia, per sospetti di signore di Sermoneta avesse escluso il fratello Guglielmo dalla successione gettò qualche sospetto sullo stesso C.: in ogni caso, ...
Leggi Tutto
CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] e neanche del tutto disinteressate: in un'altra lettera a Giovanni de Luna conte di Caltabellotta, uno dei più potenti e fiscali del Regno. La punizione dei responsabili della rivolta gettò tuttavia olio sulle ceneri che covavano nuovi tumulti: ai ...
Leggi Tutto
CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] e i figli si recò al campo regio, dove si gettò inerme ai piedi di Alfonso; ebbe da questo salva la 304, 321-23, 326 s., 329-334, 424 (confuso nell'indice con lo zio Giovanni); Cronaca di ser Guerriero da Gubbio, ibid., XXI, 4, a cura di G. ...
Leggi Tutto
BANDINI, Mario
Roberto Cantagalli
Nacque nel 1500 da un Sallustio di Bandino, originario di Massa in Maremma, ove la famiglia possedeva vaste proprietà terriere (Pian di Mucini, Brenna, Poggio Bindo) [...] madre, una Montanina Piccolomini-Todeschini di Sarteano, il cui fratello Giovanni era arcivescovo di Siena e il padre, Andrea, era figlio nel 1524 il B., cancelliere di Balìa, si gettò nel vivo delle lotte intestine della città prendendo ...
Leggi Tutto
LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] Ginevra (1666-70), sopiti da una sessantina d'anni, si gettò in un'impresa destinata a incidere sensibilmente sugli equilibri fra i del secolo XVIII, in Miscellanea di studi storici in onore di Giovanni Sforza, Torino 1923, pp. 11-23; L. Bulferetti, ...
Leggi Tutto
FORTEBRACCI, Carlo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea, detto Braccio da Montone, e di Nicola da Varano, della famiglia signorile di Camerino, nacque a Perugia il 1° sett. 1421 mentre il padre era [...] Niccolò Piccinino, avvenuta nell'ottobre del 1444 gettò nello sconforto i suoi collaboratori più stretti 587, 592 s., 610, 617, 621, 625 s., 648-651; Pietro Angelo di Giovanni, Cronaca perugina, a cura di O. Scalvanti, in Boll. della Deput. di storia ...
Leggi Tutto
COLONNA, Ludovico
Peter Partner
Figlio naturale di Giovanni di Stefano (Stefanello) del ramo palestinese della famiglia, cominciò la sua carriera come soldato di ventura al servizio di Braccio da Montone. [...] soldo dello Sforza: sarebbe stato ucciso, se un suo cugino, Giovanni di Antonio Colonna, non si fosse interposto fra il mercenario, dal C. nel 1416. L'assassinio dell'Orsini, comunque, gettò un'ombra sulla persona e sulle gesta del condottiero romano: ...
Leggi Tutto
FONDULO, Cabrino (Gabrino)
Maria Nadia Covini
Nacque a Soncino, nei pressi di Cremona, nel 1370 da Venturino e da Agnese dei nobili di Covo. Apparteneva a una numerosa famiglia di parte guelfa, in primo [...] preavvisato dal F., fece arrestare il suo congiunto e lo gettò nelle prigioni della rocca. Il F., tuttavia, già coltivava il pose le proprie insegne e fece fortificare la postazioni di San Giovanni in Croce, al confine con le terre dei Gonzaga.
Il F ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...