Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] nel 1427, è la volta di Giovanna II che, dietro le pressioni di fra Giovanni da Capistrano, impone agli ebrei di 1970 (tr. it.: I manipolatori della pazzia, Milano 1972).
Toaff, A., Getto-ghetto, in "The American Sephardi", 1973, VI, pp. 70-78.
Toaff ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] militare. Prospero, educato dalla famiglia del ministro Giovanni Battista Lorenzo Bogino cui era legato da parentela, gli obiettivi principali di Balbo. Ecco allora la scrittura di getto del Sommario della storia d’Italia. L’occasione venne dall’ ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] per i comunisti e A. Grandi per i cattolici gettò le basi per la costituzione della confederazione del lavoro unitaria di Libia all'intervento, Bari 1971, ad Indicem; V.Castronovo, Giovanni Agnelli, Torino 1971, ad Ind.;Id., Economia e società in ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] 1503), accanto allo zio Prospero, con il quale si gettò all'inseguimento dei fuggiaschi e con cui, dopo la battaglia cadere su di lui la scelta come successore candidato del card. Giovanni.
A detta del Giovio, non poche furono le resistenze del C ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] successivo un suo sonetto figurò nei Componimenti per la morte di Monsignor Giovanni Capece de' baroni di Barbarano... (ibid. 1771), e del in ragione di 12 ducati.
La F. si gettò, allora, negli studi con dedizione appassionata. Insensibilmente si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Falco
Grado Giovanni Merlo
La significatività della figura di Giorgio Falco consiste soprattutto nel fatto che egli rappresenta, per così dire, uno storico di transizione: formatosi ai tempi [...] collaborazione con Geo Pistarino all’edizione de Il cartulario di Giovanni Giona di Portovenere (secolo XIII) del 1955. Non si Risorgimento», poiché constatava come si fosse «fatto getto delle più preziose conquiste del Risorgimento, libertà, unità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo (Carlo M.) Cipolla
Giovanni Vigo
Carlo M. Cipolla è stato uno degli storici più eminenti del 20° secolo. Studioso dai multiformi interessi, ha dato un contributo essenziale al rinnovamento della [...] della moneta
Una volta fissati con chiarezza i criteri metodologici ai quali avrebbe ispirato la sua ricerca, Cipolla si gettò a capofitto su un argomento che avrebbe coltivato per tutta la vita. L’occasionale scoperta di un documento cinquecentesco ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Botta
Gian Paolo Romagnani
Scienziato, medico militare, militante giacobino impegnato come amministratore pubblico nel ‘triennio democratico’, poi notabile napoleonico, infine esule volontario [...] vedono – al fianco di Carlo Giulio e Giovanni Antonio Giobert – attivo collaboratore di periodici come Maturi, Interpretazioni del Risorgimento, Torino 1962, pp. 31-96.
G. Getto, Ritratto di Carlo Botta, in Id., Immagini e problemi di letteratura ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] permaneva tuttavia grave. L'avanzata francese riprese infatti all'inizio di febbraio, con la strage di Monte San Giovanni, che gettò nel panico sia il campo aragonese a San Germano, precipitosamente abbandonato, sia Napoli. F. pensava di porre il ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] perché aveva sposato la madre di A., Bona di Berry - e con Giovanni Senza Paura - suo cognato - e così quelli che aveva con i un momento A. si chiese se doveva intervenire e gettare la sua efficienza militare dalla parte di Borgogna. Ripetutamente ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...