Vescovo di Kilkenny (sec. 13º); ebbe nella sua giurisdizione Cambridge, dove gettò le basi del sistema accademico, rafforzando l'autorità del cancelliere dell'università. Nel 1280 ottenne che i frati secolari [...] dell'ospedale di San Giovanni fossero sostituiti da studious scholars; quattro anni dopo, questi furono interamente distinti dai fratelli laici e U. fondò e dotò il collegio di Peterhouse. ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] de Dio".
Due barba del Delfinato, Daniele di Valenza e Giovanni di Molines, raccolsero intorno a sé un gruppo dissidente e capacità giuridica del valdesi. Inoltre si emanano a getto continuo leggi intese a favorire il diffondersi del cattolicesimo ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] crociata si accentuò ulteriormente allorché la flotta, il 10 novembre, gettò l'ancora nel porto di Zara. Qui fu raggiunta da S. Spirito in Sassia), l'Ordine dei Trinitari di S. Giovanni di Matha (1198), l'Ordine teutonico (1199), l'Ordine ospedaliero ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] in pezzi e reimpiegato nella decorazione in opus sectile di S. Giovanni in Laterano (E.D. 35).
In relazione alla loro / posta subito mano a superare questo grande disagio, / gettò giù dal colle una enorme quantità di terra; / prosciugò tutto ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] Leonzio di Bisanzio. Sebbene la questione dei Tre Capitoli getti una vasta ombra sul pontificato di V., si è conservato corteo fino a S. Sofia, come all'epoca dei viaggi di Giovanni e di Agapito, ma il racconto è reso poco attendibile dalla seguente ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] un Cristo rigenerato. Quattro anni più tardi, il suo discepolo Giovanni Nesi tornava sul tema pubblicando l’Oraculum de novo saeculo, Antonio Oliva, ispiratore del gruppo romano, si gettò dalla finestra mentre veniva portato per la seconda volta ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] nell’Impero romano. Al centro del primo, composto di getto in una notte fra il 22 e il 25 marzo hrsg. von H. Kraft, Darmstadt 1974, pp. 388-456); L. De Giovanni, Costantino e il mondo pagano, Napoli 1977 (edizione più recente: Costantino imperatore ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] cui danno conto le collane che Storia e letteratura figlia a getto continuo30: ma al centro c’è l’«Archivio italiano per la in molte facoltà teologiche e centri di studio – dal Centro Giovanni XXIII di don Camillo Ruini a Reggio Emilia al corso di ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] , dopo la sospensione a divinis di Murri, Piastrelli scrive di getto quella lettera al papa, A Pio X. Quello che vogliamo. del Sant’Uffizio. Analoga sorte tocca a Balducci e a Giovanni Vannucci, anch’egli servita. Turoldo riprende così la sua ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] , oltre a De Sanctis, segnaliamo almeno G. Getto, Manzoni europeo, Torino 1974; L. Caretti, Manzoni , L’ora di Barabba, Roma 1982, p. 99.
29 Bibliografia degli scritti di Giovanni Papini, a cura di A. Aveto, J. Lovreglio, Roma 2006.
30 P. Mignosi ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...