GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] risentire nel tenore di vita, se può permettersi che Giovanni Pierluigi da Palestrina, "con una sua compagnia dell'opera e arti…, a cura di A. Buzzoni, Bologna 1985, ad indicem; G. Getto, Malinconia di T. Tasso, Napoli 1986, ad indicem; I. De Feo, ...
Leggi Tutto
CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] tempo per maturare la decisione di vendere un orto ereditato da Giovanni al cardinale camerlengo Luigi Cornaro, una volta rientrato in Roma. opzione per lo sperimentalismo, formale, come suggerisce Getto di rincalzo a Girardi, e sarà la molteplicità ...
Leggi Tutto
DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] trasferendosi a Genova, nel 1540, insieme con lo scultore Giovanni Angelo Montorsoli: il D. sarà a lungo perseguitato dall' L'Umanesimo italiano, Roma-Bari 1975, pp. 147, 201 ss.; G. Getto, Storia delle storie lett., Firenze 1969, pp. 9-14; P. F. ...
Leggi Tutto
DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] nell'idea di dare all'Italia un'opera periodica di critica, sul genere dello Spectator dell'Addison e dello Spectateur françois;si gettò con foga nell'impresa, e vide così la luce a Lucca nel 1763 l'Assemblea degli osservatori italiani, più noto come ...
Leggi Tutto
PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] Virgilio».
Nei primi mesi del 1904 la vita di Giovanni e Maria cominciò ad alternarsi tra Castelvecchio e Pisa, ideologia, Milano 1960, ad ind.; M. Valgimigli, P., Firenze 1956; G. Getto, Carducci e P., Bologna 1957; L. Anceschi, P. “verso” il ...
Leggi Tutto
LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] è di fecondità, di larghezza e generazione costante, a getto continuo" (per cui non senza ragione, otto anni dopo familiari che gli eredi Colacicchi hanno restituito al nipote del L., Giovanni Levi, lo stesso Benfante si è avvalso per il saggio " ...
Leggi Tutto
FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] un brano di vita raccontato senza mediazioni ("l'unica mia opera di getto", Diario di una donna, p. 353) e senza infingimenti. antifascisti del 1925 (che aveva firmato su richiesta di Giovanni Amendola e A. Tilgher) le precludeva quella e altre ...
Leggi Tutto
GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] corso del 1540 trovò un nuovo polo di aggregazione nella figura di Giovanni Mazzuoli da Strada in Chianti, detto Stradino, nella cui casa, Medici. L'edizione diede luogo a vivaci polemiche, su cui getta luce una lettera del G. a Luca Martini del 22 ...
Leggi Tutto
BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] amorosa all'altra. Ma è un pallido don Giovanni, senza la sanguigna furia amatoria del capostipite sivigliano G. Spini, Ricercadei libertini, Roma 1950, pp. 231-244; G. Getto, Letteratura e poesia, in La civ. veneziana nell'etàbarocca, Firenze 1959, ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] ed ebraico, rivolgendosi a B. Bacchini. Interruppe l'esame dei codici solo all'inizio del 1713, quando compose di getto e fece rappresentare davanti alla corte di Modena la tragedia Merope, che riscosse un trionfale successo grazie anche all'attrice ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...