DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] il D. era spesso fichiesto di dare o dava direttamente a Giovanni Laterza. Molto spesso in sintonia con quelli di Croce, non erano l'uomo moderno. E di farlo fondendo "in un getto la ragione storica e la ragione metastorica", lo storicismo con ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] tempo per maturare la decisione di vendere un orto ereditato da Giovanni al cardinale camerlengo Luigi Cornaro, una volta rientrato in Roma. opzione per lo sperimentalismo, formale, come suggerisce Getto di rincalzo a Girardi, e sarà la molteplicità ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] belle arti. Il B. caldeggiò numerosi restauri, gettò le basi di una nuova tutela del patrimonio Crisi economica e lotta politica in Italia, Torino 1968; Dalle carte di Giovanni Giolitti. Quarant'anni di politica italiana, Milano 1962, I, a cura ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] trasferendosi a Genova, nel 1540, insieme con lo scultore Giovanni Angelo Montorsoli: il D. sarà a lungo perseguitato dall' L'Umanesimo italiano, Roma-Bari 1975, pp. 147, 201 ss.; G. Getto, Storia delle storie lett., Firenze 1969, pp. 9-14; P. F. ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] : l'imperatore diede il suo assenso, ma gettò pesanti ombre sulla capacità del concilio di risolvere ind.; M. Firpo, Inquisizione romana e Controriforma. Studi sul cardinal Giovanni Morone e il suo processo d'eresia, Bologna 1992, ad ind.; ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] I d'Angiò, fratello del re di Francia Giovanni II, nominato dalla regina Giovanna I suo erede, minacciarono di detronizzare Carlo III, mentre i piani per assassinare il sovrano e i suoi congiunti gettarono la famiglia reale nel sospetto e nel timore ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] Il 19 ottobre il papa entrò a Imola e il 2 novembre Giovanni Bentivoglio fuggì da Bologna. L'11 novembre G. fece il suo , i simboli del potere marciano: a Ravenna la gente del papa "gettò via li coioni […] al lione di pedra era su la piazza", ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] 1920 fu nominato visitatore apostolico in Ucraina il padre Giovanni Genocchi, il quale aveva svolto sotto il pontificato non riuscì formalmente a risolvere la questione romana, ne gettò praticamente le premesse con la già ricordata dichiarazione del ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] i socialisti e venire alla ribalta due miti "lo sciopero a getto continuo e la cooperazione a corso forzoso" (ibid., p. 1981, pp. 159-195; G. Ansaldo, Il ministro della buonavita. Giovanni Giolitti e i suoi tempi, Milano 1983, ad Indicem; A. Vallone, ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] nell'idea di dare all'Italia un'opera periodica di critica, sul genere dello Spectator dell'Addison e dello Spectateur françois;si gettò con foga nell'impresa, e vide così la luce a Lucca nel 1763 l'Assemblea degli osservatori italiani, più noto come ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...