Alfònso V il Magnanimo (sp. el Magnánimo) re di Aragona, IV come conte di Catalogna, I come re di Napoli. - Lottò a lungo contro la dinastia francese degli Angiò per la successione al trono di Napoli, [...] . 1442), lo liberò. A., che nel 1436 aveva nominato il fratello Giovanni luogotenente in Aragona e Valenza, riuscì così a imporsi come re di Napoli di espansione nel Mediterraneo e in Italia, gettò le basi della politica seguita poi da Ferdinando ...
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Nome di varî gospodari di Moldavia: 1. B. I., creatore del principato di Moldavia, dove regnò dal 1360 al 1365, in precedenza voivoda del Maramureş (1342-45), era entrato in conflitto col re Luigi il Grande [...] Vodă, vassalli dell'Ungheria; vinse poi l'esercito di Luigi e gettò le basi del principato, i cui confini vennero estesi a sud e il Buono, batté i Polacchi e visse in buoni rapporti con Giovanni Hunyadi. Fu ucciso dal fratello Pietro-Aron. 3. B. III ...
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Vescovo di Kilkenny (sec. 13º); ebbe nella sua giurisdizione Cambridge, dove gettò le basi del sistema accademico, rafforzando l'autorità del cancelliere dell'università. Nel 1280 ottenne che i frati secolari [...] dell'ospedale di San Giovanni fossero sostituiti da studious scholars; quattro anni dopo, questi furono interamente distinti dai fratelli laici e U. fondò e dotò il collegio di Peterhouse. ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] crociata si accentuò ulteriormente allorché la flotta, il 10 novembre, gettò l'ancora nel porto di Zara. Qui fu raggiunta da S. Spirito in Sassia), l'Ordine dei Trinitari di S. Giovanni di Matha (1198), l'Ordine teutonico (1199), l'Ordine ospedaliero ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] in pezzi e reimpiegato nella decorazione in opus sectile di S. Giovanni in Laterano (E.D. 35).
In relazione alla loro / posta subito mano a superare questo grande disagio, / gettò giù dal colle una enorme quantità di terra; / prosciugò tutto ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] ; o di far sfilare l'esercito lungo il litorale, che era sgombro di nemici, gettando ponti di barche su fiumi e canali, secondo quanto suggeriva Giovanni, ben pratico di quei luoghi per avervi già combattuto nella guerra contro Vitige. Narsete ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] da due spoletini, uno ferì, l'altro uccise, e di entrambi gettò i corpi giù dal ponte. Nel settembre 744, quando Rachi s' " di A. verso la Chiesa di Roma (752-753), in Miscell. Giovanni Mercati, V, Città del Vaticano 1946, pp. 160-205; Id., Le ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] datava allora da Napoli una lettera a Pietro Salvatore Valla e Giovanni Ferrara, i quali gli avevano richiesto un giudizio (che egli guerra, tra il 1465 e il 1469, quasi di getto, compose il De bello Neapolitano, testimonianza dell’esperienza bellica ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] assai nascosta, si accrebbe di altre due (attribuite al pittore Giovanni Antonio Maria Vassalli, ma ristampate tra le opere del L L., in Studi secenteschi, XL (1999), pp. 57-79; G. Getto, Il barocco letterario in Italia, Milano 2000, pp. 220 s., 270- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] essere profondamente atei ammettendo la formazione di getto delle specie organiche, mentre un vero sentimento delle varie tesi che concorrevano a formare l’‘ipotesi’ darwiniana.
Giovanni Canestrini (1835-1900), professore di storia naturale a Modena ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...