COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] nozze. Fu anche fonditore di bronzi, e nel 1470 gettò la campana dell'orologio "posta sulla torre da Antonio ss.; V. Lusini, D'un gruppo della Pietà di G. C. e di un S. Giovanni che non ci hache fare, in Rass. d'arte senese, I (1905), pp. 79-86 ...
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MAINI, Giovanni Battista
Jennifer Montagu
Figlio di Bartolomeo Maijno e Margarita Borsa, nacque a Cassano Magnago, presso Varese, il 6 febbr. 1690. Non si conoscono i suoi esordi, avvenuti presumibilmente [...] argento di S. Feliciano per il duomo di Foligno (getto di F. Giardoni e F. Tofani: il modello in ), pp. 29-45; Id., D. Scaramucci, scultore, e la statua di S. Giovanni Battista nella chiesa di S. Giulio di Cassano Magnago, ibid., XXVI (1967), pp. 116 ...
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POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo
Lavinia Galli
POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo. – Gian Giacomo Poldi Pezzoli d’Albertone nacque a Milano il 27 luglio 1822, secondogenito, dopo Matilde, di Giuseppe e Rosina Trivulzio.
Il [...] Rinascimento, come Botticelli, Mantegna, Cosmè Tura, Carlo Crivelli, Giovanni Bellini, Piero del Pollaiolo, ma anche le opere più per la collezione. Nel 1871, con un secondo testamento segreto gettò le basi per la creazione di un museo o fondazione ...
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FANELLI, Virgilio
Adele Condorelli
Figlio dello scultore Francesco e della prima moglie di questo, Lucrezia, di cui presumibilmente era il primogenito essendogli stato imposto il nome del nonno paterno, [...] un presunto soggiorno del F. a Londra, dove avrebbe gettato in bronzo una statua "la quale rappresentava il Pontefice Clemente il 1750.
L'Oretti non indica la data di morte di Giovanni Battista: da ciò si potrebbe dedurre che fosse ancora in vita ...
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GHETTI, Santi (Sante)
Maria Cristina Basili
Figlio di Domenico, nacque a Massa nel 1589 (Santamaria). Divenne scalpellino seguendo il mestiere dei marmorari toscani Francesco e Nicolò Ghetti, dai quali [...] p. 289). Della vicenda lunga e complessa, che gettò il G. in disperate condizioni economiche, tanto da Lorenzo Bernini…, Milano 1990, p. 246 n. 23; L. Barroero, in S. Giovanni in Laterano, a cura di C. Pietrangeli, Firenze 1990, pp. 158 s.; P. ...
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GENTILE (Gentili), Antonio, detto Antonio da Faenza
Marina Cipriani
Figlio dell'orafo Pietro e di Ginevra Armenini, nacque a Faenza nel 1519.
Riguardo al padre si hanno molte testimonianze documentarie; [...] (Riebesell). Il corredo farnesiano fu completato da Giovanni Bernardi da Castelbolognese e dal suo allievo Muzio (Volbach, p. 282). Secondo le fonti, il G. eseguì un getto d'argento da un modello di Guglielmo Della Porta raffigurante la Discesa dalla ...
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Vedi IMERA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
IMERA (v. vol. iv, p. 119)
N. Bonacasa
L'identificazione del sito archeologico di I., dovuta per primo a Tommaso Fazello e riconfermata poi dallo Houel, dal Palmeri, [...] - ad eccezione delle voci discordanti del Cluverio e del Di Giovanni - fu posta in relazione proprio con la collina che limita periodo di massimo splendore della colonia, deve essere stato creato di getto sul Piano di I. un nuovo impianto, le cui fasi ...
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FERRUCCI, Andrea
Sandro Bellesi
Figlio primogenito dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) il 1ºsett. 1559 e dopo due giorni fu battezzato nella cattedrale di S. Romolo [...] della collezione Buonarroti, segnalò un documento importante che gettò nuova luce sull'autografia della statua: "un Cupido fu proprietario dal 1611 di un'abitazione nel quartiere di S. Giovanni a Firenze (Bellesi, 1989). Nel 1625 fece redigere il suo ...
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CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] a fare il modello della statua di Enrico IV di Francia, che i canonici di S. Giovanni in Laterano avevano deciso di erigere all'entrata della chiesa.
Il getto fu eseguito nel 1608 dal fonditore De' Rossi, suo amico (i documenti in Pressouyre, 1978 e ...
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FONTANA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Carrara il 7 ag. 1782 da Giuseppe Antonio e da Colomba Bergioladi. Il periodo dei suoi studi all'Accademia di belle arti di Carrara, tra il 1796 e il 1803, coincise [...] con una lettera di presentazione di G. Bossi ad A. Canova, e si gettò con ardore a studiare l'antico e l'anatomia, frequentando i musei e l eseguite in marmo anche alcune opere del nipote Giovanni Giuseppe, destinate all'Inghilterra. Ebbe due figli: ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...