BELLI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Nacque nel 1577 ad Arzignano, nel Vicentino, da nobile famiglia (per errore il Maffei, come più tardi il Quadrio, lo ha annoverato nella Verona illustrata fra gli [...] una di Stefano della Casa (III, 17) e una di Giovanni Dandolo (III, 6), è sicuramente da considerarsi tra le più , G. Livraghi, Milano 1948-51, nn. 3295, 3296, 4131; G. Getto, Letteratura e poesia, in La civiltà venez. dell'età barocca, Venezia 1959, ...
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FERRONI, Pietro
Calogero Farinella
Di "cittadina ed onorata famiglia", impiegata in cariche civili e forensi (Autobiografia, c. 1), nacque a Firenze il 22febbr. 1745 da Giovanni e da Teresa Stefanelli. [...] sagace guida del p. E. Audrich, suo maestro negli studi filosofici, gli spalancò il mondo delle scienze esatte, in cui si gettò con passione, divorando i testi dei grandi geometri greci e le opere di G. Galilei, V. Torricelli, E. Viviani.
Altri erano ...
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SESTINI, Bartolommeo
Gabriele Scalessa
SESTINI, Bartolommeo. – Nacque a Santomato, nei pressi di Pistoia, il 14 ottobre 1792, da Francesco, perito agrimensore, e da Maddalena Biagini.
All’età di cinque [...] pittore Giuseppe Castagnoli e seguire le lezioni di Giovanni Battista Niccolini, titolare della cattedra di storia e di cui era innamorato, colpita da un fulmine, lo gettò nella disperazione e ispirò alcuni versi poi inclusi in Amori campestri ...
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FEDERZONI, Andrea
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Bartolorneo di Giovanni, detto il Rizzo, nacque a Carpi (Modena) versoil 1470- Secondo l'erudito carpigiano Cabassi (1784), frequentò [...] cerchia quattrocentesca, e fortificata mediante la creazione di bastioni angolari. Tra il 1518 e il 199 l'architetto gettò le fondamenta dei bastioni detti della Gabarda, provvedendo a innalzare pure i tratti intermedi di cortina muraria; inoltre ...
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ALBIZZI, Anton Francesco
Alberto Merola
Nato a Firenze l'11 ott. 1486 da Luca di Antonio, ebbe educazione colta e raffinata, sebbene al riguardo non ci restino testimonianze precise; sarà, infatti, [...] ècerto che egli era legato ai Medici e in particolare al cardinale Giovanni, il futuro Leone X, da rapporti di amicizia e riconoscenza per l'instaurazione del governo repubblicano, l'A. si gettò di nuovo nella lotta politica, schierandosi questa volta ...
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DEL CARRETTO, Giovanni, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Lazzarino (II), marchese del Finale, e di Caterina - di cui si ignora il casato -, nacque nel primo decennio del sec. XV.
Morto Lazzarino, [...] al largo del Finale, con grande coraggio il D. si gettò in acqua e riuscì a raggiungere a nuoto la costa, corte per sollecitare un intervento a suo favore. Fu accolto da Giovanni IV, marchese del Monferrato, e a Milano da Francesco Sforza che ...
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FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque in Amelia (od. prov. di Terni) nel 1537, nipote del vescovo della città Baldo e pronipote del vescovo Bartolomeo Ferratini morto tre anni prima. In ossequio [...] a terminare la costruzione della cupola ed il F. si gettò nella gara contro il tempo con entusiasmo. Questa gara però averi la maggior parte fu sperperata dai quattro figli del fratello Giovanni, e cioè i monsignori Baldo e Fulvio, assieme con ...
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BATTISTA (Battisti, Batista, Batisti, Batisto), Giuseppe
Enzo Noè Girardi
Nato a Grottaglie (Taranto) l'11 febbr. 1610 da Cesare e Macedonia Fasano, perse ben presto i genitori, ereditandone molti debiti [...] , tra i compatrioti. Il poeta grottagliese D. Giovanni Cicinelli aveva composto una Censura del parlar moderno, in Questioni e correnti di storia letteraria, Milano 1949, passim; G. Getto, Marino e i Marinisti, II, Torino 1953, introduzione; G. G ...
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VOTA, Carlo Maurizio. – N
Alessandro Boccolini
acque a Torino il 16 febbraio 1629 da una famiglia di origine lombarda imparentata con la casa dei conti San Martino di Castellamonte e con i conti di [...] Ludwika Karolina Radziwiłłowa, vedova del margravio del Brandeburgo, gettò le basi per l’unione del principe con 17 giugno 1696, Vota informava papa Innocenzo XII della scomparsa di Giovanni III, da lui assistito nel trapasso. La morte del sovrano ...
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GUACCI, Michelangelo
Francesca Franco
Nacque a Trani il 14 marzo 1910, figlio primogenito di Giovanni e Isabella Laurora, triestina. Ebbe due fratelli: Antonio (1912-95), che fu scultore, architetto [...] da ripetuti interventi e modifiche in corso d'opera, e optò per una scrittura rarefatta e cifrata e una esecuzione di getto, in cui gli elementi astratti, come punti e macchie, assumevano un significato autonomo.
Nel 1966 fu eletto presidente del ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...